VISCO RIFILA UNA BRUTTA BOTTA ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA: “SI RISCHIA DI FERMARSI A INDICAZIONI ASTRATTE”, “ATTENZIONE AI COSTI”
IL TESTO DELLA RIFORMA CALDEROLI È SCOMPARSA DAL CALENDARIO DEI LAVORI DEL SENATO. COLPA DI UN NUOVO SCONTRO TRA I MELONIANI E I LEGHISTI
L’autonomia differenziata, che tanto sta a cuore alla Lega, per ora è scomparsa dal calendario dei lavori del Senato. Colpa di uno scontro tra i meloniani e i leghisti in Affari costituzionali, sul quale è sbottato il presidente della commissione Alberto Balboni che, dopo tante mediazioni, ha chiesto una pausa per approfondire le divergenze.
E dire che il disegno di legge del ministro Calderoli – che dovrebbe consentire alle Regioni di attingere competenze esclusive fino a 23 materie – è sfuggito allo stop per la manovra, se non per un solo giorno, per la Nadef martedì 10. Tuttavia l’impasse è arrivata lo stesso. Non solo.
Le opposizioni, sempre sulle barricate, hanno buon gioco a chiedere i costi dell’autonomia. Vogliono i conti alla mano. Andrea Giorgis, capogruppo dem in commissione, ha chiesto di allegare agli atti la lettera inviata dal governatore di Bankitalia, Ignazio Visco al comitato per i Livelli essenziali di prestazione. I Lep sono la garanzia che una “Italia spezzatino”, in cui i cittadini abbiano diritti maggiori o minori a seconda di dove vivono, non ci sarà. Rappresentano in pratica l’antidoto a “spaccare l’Italia”. Lo stesso ministro Calderoli se ne è fatto staffetta.
Ma dopo una audizione del presidente del comitato per i Lep, Sabino Cassese, che non ha convinto le opposizioni, ecco la lettera di Visco. Tre pagine, una sintesi che evidenzia “le criticità” del lavoro sui Lep.
Visco invita a quantificare e a trarre spunti concreti affinché non ci si limiti a un lavoro meramente compilativo e soprattutto avverte del rischio che ci si limiti a indicazioni “astratte”. Fa anche esempi circostanziati su tutela della sicurezza del lavoro; istruzione; tutela dei beni culturali; alimentazione; ordinamento sportivo; tutela della salute; porti, aeroporti e grandi reti di trasporti.
Perciò il Pd chiede una nuova audizione di Cassese e del ministro dell’Economia, il leghista Giancarlo Giorgetti. […] Calderoli vuole accelerare. Per la Lega prima delle europee del 2024 l’autonomia differenziata deve essere legge.
(da la Repubblica)
Leave a Reply