DACCA, DELIRIO DI “LIBERO”: “FINANZIAMO LE STRAGI COMPERANDO ROSE AI BENGALESI”
QUALCUNO LI AVVISI CHE NON AVEVANO BISOGNO DI VENDERE ROSE, ERA STRARICCHI FIGLI DI PAPA’
All’indomani del massacro Isis nel ristorante di Dacca dove hanno trovato la morte nove italiani, spiccano le prime pagine di due quotidiani.
Il primo è “Libero”, diretto da Vittorio Feltri, secondo il quale noi italiani in realtà finanziamo gli jihadisti acquistando le rose dai venditori bengalesi che spesso si avvicinano ai bar e ai ristoranti.
Siamo al delirio xenofobo, alla istigazione all’odio per vendere qualche copia in più a qualche razzista ancora a piede libero.
Qualcuno li avvisi che i 5 terroristi non avevano bisogno di vendere rose, visto che erano tutti figli di famiglie benestanti.
Per “Il Giornale” di Alessandro Sallusti, invece, si tratta di “Bestie islamiche”. L’editoriale è affidato a Magdi Cristiano Allam, un altro soggetto che ha dei probleemi: “Basta menzogne, i terroristi ci uccidono in nome dell’Islam”.
Peccato che tra le vittime di Dacca ci siano anche musulmani.
(da agenzie)
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