SCONTRO NEL M5S: “CANDIDATO MASSONE? ANDRA’ VIA'” , LUI REPLICA: “RESTO, VADO PER LA MIA STRADA”
“LO DIFFIDIAMO DALL’USO DEL SIMBOLO”… “NON RINUNCIO ALLA CANDIDATURA”
Braccio di ferro tra il Movimento 5 Stelle e uno dei candidati alla Camera, l’avvocato Catello Vitiello, in corsa nel collegio uninominale di Campania 3 e risultato in passato, come riportato dal quotidiano Il Mattino, iscritto a una loggia massonica.
I vertici dell’M5S lo hanno invitato a ritirare la candidatura, ma il professionista, in un lungo comunicato, ha spiegato che la sua esperienza nella loggia “appartiene al passato, si è conclusa in tempi non sospetti e non per ragioni di opportunismo politico.
Quando ho firmato la mia candidatura con il Movimento 5 Stelle ero in regola con il codice etico”, afferma e per questo fa sapere di non voler rinunciare alla corsa per un seggio in Parlamento: “Vado avanti per la mia strada nella certezza di essere compreso da chi davvero mi conosce e crede in me”.
In serata, il M5S ha diffuso una nota nella quale lo diffida dall’utilizzo del simbolo: “Essendosi rifiutato di rinunciare spontaneamente alla candidatura e all’elezione con il M5S, Lello Vitiello viene diffidato dall’utilizzo del simbolo del M5S. Vitiello non può essere eletto con il M5S a causa della sua adesione in passato al Grande Oriente d’Italia e per non averlo comunicato al MoVimento 5 Stelle all’atto della candidatura dichiarando quindi il falso”.
Vitiello replica: “Come candidato in un collegio uninominale io rappresento la società civile e non comprenderò alcuna esclusione aprioristica e immotivata. Non remerò contro il MoVimento ma non ho intenzione di ritirare la mia candidatura e vado avanti per la mia strada nella certezza di essere compreso da chi davvero mi conosce e crede in me”.
(da agenzie)
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