“SE DE LUCA NOMINA UN VICE RISCHIA LA DENUNCIA”: INTERVISTA ALL’AVV. PELLEGRINO
IL REBUS DI UN GOVERNATORE ELETTO MA SOSPESO PER LEGGE E “CONGELATO”
Innanzitutto, da quando effettivamente decorre la sua sospensione ?
A differenza di altri decreti di sospensione dello stesso Renzi, quello di De Luca non riporta la specifica indicazione della data del suo congelamento. Retrodatandolo, poteva essere quella del giorno della proclamazione, il 18 giugno. Il decreto è datato 26 giugno, è già stato notificato in Regione, il Consiglio ne prenderà atto domani. In quel momento la sospensione diventerà operativa.
La mancata indicazione è un “aiutino” a De Luca per fargli fare la giunta?
Potrebbe essere solo una svista, perchè ormai De Luca entrerà in consiglio regionale già da sospeso.
De Luca può chiedere al tribunale di sospendere la sospensione. Poteva già farlo ieri?
A notifica avvenuta poteva farlo. Ma forse spera ancora di poter fare domani giunta e vicepresidente.
Domani De Luca può presentare il suo “governo”?
Da sospeso non può farlo. Anzi, non appena il Consiglio prende atto della sua sospensione, De Luca dovrebbe lasciare la sala, nella quale non ha più il titolo per rimanere.
Il parere dell’Avvocato generale dello Stato Massella Ducci Teri gli consente di restarci e ufficializzare la giunta?
L’avvocato Gianluigi Pellegrino replica così: «È come se un automobilista, cui è stata ritirata la patente, continuasse a guidare. Ancora: che cosa diremmo se un condannato per mafia, poi sospeso, continuasse ad agire?».
Il parere dell’Avvocatura mette in guardia dal rischio «paralisi».
Ma se De Luca, domani, prentasse di fare la giunta, rischierebbe di compiere un atto illegale. Che scatenerebbe, a sua volta, altri ricorsi.
È necessario che prima la sua sospensione sia sospesa?
Sì, a questo punto il suo destino di governatore è nelle mani della magistratura. Del resto, proprio Renzi gli ha consigliato la strada: presentare un ricorso come hanno fatto altri prima di lui, come De Magistris.
Che chance ha De Luca di ottenere dal tribunale la sospensione?
I fan del governatore sospeso ne sono certi, i giuristi sono divisi. È un fatto che molti amministratori, prima di lui, si sono visti bocciare la richiesta dal Tar, dal Consiglio di Stato, dallo stesso tribunale. Ma dopo De Magistris, la pronuncia del Tar (sospensiva e ricorso alla Consulta) – confermata dal giudice civile poichè la Cassazione ha inibito il Tar – le chance di ottenerla sono maggiori. Anche se nella sentenza di De Magistris è scritto che «non costituisce un precedente».
Se De Luca presenta il ricorso domani quanto tempo passa per il verdetto dei giudici?
Una settimana, dieci giorni.
Con la sospensiva può fare la giunta?
Sì,e può anche governare, finchè la Consulta, attivata dal tribunale, non decide sulla legge Severino.
E senza sospensiva?
La palla torna a Palazzo Chigi. Lo scenario si divide tra un commissario ad acta per la Campania e la prospettiva di nuove elezioni.
Liana Milella
(da “La Repubblica“)
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