RETATA DELLA GUARDIA DI FINANZA: SU 905 DISTRIBUTORI DI BENZINA A BEN 200 CONTESTATE IRREGOLARITA’
E SI “SCOPRE” CHE META’ DELLE SECONDE CASE SONO AFFITTATE IN NERO
Affitti per le case in nero, vendite senza fatture, benzinai che truccano i conti del distributore e prodotti falsificati venduti in ogni angolo delle località di villeggiatura. La retata estiva della Guardia di Finanza ha finora portato a 676 denunciati, 12 arresti e alla scoperta di sei opifici illegali.
Sono stati controllati 905 distributori stradali di carburante in tutto il territorio nazionale.
Più di 200 le violazioni contestate, tra cui quasi 80 alla disciplina sui prezzi con sanzioni amministrative a carico dei gestori degli impianti.
Nei casi più gravi, invece, 24 responsabili sono stati denunciati alle Procure della Repubblica insieme al sequestro di oltre 354mila litri di prodotti petroliferi.
Le attività ispettive si svolgono attraverso il riscontro del carburante erogato con l’importo pagato dagli utenti, mediante verifiche sulla qualità dei prodotti per individuare miscelazioni abusive con sostanze dannose per gli autoveicoli e controlli sul rispetto della disciplina dei prezzi.
I controlli in corso nelle aree costiere, balneari e montane sono indirizzati anche a tutela delle imprese regolari. Oltre 1.400 i venditori e gli esercenti che, seppure in possesso delle prescritte autorizzazioni, non hanno rispettato gli obblighi fiscali risultando, quindi, evasori totali.
Nei loro confronti, i reparti della Guardia di Finanza hanno avviato specifici approfondimenti operativi finalizzati alla corretta individuazione del giro di affari nascosto al fisco.
Oltre 1.300 sono, invece, i lavoratori ‘in nero’ individuati, tra cui 13 minori.
Infine, sono stati eseguiti 500 interventi a contrasto degli affitti irregolari di seconde e terze case nelle principali località di villeggiatura; violazioni sono state riscontrate nella metà dei casi.
Il piano operativo dei controlli proseguirà per tutto il periodo estivo.
(da agenzie)
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