MEDIASET, LA PAROLA SUL FUTURO DI BERLUSCONI ADESSO PASSA AI GIUDICI DI CASSAZIONE
DOPO IL «NO» DELLA CONSULTA AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO NON SI POTRA’ ARRIVARE ALLA PRESCRIZIONE
La parola passa adesso alla Corte di Cassazione, ma di fronte a quei giudici Silvio Berlusconi non potrà giocare la carta del legittimo impedimento.
La Consulta chiude la strada a un motivo di nullità che si basi su un errore o peggio sull’intromissione abusiva dei giudici nella sua attività di presidente del Consiglio durante il processo per diritti tv Mediaset.
L’8 maggio scorso, in appello, Berlusconi è stato condannato a 4 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
Se la Consulta avesse lasciato aperto uno spiraglio in motivazione, il Cavaliere poteva sperare in un nuovo processo e quindi di arrivare alla prescrizione che scadrà nel luglio 2014, esattamente fra un anno.
Adesso si avvicina invece il pronunciamento dei supremi giudici, previsto per novembre prossimo.
E la parola definitiva sul destino giudiziario di Berlusconi.
Fiorenza Sarzanini
(da “il Corriere della Sera“)
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