UN APPLAUSO AL MINISTRO ADOLFO URSO: IL DECRETO CONTRO IL “CARO VOLI” RENDERÀ I VOLI PIÙ CARI
RYANAIR INIZIA A TAGLIARE I VIAGGI VERSO LE ISOLE ITALIANE, E LA RIDUZIONE DELLA DOMANDA PORTERÀ A UN AUMENTO DEL COSTO MEDIO PER GLI UTENTI
L’aveva minacciato e ora lo fa. Ryanair, la più grande low cost d’Europa, inizia a tagliare i voli con le isole italiane dopo l’introduzione della norma che fissa un tetto alle tariffe. Si parte dalla Sardegna, ma presto potrebbe toccare anche alla Sicilia. «Siamo stati costretti a ridurre dell’8% l’operativo invernale per la Sardegna dopo l’introduzione di un decreto del governo italiano che fissa un limite illegale sui prezzi», conferma il vettore che trasporta oltre il 40% dei passeggeri nel Paese.
Sono state cancellate tre rotte nazionali (da Cagliari e Alghero) e sono state ridotte le frequenze su altre sette tratte. Dopo le denunce sull’aumento significativo delle tariffe aeree a luglio il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha prima attivato il garante per la sorveglianza dei prezzi, poi ha convocato le aviolinee, quindi è intervenuto con un dl contro il «caro voli» che fissa un tetto massimo alle tariffe da/per le isole: i biglietti con Sardegna e Sicilia — stabilisce il decreto — non possono costare più del 200% della tariffa media di quel collegamento.
Una mossa che ha fatto arrabbiare le compagnie che ritengono il provvedimento contrario alle regole di mercato. A inizio agosto l’amministratore delegato di Ryanair, Eddie Wilson aveva annunciato il rischio dei tagli. Un mese dopo la conferma.
Ieri i vertici italiani di easyJet, seconda compagnia nel Paese, hanno ribadito a Urso la «propria ferma contrarietà agli indirizzi del decreto: se il contenuto venisse confermato porterebbe a una riduzione della attrattività del mercato italiano per le aviolinee, quindi ad una riduzione dell’offerta e della connettività e a un’inevitabile incremento dei prezzi».
Secondo i vettori la norma non è «migliorabile» e contano su un intervento della Commissione europea che dovrebbe arrivare entro pochi giorni.
(da Il Corriere della Sera)
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