SALVINI CHIEDE ASILO POLITICO ALL’ITALIA: LE ISTITUZIONI ITALIANE DOVEVANO PROTEGGERE UN PROFUGO DELLA PADAGNA
IL LEGHISTA VUOLE LA TESTA DEL QUESTORE E DEL PREFETTO DI BOLOGNA… IL PIU’ PERICOLOSO E’ CALDEROLI CHE MINACCIA “OCCHIO PER OCCHIO, DENTE PER DENTE”: ESSENDO ISCRITTO ALL’ALBO DEGLI ODONTOTECNICI C’E DA STARE ATTENTI
L’auto della Lega col parabrezza sfondato e due manifestanti investiti.
Così, a Bologna, la visita del leghista Matteo Salvini al campo sinti di via Erbosa si trasforma in una giornata di tensione, accuse e insulti.
Gli antagonisti che contestavano la presenza del numero uno del Carroccio hanno puntato alla sua macchina, che ha accelerato investendo due persone.
Salvini parla di “infami” e “bastardi”, solidarizza Roberto Calderoli che parla di “gentaglia”.
Il sindaco di Bologna Virginio Merola chiede di tenere fuori provocazioni e scontri dalle campagne elettorali. La Lega vuole le dimissioni del ministro Angelino Alfano e la rimozione di prefetto e questore di Bologna.
Immediate le prese di posizione, il caso diventa politico.
Il leghista Roberto Calderoli va giù pesante. “Non è più tollerabile che i balordi dei centri sociali possano continuare ad esercitare violenza e a calpestare le regole della democrazia e del codice penale”, afferma. “D’ora in poi se non li fermeranno le Forze dell’Ordine, non porgeremo l’altra guancia, ma varrà la legge del taglione: occhio per occhio dente per dente”.
Ma l’ex del Carroccio, il bolognese Manes Bernardini, è convinto che “le provocazioni generano solo provocazioni. Noi non abbiamo bisogno di questo. I problemi della città vanno combattuti e risolti con la forze delle idee e delle proposte politiche.
Da sinistra reagiscono i candidati presidenti alle Regionali.
Stefano Bonaccini, Pd, condanna l’aggressione ma usa parole altrettanto dure contro lo stesso leader leghista: “E’ alla ricerca quotidiana di provocazioni e sensazionalismi”.
“Condanno l’atto violento ai danni dell’europarlamentare Matteo Salvini ed esprimo solidarietà e vicinanza alle persone rimaste contuse. Vorrei però che le campagne elettorali fossero libere da gesti e azioni che possano provocare tensioni e scontri che ricadono ingiustamente sulla nostra città “. E’ il commento Virginio Merola, che ha ringraziato “prefetto e questore per la gestione dell’ordine pubblico”.
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