Destra di Popolo.net

LIBIA, A UN PASSO DALA GUERRA TOTALE, OLTRE 120 MORTI, 700 FERITI, 16.000 SFOLLATI

SONO 800.000 I PROFUGHI CHE DALLA LIBIA NEL CAOS VORREBBERO RAGGIUNGERE L’EUROPA

Centinaia di morti, oltre 16mila sfollati. In Libia è sempre più guerra civile tra le forze fedeli al governo nazionale di Fayez al Sarraj e quelle del generale Khalifa Haftar.
Una guerra che si combatte ormai alle porte di Tripoli. E il bilancio delle vittime è salito a 121 morti e 561 i feriti. Lo riferisce l’Organizzazione mondiale della sanità  nel Paese nordafricano. Attacchi e controffensive, avanzate e ritirate, morti, feriti e centinaia di civili intrappolati: si fa sempre più cruenta la battaglia alle porte di Tripoli.
Il decimo giorno della guerra proclamata dal maresciallo è stato segnato da violenti scontri lungo l’asse a sudovest della capitale.
Dopo una notte di combattimenti, i soldati dell’uomo forte della Cirenaica hanno sfondato le linee avversarie, avanzando a colpi di artiglieria, missili Grad e sostenuti dai raid aerei.
Due le zone conquistate per diverse ore: quella di Suani ben Adem, 25 km a sudovest di Tripoli, e quella di Aziziya, una trentina di chilometri più a sud, lungo la direttrice che conduce a Zintan e Gharyan.
Dopo ore di battaglia, lanci di razzi e vittime, soprattutto civili – almeno cinque gli uccisi, tra i quali una donna incinta – le milizie di Tripoli hanno lanciato il contrattacco e respinto i nemici a Suani ben Adem.
Nel primo pomeriggio dal centro della cittadina si levavano dense colonne di fumo nero. Le truppe di Haftar sono state costrette alla ritirata, lasciando diverse unità  di fanteria lungo la linea di un fronte frastagliato, lontane dalle retrovie.
I soldati, a corto di munizioni, sparavano contro i tuwar nel tentativo di aprirsi una via di fuga.
I soldati che difendono la capitale sono poi avanzati anche su Aziziya, strappando parte della città  agli avversari. Sul campo, hanno riferito fonti attendibili, sono arrivate anche le temibili milizie di Zintan, protagoniste della cacciata di Muammar Gheddafi da Tripoli nel corso della rivoluzione del 2011 e pronte ora a combattere per la difesa della capitale.
Decine e decine di famiglie sono bloccate tra due fuochi: moltissime le telefonate strazianti dalle zone di combattimento che arrivano ogni giorno al centro di emergenza di Tripoli. Soprattutto donne, che chiedono cibo, acqua oppure “qualcuno che ci venga a prendere”.
Ad Ain Zara, altro fronte caldo a soli 15 km a sudest della capitale, una scuola elementare deserta è stata centrata da un raid di Haftar. Non ci sono state vittime, ma le bombe piovute dal cielo hanno terrorizzato i tanti rifugiati presenti nell’area, che nei giorni scorsi hanno trovato riparo proprio in edifici pubblici attualmente chiusi.
I militari di Tripoli hanno l’ordine di limitare la potenza di fuoco, evitare vittime e distruzioni. Nel pomeriggio il generale Mohammed Al Manfur, comandante dell’Aeronautica di Tripoli, ha annunciato che le forze governative libiche hanno abbattuto un caccia delle forze di Haftar nell’area di Wadi Rabie, a sudest della capitale.
“Combattiamo per la nostra terra, per tutti i libici. Per questo sino ad oggi siamo ancora rimasti sulla difensiva: anche i soldati di Haftar sono nostri compatrioti”, ha detto all’Ansa il generale Abuseid
Shwashli, al comando della regione del distretto sudovest. “Quelli di Haftar hanno armi più moderne, ma non le sanno usare. Sono soprattutto reclute, meno del 20% delle loro forze ha esperienza, e combattono per lo stipendio oppure perchè sono costretti”, ha sottolineato Shwashli, mentre nel suo quartier generale pezzi di artiglieria pesante vengono tirati a lucido, pronti all’uso se da Tripoli partisse l’ordine di un attacco massiccio. “Se dovesse arrivare quell’ordine, saremmo costretti a fare terra bruciata”, ha detto ancora il comandante.
Nel centro di Tripoli, per il momento, arrivano solo gli echi delle battaglie che si combattono alle sue porte.
Il sole al tramonto illumina le lunghe code di auto ai distributori a caccia di benzina: l’unica vera immagine di guerra nella capitale in queste ore cruciali per il destino della città , e di tutta la Libia. La situazione è davvero drammatica. Il bilancio dei morti è salito a 120. Di questi 35 sono bambini.
Ci sono poi 750 feriti, di cui 200 in gravi condizioni”.
Così all’Adnkronos Foad Aodi, presidente dell’Associazione Medici Stranieri in Italia (Amsi). Il medico, che è anche consigliere dell’Ordine dei Medici di Roma, è in contatto con medici libici in vari ospedali: “Sappiamo anche di 30 donne violentate, 6 sono morte. Sono deceduti anche 6 medici e diverse ambulanze sono andate distrutte”.
Gli ospedali in Libia, afferma ancora Foad Aodi, “sono al collasso. Il bilancio delle vittime, rispetto a ieri in cui si parlava di 100 morti, è aumentato così velocemente perchè “molti feriti gravi non hanno ricevuto cure adeguate. Purtroppo ormai manca tutto: l’elettricità , i medici, gli infermieri, i medicinali e il sangue. I più fortunati riescono ad arrivare in un ospedale ma c’è anche chi, a causa delle ferite, non sopravvive perchè nessun medico può raggiungerlo o non riesce a spostarsi”.
“Bisogna fermare questo massacro. Tra l’altro vengono reclutati come soldati anche minorenni — afferma Foad Aodi – Si tratta di oltre 1.000 ragazzini negli ultimi mesi, tra i 14 e i 17 anni, non tutti libici. Ci sono anche reduci dalla Siria. Alcuni sono giovani di famiglie povere che vengono ricattate”.
Il bilancio della guerra cresce di ora in ora non solo in termine di vittime, morti e feriti. E’ salito a circa 16.000 il numero degli sfollati dall’inizio degli scontri armati a Tripoli e dintorni. Lo scrive l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha) in un “aggiornamento flash” sulla situazione nei dintorni della capitale, precisando che oltre duemila sono le persone che hanno lasciato le proprie case solo nelle ultime 24 ore.
Negli scontri – scrive l’Ocha, sono state danneggiate altre due ambulanze, portando ad otto il numero dei veicoli di soccorso danneggiati dall’inizio delle ostilità  a Tripoli. La nuova guerra libica è sempre più una guerra per procura. Una procura sul campo.
Un mercenario egiziano ha confermato che la Francia sta aiutando Haftar nel suo tentativo di espugnare Tripoli, con propri specialisti dispiegati sul suolo libico. L’uomo racconta di essere salito su un volo per andare a combattere insieme a 14 libici, 30 egiziani e 6 consiglieri militari francesi.
Il mercenario, secondo quanto riferisce Libya Observer, avrebbe confessato che si era imbarcato su un volo in partenza da Benina, l’aeroporto di Bengasi e diretto a Jufra. “Lo stesso dove erano a bordo 14 libici, 30 egiziani e sei consiglieri militari francesi”.
La segnalazione trova supporto in alcune fonti informate libiche, che hanno confermato l’effettiva presenza di “esperti militari” francesi a Garian. Segnalazioni analoghe erano state fatte lunedì dalla tv Libya Al-Ahrar. Garian è la città  presa dal generale Haftar circa cento chilometri a sud di Tripoli e da dove il suo Esercito nazionale avrebbe sparato razzi di tipo Grad
All’orizzonte c’è anche e soprattutto la “crisi umanitaria” che ha fatto scattare l’allarme rosso a Roma. In Libia – scriveva Gli Occhi della guerra – sono presenti circa 800 mila migranti intenzionati a raggiungere l’Europa via Italia.
Secondo i dossier degli 007 italiani, consegnati secondo il Corriere della Sera dall’intelligence in queste ore al presidente del Consiglio, la prima ondata potrebbe coinvolgere qualcosa come 6mila stranieri pronti a salire su gommoni guidati da trafficanti senza scrupoli. Sono quelli rinchiusi nei centri di detenzione o in quelli per i profughi.
Il pericolo è stato confermato anche dal direttore dell’Aise, Luciano Carta, nella sua audizione al Copasir.
Dal report dell’intelligence, riporta il quotidiano di Via Solferino, emerge che “i trafficanti di uomini stanno cercando di organizzarsi nel reperimento di barche e gommoni”, in modo da prepararsi al trasporto dei profughi in fuga. Grande incognita risulta essere la capacità  della Guardia costiera libica di tenere sotto controllo quel tratto di mare, mentre è certo che ora Tripoli non possa essere considerato porto sicuro. Gli 007 evidenziano anche “la presenza tuttora massiccia di gruppi presenti nel Paese e direttamente collegati all’Isis, determinati a sfruttare la situazione di caos, pronti a trasformare la Libia nella nuova Siria”.
Ma a Roma non guarda con particolare attenzione, nonostante quanto sostenuto da Conte, l’uomo forte della Cirenaica. Gli sponsor del Generale sono altri e si trovano al Cairo, a Riyadh, a Mosca, più ancora che a Parigi.
Una conferma è venuta oggi: “Il presidente Abdel Fattah al-Sisi, nel suo incontro oggi al palazzo al-Ittihadeya con il maresciallo Khalifa Haftar, comandante dell’Esercito nazionale libico, ha esaminato novità  e sviluppi della situazione in Libia”, scrive l’agenzia ufficiale egiziana Mena citando una dichiarazione del portavoce della Presidenza, Bassam Radi, senza aggiungere altro.
Secondo Sky News Arabiya, emittente basata negli Emirati arabi uniti (che appoggiano Haftar), Al Sisi ha confermato “il sostegno dell’Egitto agli sforzi della lotta contro il terrorismo e le milizie estremiste per realizzare la sicurezza e la stabilità  della Libia”.
L’appoggio del Cairo è anche “agli sforzi mirati a porre le basi di uno Stato civile stabile in Libia e ad avviare la ricostruzione”, si legge ancora. Lotta ai Fratelli Musulmani, migrazione economica e interessi nel settore estrattivo sono i tre fattori che uniscono il presidente egiziano e il leader della Libyan National Army.
Haftar in Libia è uno strenuo oppositore dei Fratelli Musulmani, al punto che la presenza dei rappresentati del Qatar — finanziatori di questi ultimi e del governo Sarraj — ha dato lo spunto al maresciallo per disertare l’assemblea principale della Conferenza sulla Libia organizzata dall’Italia a Palermo il 12 e il 13 novembre.
Last but not least, c’è la questione energetica. Nell’ottica di un rilancio economico del Paese, Al Sisi mira a partecipare a una redistribuzione delle risorse libiche nel caso in cui Haftar riesca a prendere il potere.

(da “Huffingtonpost”)

This entry was posted on domenica, Aprile 14th, 2019 at 21:33 and is filed under emergenza. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« “SENZA CIBO NE’ ACQUA, PESTATI A SANGUE DAI SOLDATI LIBICI”: LE TESTIMONIANZE DEI MIGRANTI RINCHIUSI NEI CENTRI DI DETENZIONE IN LIBIA
INDAGATA LA CAPOLISTA M5S NELLA CIRCOSCRIZIONE NORD OVEST PER I LAVORI PORTUALI A BRINDISI »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.920)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (218)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2025
    L M M G V S D
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    28293031  
    « Giu    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • NEI PRIMI SEI MESI DELL’ANNO +80% DI ARRIVI DI MIGRANTI DALLA LIBIA: I DATI CHE IL GOVERNO E I MEDIA SOVRANISTI NASCONDONO
    • VENTI POLIZIOTTI, ACCOMPAGNATI DA DUE GIUDICI ISTRUTTORI, SI SONO PRESENTATI NELLA SEDE DEL RASSEMBLEMENT NATIONAL PER UNA PERQUISIZIONE, NELL’AMBITO DELL’INCHIESTA SUI PRESUNTI FINANZIAMENTI ILLEGALI TRA IL 2022 E IL 2024
    • IL GOVERNO DEI PATRIOTI FA AFFONDARE L’INDUSTRIA ITALIANA: L’ISTAT CERTIFICA CHE A MAGGIO LA PRODUZIONE INDUSTRIALE È CALATA DELLO 0,7% RISPETTO AL MESE PRECEDENTE
    • OGNI MATTINA TRUMP SI SVEGLIA E SPARA UNA STRONZATA: LA FIGURA DI PALTA DI “THE DONALD” DURANTE L’INCONTRO CON I PRESIDENTI DI CINQUE STATI AFRICANI (SENEGAL, LIBERIA, GUINEA-BISSAU, MAURITANIA E GABON)
    • PER LA FOGA DI ALLISCIARSI GIORGIA MELONI, “PIER DUDI” SI PERDE IL PARTITO: LE PAROLE SPREZZANTI DI PIER SILVIO BERLUSCONI VERSO TAJANI E GLI ALTRI VERTICI DI FORZA ITALIA (RITA DALLA CHIESA E MAURIZIO GASPARRI) AGITANO GLI AZZURRI, GIÀ DEBILITATI DALLE CONTINUE GAFFE DEL SEGRETARIO E DALLA GESTIONE LOCALE
    • PER LA SERIE FACCIAMOCI CONOSCERE: UN 58ENNE SI È ALLACCIATO ABUSIVAMENTE ALLA RETE IDRICA DELLA REGGIA DI CASERTA. PER FARLO HA DANNEGGIATO UNA VASCA BORBONICA DELL’ACQUEDOTTO CAROLINO (TUTELATO DALL’UNESCO)
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA