LA FILAMONICA DI VIENNA E CARNEGIE HILL CACCIANO VALERY GERGIEV: NON DIRIGERA’ I CONCERTI PREVISTI
AL SERVO DI PUTIN VA FIN BENE COSI’: LO ASPETTAVA LA COMUNITA’ UCRAINA DI NEW YORK… ORA FUORI DAI COGLIONI ANCHE DALLA SCALA
La Carnegie Hall di Manhattan ha annunciato all’ultimo minuto che il noto direttore d’orchestra russo Valery Gergiev, sostenitore di Vladimir Putin, non dirigerà la Filarmonica di Vienna nei concerti previsti a New York questo fine settimana. La decisione, comunicata da Carnegie e filarmonica di Vienna in una nota congiunta, arriva sulla scia dell’invasione dell’Ucraina da parte del presidente russo Putin, che ha attirato la condanna internazionale. I concerti del maestro superstar a New York dovevano iniziare venerdì 25.
Gergiev non ha ancora parlato pubblicamente dell’offensiva di Mosca, ma in passato si è dimostrato sempre allineato con il presidente russo, scatenando proteste già per precedenti spettacoli a New York, in seguito al suo appoggio a Putin su diverse questioni tra cui l’annessione della Crimea e una legge volta a reprimere gli Attivisti per i diritti Lgbt in Russia. Anche il pianista russo Denis Matsuev – un altro sostenitore di Putin che avrebbe dovuto suonare da solista con la Filarmonica di Vienna venerdì – è stato escluso dalla performance
La decisione è arrivata dopo le minacce di proteste per la sua presenza: sarà sostituito da Yannick Nézet-Séguin, direttore musicale del Metropolitan.
(da agenzie)
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