BERLUSCONI E IL SENSO DEL RIDICOLO: “LOTTA ALLE PROSTITUTE IN STRADA”… MA NON ERA MEGLIO CONTROLLARE QUELLE A CASA SUA?
OGGI E’ ANDATO IN ONDA IL SOLITO SPOT SULLA SICUREZZA, SPACCIATA PER STRETTA SULLA PROSTITUZIONE DI STRADA, ESPULSIONE DEI CITTADINI COMUNITARI, VIOLENZA AGLI STADI… IL PREMIER SI MISURA : “NESSUNO ALL’ALTEZZA QUANTO ME”
Certo che quanto a materiale per le trasmissioni satiriche di tutto il mondo, questo governo ne fornisce a vagonate, più che di autocompattatori in Campania.
Nel giorno in cui Bertolaso toglie finalmente il disturbo, ritirandosi a vita privata, in modo da potersi dedicare alla sua cervicale e alle relative massaggiatrici, ecco il formidabile duo “Berlusconi-Maroni” che lancia la campagna elettorale direttamente sui vostri schermi.
In un attimo libero dai rispettivi impegni di corte, il primo specializzato nel ricevere pulmini di ragazze per le feste di palazzo, il secondo nel fornire consulenze legale “orali”, assistito dalla Isabella, oggi hanno insieme presentato l’ennesimo “pacco” sicurezza.
Investimenti economici per poter pagare la benzina alle volanti?
Pagamento degli straordinari agli agenti?
Rinnovo dei mezzi sfasciati o fondo per consentire ai funzionari di cambiarsi la camicia almeno una volta l’anno?
Elargizione di croccantini ai cani poliziotto per evitare che l’agente debba pagarli di tasca propria?
Saldo dei fitti arretrati delle questure prima che siano esecutivi gli sfratti?
Dimezzamento delle scorte ai politici che non si fila nessuno, neanche con uno sputacchio?
No, tranquilli, “foglio di via per le prostitute di strada”, quello che già era in atto due decenni fa e che ora viene riproposto come la panacea al decoro urbano.
Una presa per i fondelli, ma condita, diamogli atto, in chiave umoristica.
Silvio prende la parola davanti ai giornalisti e annuncia: “Adesso faremo la lotta alle prostitute in strada”.
L’italiano medio si piega dal ridere: “Ma non è meglio controllare quelle che fa entrare a casa sua?”
Poi Silvio si supera nell’auto-umorismo: “Nessuno è mai stato all’altezza quanto me”.
Che si riferisca alla sua statura? Ma quella fisica? O quella morale?
Ma ecco in soccorso Maroni che dopo aver combinato il casino della tessera del tifoso ora vuole estendere la flagranza di reato ai tifosi teppisti (già esisteva in passato, nulla di nuovo).
Non contento dice che ora si potranno espellere i cittadini comunitari nulla facenti che dopo tre mesi stazionano ancora in Italia: peccato che nessuno li andrà mai a cercare, come peraltro è accaduto in questi due anni, causa carenza di uomini e mezzi.
Badate bene, non di espulsione peraltro realmente si tratta, ma di “invito ad allontanarsi”: se uno non lo fa, in teoria potrà essere espulso.
E dov’è la novità ? Tanto chi lo trova più? E con che mezzi verrà accompagnato al suo Paese visto che non abbiamo neanche i soldi per cambiare la marmitta rotta della Volante?
Altro che teatrino della politica, siamo al lancio elettorale di fumogeni e gas asfissianti.
Ma il buon borghese militonto forzaleghista sarà contento: quando così esce la sera con la moglie non vedrà più “spettacoli indecenti” per strada, mentre per le “marchettare di livello” da 5.000 euro a botta che frequentano i palazzi della politica tutto rimarrà come prima.
Le prostitute batteranno in periferia o sulle provinciali, al massimo la sera dopo, quando la moglie è a casa, il buon borghese forzaleghista dovrà solo fare un giro più lungo per trovarle.
La finta destra oggi ha “battuto” (mai concetto fu più adatto) un colpo, per quella vera c’è ancora tempo.
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