BERLUSCONI RESPINGE LA PROPOSTA DELLA LEGA: “NESSUN APPOGGIO ESTERNO, NON ACCETTIAMO VETI”
IL LEADER DI FORZA ITALIA E’ SU TUTTE LE FURIE PER LE CONTINUE PRESSIONI D SALVINI E STILA UNA NOTA UFFICIALE
Pressioni fuori tempo massimo della Lega e le ultime speranze M5s che il passo indietro di Silvio Berlusconi, pur di evitare le urne estive, potesse arrivare.
Ma il colpo di scena, come da copione, non c’è stato e probabilmente non ci sarà mai. Il Carroccio in extremis in mattinata ha chiesto apertamente che il leader di Forza Italia si facesse da parte “con responsabilità ” per far partire un esecutivo Lega-M5s. Non ha parlato Matteo Salvini, ma il suo emissario Giancarlo Giorgetti. §
L’ex Cavaliere, descritto furente, ha mandato avanti i suoi per tutto il giorno fino a diramare in serata una nota ufficiale in cui ha escluso qualsiasi ipotesi di appoggio esterno.
“Silvio Berlusconi”, è la comunicazione, “smentisce fermamente le indiscrezioni secondo le quali sarebbe pronto a dare un appoggio esterno ad un governo guidato da M5S e Lega. Dopo due mesi di tentativi per dare vita ad un governo espressione del centrodestra, prima forza politica alle elezioni del 4 marzo, si precisa “Forza Italia non può accettare nessun veto”.
Quindi, quell’idea di strappare un sì pur di concedere “ministri di area”, circolata nelle scorse ore, viene relegata alle ennesime speculazioni da fantapolitica.
E’ un segnale: Sergio Mattarella, che si è preso ancora un po’ di tempo per indicare un esecutivo neutrale e vedere se mai ci fossero nuove evoluzioni, dovrà continuare con la convinzione che per il momento non c’è la tanto agognata maggioranza politica.
E a niente è servito tirare le orecchie ai partiti: “Io sono arbitro imparziale, ma per condurre bene serve la correttezza dei giocatori”, ha detto ricevendo Juventus e Milan nel pomeriggio. Una stoccata molto dura, ma che nessuno dei leader è intenzionato a prendere sul personale.
Per tutta la giornata i partiti hanno cercato di trovare un accordo al fotofinish per evitare il dibattito sul ritorno alle urne. Che per il momento sembra ancora essere l’unico e inevitabile approdo: sia i 5 stelle che la Lega hanno annunciato che non voteranno la fiducia al governo di servizio e Forza Italia, che pure sarebbe tentata, ha detto che al momento “non ci sono le condizioni“. “Non tradiremo gli alleati”, è stato il succo delle dichiarazioni della capogruppo azzurra Maria Stella Gelmini.
(da agenzie)
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