SALVINI NON SARA’ CAPOLISTA DELLA LEGA ALLE COMUNALI DI MILANO, HA PAURA DI FARSI CONTARE
NON SI CANDIDA PER LA PRIMA VOLTA DAL 1993: “SCEGLIEREMO DALLA SOCIETA’ CIVILE”
“Sarò di aiuto, ma il capolista della Lega sarà un esponente della società civile”: Matteo Salvini dribbla così la domanda che ormai, con la scadenza della presentazione delle liste alle porte, non si può non fargli: sarà ancora candidato in Consiglio comunale a Milano?
Il leader della Lega, infatti, è stato consigliere comunale per 25 anni consecutivi, anche se le sue presenze a sedute e votazioni sono state spesso da sprofondo rosso, e si è dimesso nel 2018, ai tempi dell’impegno nel governo Conte.
Adesso che Milano torna al voto con il pediatra Luca Bernardo a rappresentare il centrodestra nella sfida a Beppe Sala, lui cosa farà
“Sto lavorando per tutta Italia – ha spiegato durante una visita alle case popolari del quartiere Ponte Lambro – dove voteranno 1.300 Comuni, più la Calabria. Cercherò di essere ovunque, ovviamente da milanese, la mia città ce l’ho nel cuore, però se faccio una cosa la voglio fare fino in fondo. Stiamo lavorando per una lista fortissima: stamattina abbiamo fatto alcuni incontri e avremo una lista che punta a essere la prima in città”.
Da fonti della Lega si capisce che, come già avvenuto a Roma con Simonetta Matone, la capolista sarà una donna della società civile conosciuta e apprezzata per il suo impegno per la città, i quartieri e le imprese.
L’obiettivo è arrivare “al ballottaggio con il sindaco Sala e poi ce la giocheremo, idea per idea e quartiere per quartiere”. Puntando, questa è la promessa di un partito che, con gli altri del centrodestra, ha fatto fatica per mesi a trovare un candidato sindaco disponibile, su liste aperte a volti nuovi: “Come promesso la metà dei candidati Lega saranno delle professioni, senza tessere di partito in tasca e il capolista o la capolista sarà un esponente della società civile. Fino a che non si depositano le liste e i programmi è tutto in sospeso. Ovviamente il sindaco in carica è avvantaggiato. Il 3 settembre si presentano liste e programmi e poi spiegheremo la nostra idea di città”.
(da agenzie)
Leave a Reply