OPEN ARMS ATTRACCA IN SPAGNA: “JOSEFA E’ AL SICURO, ORA DENUNCIAMO I LIBICI E IL GOVERNO ITALIANO”
NON SOLO LA GUARDIA COSTIERA LIBICA, ORA ANCHE CONTE, TONINELLI E SALVINI RISCHIANO IL PROCESSO PER OMICIDIO COLPOSO
La nave Open Arms è entrata nel porto di Palma di Maiorca.
L’imbarcazione della Ong Proactiva che nei giorni scorsi ha recuperato i cadaveri di una donna e di un bambino al largo della Libia e salvato Josefa, la donna di origini camerunensi rimasta per due giorni in mare tra i resti di un gommone, ha concluso la sua lunga navigazione dopo le polemiche con la Guardia costiera libica e il governo italiano.
“Dopo quattro giorni di navigazione – ha scritto il fondatore della Ong Oscar Camps sul suo account Twitter – la nave entra finalmente nel porto sicuro di Palma di Maiorca. Ora denunceremo la Libia e l’Italia per omicidio colposo”.
Nei giorni scorsi il patron della Proactiva aveva risposto polemicamente a un post scritto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini su Facebook: “Perchè vanno in Spagna, hanno qualcosa da nascondere?” aveva ipotizzato il leader leghista.
Secca la replica di Camps: “Andiamo in Spagna perchè dopo aver messo in discussione il nostro comportamento e aver definito una fake news il fatto che i libici avessero abbandonato in mare una donna e il suo bambino, l’Italia non è per noi un porto sicuro”.
“Non è stata una navigazione di piacere, anche per la presenza a bordo dei deceduti, ma il mare per fortuna è stato tranquillo” ha detto all’arrivo Riccardo Gatti, portavoce di Proactiva Open Arms, aggiungendo che è prevista una conferenza stampa.
Gatti, che è anche capitano della Astral, ha spiegato che dopo lo sbarco le autorità spagnole hanno preso in carico Josefa che “è stata ricoverata in ospedale e sarà protetta in quanto testimone oculare del naufragio”.
La donna, a quanto ha riferito Gatti, “si sta lentamente riprendendo dal punto di vista fisico”, mentre non si può quantificare quanto tempo servirà a superare lo shock psicologico.
“Josefa ancora non cammina – ha continuato il comandante – ma ieri ha mangiato per la prima volta da sola, senza che la imboccassimo”. Inoltre, “ha iniziato anche a parlare a voce più alta e a riprendere la mobilità degli arti inferiori”, di cui aveva perso la sensibilità a causa dell’ipotermia e dell’inalazione di benzina e di acqua di mare, ha concluso Gatti.
(da agenzie)
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