“PREGAI I MIEI RAPITORI DI UCCIDERMI”: LA TESTIMONIANZA SHOCK DI UNO DEI MINORI A BORDO DELL’AQUARIUS SBARCATA A MALTA
“NON VOLEVO PIU’ VIVERE NELLE CONDIZIONI IN CUI MI TENEVANO”… E’ UNO DI QUEI GIOVANI CHE SALVINI VUOLE CHE RESTINO IN LIBIA “PER IL LORO BENE”
Uno dei minori a bordo dell’Aquarius, tra i 141 migranti soccorsi venerdì a largo delle coste libiche e ora sbarcati a Malta, ha raccontato di essere stato rapito e di aver chiesto ai suoi rapitori di ucciderlo per non vivere più nella condizione in cui lo tenevano.
E’ una delle testimonianze shock raccolte dall’equipaggio della nave e riprese dal giornale maltese ‘Times of Malta’.
“Pregai i miei rapitori di uccidermi”, ha detto l’adolescente all’equipaggio dell’Aquarius arrivato al porto di La Valletta. I bambini, richiedenti asilo, hanno rivelato di essere stati vittime di rapimenti ed estorsioni a danno dei loro familiari. Dei 141 soccorsi da Aquarius, 38 sono minori non accompagnati che hanno meno di 15 anni.
(da agenzie)
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