CASO ALDOVRANDI: “IO, EX POLIZIOTTO, MI VERGOGNO PER QUEGLI APPLAUSI”
INTERVISTA A ROLANDO BALUGANI, FONDATORE DEL SAP, IL SINDACATO DI POLIZIA CHE HA APPLAUDITO GLI AGENTI CONDANNATI: “QUEI SINDACALISTI HANNO DIMOSTRATO ROZZEZZA E INSENSIBILITA'”
“Io mi vergogno per quello che è accaduto a Rimini”.
Rolando Balugani, 70 anni, è un ex agente di polizia oggi in pensione. Ed è anche uno dei fondatori del Sap, il sindacato degli agenti che durante un recente congresso in Romagna ha tributato un’ovazione agli agenti condannati per l’omicidio di Federico Aldrovandi: “Ancora una volta i poliziotti hanno perso un’occasione per chiedere umilmente perdono per un’azione di cieca violenza, ingiustificata. Solidarietà alla mamma di Federico, Patrizia Moretti”.
Una lunga lettera, quella scritta da Balugani, che al telefono ricorda: “Le lotte per avere un sindacato di polizia cominciarono negli anni Settanta, quando eravamo umiliati, calpestati, buttati in mezzo alla strada e nelle piazze dalle sei del mattino a mezzanotte. Allora io ero a Milano e allora avevamo una diversa sensibilità culturale, politica e sociale. Lo spirito originario del sindacato era ben altro”.
Tornando ad oggi, commentando quegli applausi, le critiche verso i vertici del sindacato di cui lui è stato dirigente per una vita (era segretario regionale dell’Emilia-Romagna durante la stagione della Uno Bianca) si fanno più dure: “Quei poliziotti-sindacalisti hanno dimostrato rozzezza, insensibilità e mancanza di cristiana pietà per quel povero giovane e la madre, Patrizia Moretti che, con indomito coraggio, ha difeso la memoria del figlio Federico. Ancora una volta i poliziotti hanno perso un’occasione per chiedere umilmente perdono per un’azione di cieca violenza, ingiustificata. Se i poliziotti non avranno l’umiltà di fare delle serene autocritiche e di ammettere le proprie colpe (tutti possono sbagliare) non usciranno mai da questa spirale di violenza che, purtroppo, periodicamente riemerge.
Perchè “non vanno dimenticati”, continua Balugani, “i crimini della Uno bianca, le assurde violenze di Genova e tanti altri episodi minori, che spesso hanno determinato la morte di inermi cittadini. I congressisti del Sap non si sonno resi conto che le loro inspiegabili manifestazioni di solidarietà , oltre ai colleghi già condannati per la morte di Aldrovandi, danneggiavano tutta la Polizia”.
Rosario Di Raimondo
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