TERZA DOMENICA DI PROTESTE IN BIELORUSSIA: DECINE DI MIGLIAIA DI PATRIOTI SFIDANO IL REGIME
ARRESTI E INTIMIDAZIONI NON FERMANO LA PIAZZA, ARRESTATE ALTRE 120 PERSONE
Sono decine di migliaia i manifestanti scesi in piazza oggi a Minsk per una nuova giornata di protesta che invoca l’uscita di scena del presidente Aleksandar Lukashenko, questo nonostante un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine, con agenti pesantemente armati, decine di persone fermate e l’esercito che blocca strade e piazze della capitale bielorussa.
E’ la terza settimana di protesta, innescata dalle elezioni dello scorso 9 agosto in cui Lukashenko ha rivendicato la vittoria. La nuova manifestazione cade nel giorno del 66esimo compleanno di Lukashenko, definito “l’ultimo dittatore d’Europa”.
Più di 120 persone sono state arrestate a Minsk per aver partecipato a un’azione di protesta non autorizzata contro il presidente. Lo ha detto all’agenzia russa Interfax la portavoce del ministero dell’Interno bielorusso Olga Chemodanova. “Alle ore 16, 125 cittadini sono stati arrestati a Minsk”, e contro di loro ”è stato avviato un processo amministrativo per aver partecipato a eventi di massa non autorizzati”, ha detto la portavoce.
In Bielorussia anche lo sport ha deciso di scendere in campo chiedendo nuove elezioni. Oltre 300 atleti di alto livello, tra cui diversi medagliati olimpici e membri di squadre nazionali, in una lettera aperta, hanno denunciato brogli nelle elezioni presidenziali del 9 agosto scorso chiedendo nuove votazioni. La lettera, pubblicata dal sito sportivo Tribuna.com, chiede anche la fine delle violenze della polizia e il rilascio di tutti i prigionieri politici, ripetendo le richieste dell’opposizione guidata dalla candidata alla presidenza, Svetlana Tikhanovskaya. Nella lettera gli sportivi chiedono elezioni trasparenti e la fine delle violenze da parte della polizia oltre al rilascio degli arrestati per cause politiche.
Tra i 363 firmatari della lettera ci sono diverse medaglie olimpiche, tra cui la sciatrice freestyle Anna Guskova, che ha vinto l’oro, la nuotatrice Alexandra Gerasimenya, due volte medaglia d’argento, e la ginnasta ritmica Anna Glazkova, seconda classificata alle olimpiadi. Ha firmato anche il calciatore della Dynamo Minsk Igor Shitov, nonchè l’allenatore della squadra nazionale di sci freestyle Nikolai Kozeko e diversi membri delle attuali ed ex squadre nazionali in sport come pallavolo, pentathlon e nuoto. Non sono invece tra i firmatari grandi star dello sport bielorusso, come la quattro volte campionessa olimpica di biathlon Darya Domracheva, che aveva comunque condannato le violenze a seguito delle elezioni su Instagram. Assenti anche i membri delle squadre di hockey sul ghiaccio, lo sport preferito di Lukashenko.Lukashenko questa settimana aveva promesso di reprimere le manifestazioni.
Stamattina, di fatti, le forze dell’ordine avevano bloccato l’accesso a piazza Indipendenza e sbarrato con autobus e mezzi pesanti carichi di uomini e idranti le stradi principali. Mentre ai pochi giornalisti rimasti e autorizzati a coprire gli eventi, dopo le detenzioni e la revoca degli accrediti stampa dei giorni scorsi, era stato intimato di tenersi a 100 metri di distanza dai cortei.
(da agenzie)
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