“PRIMA I TOSCANI”: I CONSIGLIERI DELLA LEGA PROTESTANO MA SBAGLIANO TRAGICAMENTE LA DIVISIONE IN SILLABE
LO STRAFALCIONE E’ APPARSO SULLE T-SHIRT INDOSSATE E FA RIDERE IL WEB: “PRIMA L’ITALIANO”
“Prima i toscani”. Uno slogan in perfetto stile leghista quello che sei consiglieri regionali del partito del vicepremier Matteo Salvini hanno esibito su altrettante magliette per protestare contro una proposta di legge per l’assistenza sociale ai migranti voluta dalla giunta del governatore Enrico Rossi.
Se non fosse che la divisione in sillabe della frase, stampata sulle t-shirt, è sbagliata: “Pri-ma i Tos-ca-ni” invece della formula corretta di “Pri-ma i To-sca-ni”.
Un errore da matita rossa che non è passato inosservato sui social, con la pagina satirica de “I socialisti gaudenti” che per prima ha fatto notare lo strafalcione.
Impresso a caratteri cubitali, sopra il simbolo della Lega, sulle magliette dei consiglieri Elisa Montemagni, Luciana Bartolini, Roberto Salvini, Jacopo Alberti, Roberto Biasci e Marco Casucci.
E non si sono fatti attendere i commenti ironici degli utenti di Facebook: “Prima l’italiano”, scrive uno.
“Prima le scuole elementari, poi semmai le medie”, commenta un altro.
Ma l’errore è diventato subito anche terreno di scontro politico, con il sindaco di Firenze, Dario Nardella che ha rilanciato la foto commentando: “Da Firenze, città di Dante io direi: PRIMA L’ITALIANO!!!!!!!!! To-sca-ni. Segnatevelo magari per la prossima volta “.
“Prima gli italiani? Prima la grammatica. Il gruppo della Lega avrebbe dovuto consultare un abecedario delle elementari per fare una corretta sillabazione (‘to-sca-nì, non ‘tos-ca-ni’) prima di consegnare le magliette al tipografo” hanno detto Paolo Sarti e Tommaso Fattori.
“Oggi è andata in scena una pagliacciata contro una legge giusta nei principi, che è un tentativo di rimediare alle irresponsabili e disumane scelte sul tema dell’immigrazione del governo Cinquestelle-Lega”, hanno aggiunto Sarti e Fattori.
(da agenzie)
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