POTERE AL POPOLO SI LAMENTA CON LE SARDINE PERCHE’ A FIRENZE SONO STATI ACCUSATI DI AVER CERCATO DI INFILTRARSI NEL FLASH MOB
ANCHE QUESTI NON HANNO CAPITO CHE UNO PARTECIPA SENZA BANDIERE E SENZA CERCARE DI METTERCI IL CAPPELLO… RESTINO A CASA PURE LORO INSIEME A CASAPOUND
Nel corso della sua intervista a Repubblica, Mattia Santori — uno dei fondatori delle sardine a Bologna — aveva accusato alcune forze di sinistra, come Potere al Popolo e Rifondazione comunista, di essersi «infiltrate nella manifestazione di Firenze in maniera sporca».
I vertici di Potere al Popolo hanno interpretato questa presa di posizione come un vero e proprio attacco. Tant’è che hanno inviato una lettera aperta allo stesso Mattia Santori chiedendogli «perchè non ci vuoi bene?».
«No, no, Mattia — scrivono da Potere al Popolo -. Innanzitutto chiariamo le cose importanti. Ci deve essere un equivoco grande come una casa: noi nelle piazze non ci infiliamo, noi nelle piazze ci siamo sempre stati. C’eravamo lo scorso anno, assai prima delle sardine, insieme ai coraggiosi che osavano contestare il neonato governo gialloverde, quando Salvini pareva intoccabile».
«Ma soprattutto, Mattia, perchè Francesca Pascale sì e noi no?».
Potere al Popolo, accusato di voler mettere il cappello sulla manifestazione delle sardine, ha affermato di non aver fatto altro, nel corso dell’evento di Firenze, se non mostrare qualche striscione e qualche cartellone.
Appunto, quello di cui sono accusati: forse non hanno capito neanche loro che ai flash mob della sardine ci si va da cittadini SENZA SIMBOLI DI PARTITO.
Oppure ti organizzi una tua manifestazione visto che nessuno te lo vieta: il concetto vale per tutti.
(da agenzie)
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