VANNACCI AMARI PER SALVINI: FATALE POTREBBE ESSERE LA SCELTA DI CANDIDARE VANNACCI ALLE EUROPEE
UNA DECISIONE CHE HA SCATENATO LE IRE DELLA BASE E DEI VERTICI DEL PARTITO, DA MOLINARI A ROMEO… DA 27 EURODEPUTATI, IL CARROCCIO È PASSERA’ A SEI O SETTE ELETTI. E VANNACCI SI PAPPERA’ UN SEGGIO SICURO, SCIPPANDOLO A CHI SI È FATTO IL CULO PER ANNI SUL TERRITORIO (CENTINAIO DIXIT)
Ad affossare definitivamente la leadership di Matteo Salvini nella Lega, già minata da mesi di critiche, potrebbe non essere il travagliato e contestatissimo progetto sul ponte sullo Stretto di Messina, né le difficoltà per portare a casa l’annacquata riforma sull’autonomia.
Il Capitone potrebbe “cadere” sulla candidatura di Roberto Vannacci alle prossime europee. Una decisione, su cui Salvini sembra essersi incaponito, che ha scatenato le ire e le proteste di esponenti di spicco, anche di suoi fedelissimi, e di tanti attivisti.
Le prese di distanza pubbliche da parte dei vertici leghisti dalla scelta del generale (sospeso) ormai non si contano più.
Il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari, ha lanciato un messaggio forte e chiaro al suo segretario: “L’altra volta abbiamo eletto tanti europarlamentari, visto anche il risultato che abbiamo ottenuto. Certamente c’è una precedenza per i militanti storici e i parlamentari uscenti, ci sta anche che nelle liste ci possa essere qualche esterno”.
Ancora più chiaro era stato l’ex ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio, che ha sfanculato la linea di Salvini: “Io non voterò Vannacci, sceglierò uno della lega che si è fatto il mazzo sul territorio”.
Tradotto: visti i sondaggi impietosi, alle prossime europee la Lega dovrebbe eleggere solo 7 eurodeputati. E piazzare Vannacci come capolista, come vorrebbe il Capitone, vorrebbe dire sfilare un seggio sicuro a chi nella Lega milita con fatica da anni.
Senza contare che una larga parte della base leghista si chiede cosa ci azzecchino le posizioni destrorse del generale con i valori della Lega nata con Bossi
(da Dagoreport)
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