LA PROCURA CHIEDE IL CARCERE PER TUTTO IL GOVERNO CATALANO, PUIGDEMONT NON SI PRESENTA
NOVE MEMBRI DEL GOVERNO E SEI DEL PARLAMENTO DAVANTI AI GIUDICI… PER L’EX PRESIDENTE PRONTO UN MANDATO DI ARRESTO EUROPEO
Era una delle possibilità . Quella più accreditata anche dai media. E che alla fine è stata scelta dalla procura spagnola: i magistrati di Madrid hanno chiesto alla giudice della Audiencia Nacional Carmen Lamela detenzione preventiva senza cauzione per tutti i membri del Govern catalano accusati di “ribellione”, meno che per l’ex ministro Santi Vila che si era dimesso il giorno prima della dichiarazione di indipendenza.
E che è stato l’unico a rispondere alla domande in aula per 40 minuti e al quale è stato concesso il rilascio in libertà condizionata su pagamento di cauzione di 50mila euro. Nessuna dichiarazione da tutti gli altri, ovvero l’ex vicepresidente Oriol Junqueras e sette ex ministri del governo di Barcellona, tra cui il portavoce del governo regionale Jordi Turull, il ministro degli affari esteri Raul Romeva e il ministro dell’Interno Joaquim Forn.
Mentre l’ex presidente Carles Puigdemont non si presenta in tribunale e resta in Belgio insieme agli ex ministri Clara Ponsatà, Antoni Comàn, Lluàs Puig e Meritxell Serret. Nei loro confronti i giudici spagnoli potrebbero quindi spiccare un mandato di arresto europeo.
Davanti alla Corte Suprema invece si sono presentati la presidente del Parlament catalano, Carme Forcadell, e gli altri cinque componenti della Mesa del Parlament, Lluàs Maràa Corominas, Lluis Guinà³, Anna Simà³, Ramona Barrufet e Joan Josep Nuet.
Così il governo destituito finisce alla sbarra con le accuse di ribellione, sedizione e malversazione di fondi pubblici in relazione all’organizzazione del referendum in Catalogna il primo ottobre scorso. “Torniamo a casa. Grazie a tutti e tutte per il lavoro, l’appoggio e lo sforzo. Tutto l’appoggio ai consiglieri che dichiarano all’Audiencia Nacional“, ha scritto su Twitter Forcadell, esprimendo il proprio appoggio agli ex consiglieri del Govern che si sono presentati davanti in aula.
Il giudice della Corte suprema, Pablo Llarena, ha ordinato su richiesta della procura la vigilanza di polizia per Forcadell e per altri cinque indagati, in vista della loro deposizione che è stata rinviata al 9 novembre.
I difensori degli imputati hanno chiesto il rinvio per l’esiguità dei tempi concessi, due giorni compreso il festivo del primo novembre, per preparare gli interrogatori.
Lamela è la stessa giudice che a metà ottobre aveva ordinato il carcere preventivo per i leader indipendentisti Jordi Sanchez e Jordi Cuixart per presunta “sedizione” per le manifestazioni pacifiche di Barcellona del 20 e 21 settembre.
(da agenzie)
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