LO STAFF FEMMINILE DE “LA VITA IN DIRETTA” SMENTISCE LA CUCCARINI: “MATANO NON HA MAI AVUTO ATTEGGIAMENTI MASCHILISTI”
LA RACCOMANDATA DI SALVINI AVEVA ACCUSATO IL CONDUTTORE DEL PROGRAMMA MA 15 DONNE PRENDONO POSIZIONE IN SUA DIFESA
Una maglietta bianca con su scritto «Don’t look back», il suo compagno di conduzione che esce dalla scena poco prima che la regia mandi il cosiddetto ‘nero’.
Poi il messaggio invitato dallo staff de La Vita In diretta (firmato da 15 donne) a Lorella Cuccarini, mostrando tutta la loro sorpresa per le accuse di maschilismo nei confronti di Alberto Matano.
L’ultima puntata di questa stagione della trasmissione pomeridiana di Rai 1 è stata tutt’altro che tranquilla con gli stracci che sono iniziati a volare fin dal primo pomeriggio, dopo la lettera scritta dalla ‘più amata dagli italiani’.
Lorella Cuccarini aveva parlato del suo addio a La Vita in diretta, accusando il suo compagno di viaggio alla conduzione, Alberto Matano, di un atteggiamento non solo egocentrico, ma anche maschilista.
Accuse che sono state evidenti anche durante l’ultima puntate di questa stagione, con le tensioni evidenti tra i due per tutto il corso della puntata. Poi è arrivato anche il messaggio di 15 donne dello staff e della redazione della trasmissione, che si sono dissociate dall’accusa mossa dalla showgirl e conduttrice.
Il testo del messaggio è stato pubblicato in anteprima da Leggo. Ecco quanto scritto dalle 15 donne a Lorella Cuccarini.
«Cara Lorella dopo aver letto la tua mail, arrivata a ridosso dell’ultima puntata del programma, abbiamo provato smarrimento e incredulità per le tue parole. Abbiamo trascorso mesi durissimi e difficili in cui abbiamo lavorato insieme, con te e con Alberto, con impegno e dedizione, per gli stessi obiettivi e non ci aspettavamo una conclusione come questa. Fare finta di niente sarebbe la soluzione più semplice ma sentiamo il bisogno di dover dire la nostra, da donne. Abbiamo lavorato per tutta la stagione invernale in questo programma e siamo sorprese e amareggiate e stentiamo ancora a credere alle accuse di maschilismo rivolte ad Alberto. La nostra esperienza di lavoro con lui è stata caratterizzata da rispetto e riconoscimento professionale. Da grande giornalista, Alberto ha saputo valorizzare ognuno di noi nel proprio ruolo, con passione generosità e intelligenza, avendo sempre come obiettivo la qualità del programma».
Il messaggio porta le firme di Maria Graziano, Maria Teresa di Furia, Elena Martelli, Ilenia Petracalvina, Shaila Risolo, Raffaella Longobardi, Lucia Loffredo, Lucilla Masucci, Simona Giampaoli, Sonia Petruso, Erika Tuccino, Mara Pannone, Sara Verta, Donatella Cupertino.
(da agenzie)
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