PONTIDA, AGGREDITO GIORNALISTA DI REPUBBLICA, INSULTI RAZZISTI A GAD LERNER, “MATTARELLA MAFIOSO”: I SERVI DI PUTIN PENSANO DI ESSERE A MOSCA
O CI PENSA LA MAGISTRATURA A DEPURARE LE FOGNE O CI PENSERA’ IL POPOLO ITALIANO A FAR RISPETTARE LA LEGGE
La Pontida dei leghisti, fuori dal governo. C’è tensione sul Pratone. Ce l’hanno con “la sinistra” e con chi chiede di spiegare i commenti contro il presidente della Repubblica, già attaccato ieri.
“Mattarella mafioso”, si sente dire tra i partecipanti. E quando il giornalista di Repubblica Antonio Nasso prova a raccogliere l’umore nero della base viene aggredito da un militante.
L’uomo scaglia un pugno contro la sua telecamera, danneggiando il microfono.
Ma anche Gad Lerner viene accolto da insulti, fischi e offese razziste: “Ebreo, comunista, straccione, tornatene a casa”, gli hanno gridato contro i militanti del Carroccio.
Mentre il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano ha espresso la sua solidarietà : “A Pontida oggi nuova aggressione al giornalismo. Solidarietà a Gad Lerner, i ripetuti insulti a lui rivolti devoto rendere ancora più saldo l’ancoraggio all’art. 21 della nostra costituzione e il diritto dei cittadini a un’informazione libera”.
In un video pubblicato da Repubblica si possono ammirare i militanti leghisti a Pontida che aggrediscono un giornalista (Antonio Nasso) e la sua telecamera. “Vai via, adesso ci incazziamo. Sei un provocatore”, è il commento dei militanti leghisti alle prime domande sul prato di Pontida per l’annuale raduno del Carroccio.
E poi un pugno sulla telecamera da parte di uno di loro al grido di: “Vai fuori dai coglioni”. Prima, una signora dice che il giornalista l’ha “incalzata” con le domande come se questa fosse una colpa.
(da agenzie)
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