SONDAGGIO SCENARI POLITICI: NEANCHE IN QUATTRO ARRIVANO AL 40%
ANCHE UNA COALIZIONE CON PD. NCD, LISTE D’ALEMA E PISAPIA NON CE LA FAREBBE
Un’eventuale grande coalizione con Matteo Renzi, Massimo D’Alema, Giuliano Pisapia e Angelino Alfano alle elezioni politiche non arriverebbe al 40%, soglia utile per far scattare il premio di maggioranza alla Camera dei Deputati.
È quanto rivela un sondaggio di Scenari Politici condotto per l’Huffington Post.
Dopo le aperture dei ministri dei Beni Culturali e dei Trasporti Dario Franceschini e Graziano Delrio a una grande coalizione con il Nuovo Centrodestra, il dibattito nel Partito Democratico si è acceso.
Il presidente del Pd Orfini ha già espresso il suo radicale dissenso da una big coalition che va dal centro moderato alla sinistra dell’ex sindaco di Milano.
Mentre il segretario Renzi, dopo il famoso “liberi tutti” di D’Alema di qualche giorno fa (“se si va a votare senza modificare la legge elettorale e senza congresso, ognuno si sentirà libero”, aveva dichiarato), ha frenato sulle elezioni anticipate e ha aperto al Congresso nel Pd.
Ma le trattative tra renziani e minoranza non sono affatto chiuse e l’ipotesi scissione non è ancora tramontata.
Tuttavia, l’eventuale coalizione composta da Pd, dalle due ipotetiche liste e dal partito di Angelino Alfano raggiungerebbe infatti, secondo la rilevazione, il 38,5%, ancora leggermente distante dal traguardo fissato da quel che resta dell’Italicum, la legge elettorale che regola l’elezione a Montecitorio dopo il ridimensionamento subito da parte della Corte Costituzionale.
Per far scattare il premio di maggioranza neanche una coalizione allargata di sinistra, con il Partito Democratico perno centrale e escluso Ncd, sarebbe sufficiente. Nemmeno nel caso in cui si aggiungesse il contributo di Sinistra Italiana (1,8%). Questo perchè i voti che prenderebbero le liste guidate dal Lider Maximo e dall’ex sindaco di Milano sarebbero da sottrarre ai partiti di sinistra.
Solo nel caso in cui, alla già allargata coalizione, si dovesse aggiungere Alleanza Popolare si riuscirebbe a sfondare il muro del 40%.
Ma si tratta, è evidente, di un’alleanza improbabile, se non impossibile.
Sarebbe comunque il Pd a pagare in larga parte la presenza di due nuove liste a sinistra, peraltro guidate da due leader carismatici e in grado di convogliare un buon margine di consenso.
Il Partito Democratico perderebbe circa il 2,9 per cento. Anche Sinistra Italiana pagherebbe dazio, passando dal 4,3 per cento all’1,8.
(da Huffingtonpost”)
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