ELEZIONI IN CAMPIDOGLIO TRA UN ANNO: NEL PD SI FA STRADA LA CARTA CIRINNA’
LA DEPUTATA DEM LANCERA’ LA SUA SFIDA DOPO LE REGIONALI… UN CANDIDATO CREDIBILE: VENTI ANNI IN CAMPIDOGLIO E PALADINA DEI DIRITTI CIVILI… OBIETTIVO SIA DEL M5S CHE DEL PD E’ ARRIVARE AL BALLOTTAGGIO E POI GIOCARSELA CON IL CENTRODESTRA
Il Pd lavora sul candidato sindaco, il M5s sugli elettori di centrosinistra. In questa corsa alle comunali 2021, i due partiti alleati di governo e nemici in Campidoglio hanno condividono la stessa determinazione di arrivare al ballottaggio contro il centrodestra e pur giocando (in teoria) dalla stessa parte della barricata, puntano all’obiettivo con strategie differenti.
Da una parte i dem cercano di evitare a tutti i costi alleanze con gli stellati, a maggior ragione se guidati dalla sindaca Virginia Raggi e mentre la linea indicata dal segretario Nicola Zingaretti e condivisa da molti è quella di aspettare le elezioni di settembre per proporre un candidato sindaco di livello internazionale (l’obiettivo sarebbe David Sassoli), una parte del centrosinistra lavora alla candidatura della senatrice Monica Cirinnà , il cui nome circola da tempo e che sarebbe pronta a mettersi in gioco. Dal 1993 all’epoca Alemanno ( unica donna del Pd in consiglio comunale), ha passato vent’anni in Campidoglio e, una volta a palazzo Madama, si è costruita un profilo incentrato sulla difesa dei diritti civili.
Il suo nome avanza in sordina, spinto tra le fila dell’attivismo sociale, dell’ambientalismo e del movimento delle donne.
Intanto i 5s, che al netto di colpi scena la candidata ce l’hanno dal 10 agosto, si muovono per recuperare voti. Non dei grillini, visto che i fan della Raggi vengono dati per acquisiti ma degli elettori di centrosinistra.
Ieri il capostaff della sindaca Max Bugani sul Fatto Quotidiano ha aperto al dialogo coi dem e con tutta la sinistra proprio in vista delle elezioni comunali 2021, romane e non.
La sindaca però è un punto fermo perchè ” gli iscritti al Movimento l’hanno già promossa ” e visto che su questo punto l’accordo tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti è impossibile, la strategia è puntare all’elettorato dell’avversario.
Anche perchè, spiegano fonti del Campidoglio, la sindaca è convinta di poter arrivare al ballottaggio contro il centrodestra. Per farlo serve recuperare lì dove ha perso consensi ad esempio nel mondo fatto di attivismo e femminismo che gravita attorno alla Casa Internazionale delle donne e di cui Cirinnà è tra le paladine.
Su questo terreno, assicurano, ci sarà un cambio di paradigma ma, ammesso si concretizzi, non sarà facile far cambiare idea a chi vede Raggi come la donna, prima sindaca della capitale, che ha tradito e fatto guerra a suon di sfratti proprio alle donne.
Si vedrà , intanto l’altro terreno su cui battere è quello delle periferie, altra questione cara alla sinistra. Basta guardare gli ” Aggiornamenti del Campidoglio” pubblicati ieri sul sito del comune e rilanciati sul profilo social della sindaca: da San Basilio a Malafede passando per Casalotti, Casal Bruciato e Tor Sapienza è qui, in periferia che Raggi va alla ricerca di consenso.
(da “Huffingtonpost”)
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