Destra di Popolo.net

INTERROGATO SEI ORE IL PRESIDENTE LEGHISTA DEL CONSIGLIO DELLA REGIONE LIGURIA, A PROCESSO PER PECULATO: 9.000 EURO DI SPESE PAZZE

Luglio 3rd, 2017 Riccardo Fucile

CONTESTATI A BRUZZONE   PRANZI E CENE, A SETTEMBRE TOCCA A RIXI CHE DEVE RISPONDERE DELLO STESSO REATO PER 19.000 EURO… GLI IMPUTATI AVREBBERO SPESO SOLDI PUBBLICI IN GITE, HOTEL, PRANZI, LUNA PARK, BIRRE, GRATTA E VINCI, OSTRICHE E BISCOTTI

Quasi 6 ore di interrogatorio per Francesco Bruzzone, presidente leghista del consiglio regionale, al processo per le cosiddette spese pazze in Regione.
La pubblica accusa gli contesta spese per 9 mila euro, tra il 2010 e il 2012, per la quasi totalità  viaggi, pranzi e cene.
Bruzzone ha motivato gli incontri conviviali e i viaggi con la necessità  di approfondire i temi relativi alle varie categorie, in particolare la caccia per le tavolate con rappresentanti di associazioni venatorie, e la legge Bolkestein.
“Per incontrare le persone e le categorie che rappresentavo, affrontare le problematiche e cercare una soluzione politica” evidentemente non servono le sedi istituzionali ma i ristoranti a spese dei contribuenti.
Oggi era previsto anche l’interrogatorio del leader regionale della Lega Nord Edoardo Rixi, attuale assessore allo sviluppo economico, anche lui imputato per peculato, ma il prolungarsi dell’interrogatorio di Bruzzone ha indotto il giudice ad aggiornare la seduta a settembre.
A Rixi vengono contestate spese non corrette per 19 mila euro.
Secondo l’accusa, sostenuta dal procuratore aggiunto Francesco Pinto, tutti gli imputati avrebbero speso soldi pubblici, a vario titolo, in cene, viaggi, gite al luna park, birre, gratta e vinci, ostriche, fiori e biscottini.
In alcuni casi, per gli inquirenti, venivano consegnate ricevute che erano state dimenticate da ignari avventori.
In altri venivano modificati gli importi a mano.

(da “il Secolo XIX”)

argomento: Genova | Commenta »

GENOVA, BUCCI PRESENTA UNA GIUNTA LOTTIZZATA DAI PARTITI: E’ IL MANAGER DEL MANUALE CENCELLI

Luglio 3rd, 2017 Riccardo Fucile

LO ZIO D’AMERICA PRESENTA UNA GIUNTA FANTOZZIANA, NON C’E’ NEANCHE UN TECNICO, MANCA PERSINO UN ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE

Alla fine, dopo una lunga gestazione, il sindaco di Genova Marco Bucci ha presentato la sua giunta, mettendo insieme 10 assessori e 6 consiglieri delegati. Un po’ troppe deleghe (Urbanistica e demanio, Politiche e strategie di sviluppo delle società  partecipate, Ricerca e sviluppo dei finanziamenti europei, Organi istituzionali, Comunicazione, Politiche europee e internazionali e Cooperazione internazionale, Partecipazione dei cittadini alle scelte della amministrazione) saranno mantenute da lui ad interim.
Di tecnici neanche l’ombra, tutti rispondono a segreterie di partito del centrodestra, dalla Lega a Forza Italia, da Fdi a Direzione Italia.
Un assessore guadagna 2.500 euro al mese, lo spirito di servizio verso la città  dei rivoluzionari tecnici del centrodestra si ferma a questa soglia: chi guadagna di più non intende rimmetterci. Pare che alcuni abbiano rinunciato anche perchè sono incarichi fiduciari e non è garantito che durino cinque anni.
Il vicesindaco è l’esponente di Fratelli d’Italia, Stefano Balleari, meno male, così finisce di reclamare il posto come fa da mesi: terrà  per sè le deleghe a Mobilità  e Trasporto pubblico locale.
«Quella di Genova sarà  una Giunta flessibile» ha aggiuto il sindaco, al termine della presentazione della squadra di Governo. «So – ha detto – che questo concetto può creare stupore. Ma per me non c’è nulla di strano. Prevedere la possibilità  di un turn-over è una cosa positiva e stimolante. Il cambiamento è un concetto positivo»
Chissà  come saranno contenti i neo assessori di questo attestato di fiducia.
Ecco la Giunta Bucci: 10 assessori e 6 consiglieri
Stefano Garassino (Lega) assessore alla Polizia locale e sicurezza
Giancarlo Vinacci (Fi) assessore allo Sviluppo economico
Arianna Viscogliosi (Direzione Italia) assessore al Personale
Paola Bordilli (Lega) assessore al Commercio e al Turismo
Paolo Fanghella (Lega) assessore allo Sviluppo delle vallate, manutenzioni e lavori pubblici
Pietro Piciocchi (Lista Bucci) assessore al Bilancio
Elisa Serafini (Lista Bucci) assessore alla Cultura e al Marketing territoriale
Francesca Fassio assessore ai Servizi sociali
Matteo Campora (Lista Bucci, alfaniano) assessore all’Ambiente e al Ciclo dei rifiuti
I consiglieri delegati sono
Stefano Anzalone (Fi) allo Sport
Mario Baroni (Fi) alla Valorizzazione del patrimonio comunale
Francesco Maresca (Lista Bucci) alla Portualità 
Lilli Lauro (Fi) ai Rapporti istituzionali con altri enti
Sergio Gambino (FdI) alla Protezione civile e volontariato
Federico Bertorello (Lega) all’Avvocatura e affari legali
Mancano i grandi manager e professionisti annunciati in campagna elettorale da Marco Bucci, si è ripiegato su un fantozziano manuale Cencelli.
Manca un assessore alla protezione civile, delegata a un consigliere comunale che di professione fa l’assicuratore. E’ detto tutto.

(da agenzie)

argomento: Genova | Commenta »

MUNICIPIO VALPOLCEVERA, QUANDO FRATELLI D’ITALIA CORRE IN AIUTO DEL PD

Luglio 3rd, 2017 Riccardo Fucile

IL CONSIGLIERE DELLA MELONI DETERMINANTE PER PERMETTERE L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE PIDDINO

Commissariamenti evitati nei municipi Media Valbisagno e Valpolcevera, dove sono stati eletti due presidenti di centrosinistra.
Il caso più clamoroso è quello del Valpolcevera, dove il consigliere di Fratelli d’Italia si è astenuto, aprendo un caso politico interno al centrodestra.
Astenuti in entrambi i casi anche i consiglieri del Movimento 5 Stelle, mentre nella Media Valbisagno la lista Putti ha votato per il candidato del centrosinistra.
Si trattava di due dei quattro municipi dove il centrosinistra ha ottenuto alle elezioni più voti delle altre coalizioni, senza raggiungere, però, il 40% che fa scattare il premio di maggioranza che garantisce la governabilità .
Va ricordato che in caso di commissariamento, decade l’intero consiglio con relative poltrone in attesa di nuove elezioni.
Media Valbisagno
Roberto D’Avolio, candidato presidente del centrosinistra, è appena stato rieletto alla guida del municipio Media Valbisagno, grazie al voto favorevole del consigliere della lista Chiamami Genova, Alessandro Frassoni, e all’astensione del Movimento 5 Stelle. D’Avolio, espressione della lista civica Valbisagno Insieme, appoggiato anche dal Pd, è stato eletto con i 10 voti favorevoli di centrosinistra e Chiamami Genova, i 9 no del centrodestra e l’astensione dei 6 consiglieri grillini.
Valpolcevera
Eletto anche il presidente del municipio Valpolcevera: è Federico Romeo, candidato del centrosinistra ed esponente del Pd.
E’ stato eletto grazie all’astensione dei consiglieri del Movimento 5 Stelle e a quella, determinante, del consigliere di Fratelli d’Italia, Massimo Pantini, nei confronti del quale il suo partito ha già  annunciato provvedimenti.
Contrari, invece, gli altri consiglieri di centrodestra e, in questo caso, la lista Putti.
Nelle prossime ore si riunirà  anche il consiglio della Bassa Valbisagno che si trova in una situazione analoga, mentre la scorsa settimana, nel municipio Centro Ovest, Monica Russo (Pd) non era stata eletta alla presidenza perchè centrodestra, Chiamami Genova e M5S avevano votato contro.

(da “Il Secolo XIX”)

argomento: Fratelli d'Italia | Commenta »

LA CARITAS STRONCA IL PATTO ITALIA-FRANCIA-GERMANIA: VIOLA I DIRITTI UMANI

Luglio 3rd, 2017 Riccardo Fucile

“OCCORRONO CANALI LEGALI E SICURI DI INGRESSO IN EUROPA”

La Caritas stronca il patto a tre Italia-Francia-Germania sui migranti, contestando con una serie di dati di fatto l’orientamento di questi tre Paesi e più in generale dell’Unione europea, che va contro i diritti umani.
«Limitare fortemente l’azione delle Ong ed esternalizzare le frontiere è inaccettabile: vuol dire andare nel senso inverso a quanto da noi auspicato: cioè trovare canali legali e sicuri d’ingresso in Europa», afferma Caritas italiana in una dichiarazione diffusa dal Servizio Informazione Religiosa della Cei. «L’esternalizzazione delle frontiere in Libia rappresenta – afferma il responsabile immigrazione di Caritas, Oliviero Forti – un piano per noi inaccettabile dal punto di vista dei diritti umani».
«Continua la delegittimazione, anche se indiretta, delle Ong», denuncia inoltre Forti, per il quale «non si vogliono avere soggetti indipendenti in mare per verificare l’operato della guardia costiera libica, al momento sotto osservazione della Corte di giustizia europea per questioni legate a crimini contro l’umanità , tra cui il caso dell’affondamento di un barcone sparando in aria».
Sulle richieste specifiche alle Ong, Forti ricorda che «molti bilanci sono già  pubblici», «nessuno ha mai dimostrato che qualcuno faccia segnali luminosi» e la guardia costiera italiana «ha più volte ribadito che le operazioni non avvengono mai al di fuori del loro controllo».
Sul divieto di entrare nelle acque libiche Forti fa notare che «la Libia non ha mai riconosciuto il sistema Sar, ossia una area di ricerca e soccorso in mare. Si è sempre mossa in maniera indipendente, al di là  degli schemi previsti a livello internazionale. Questo è il primo punto su cui ci si dovrebbe attrezzare».
«Il rischio – avverte – è che diventi la solita narrazione negativa per convincere l’opinione pubblica del contrario».
I governi, a suo avviso, «devono inoltre chiedersi se i singoli Paesi sarebbero in grado di supplire a quello che oggi fanno le Ong, ossia più del 40% dei salvataggi. La questione di fondo è: chi si prende la responsabilità  di non salvare le persone? È un problema di coscienza che chi decide dovrà  affrontare».
Nel documento vi sono però, secondo Forti, anche alcuni aspetti positivi, tra cui «spingere per la relocation affinchè il piano funzioni».
«L’obiettivo è far comprendere a tutti i Paesi europei che la relocation è un dovere, non un’opzione – spiega -. Su questo bisogna lavorare politicamente in maniera seria, abbassando la soglia che prevedeva la relocation solo per quelle nazionalità  che raggiungono il 75% del riconoscimento, altrimenti nessuno viene ricollocato».
Forti è inoltre favorevole alla proposta del governo italiano di far sbarcare i migranti anche nei porti di Barcellona e Marsiglia: «Potrebbe essere un modo per alleggerire il nostro sistema di primo soccorso». «Su questi tre aspetti possiamo ragionare – conclude -, tutto il resto va in direzione opposta a quanto auspichiamo».

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

SENSIBILITA’ GRILLINA: IL CENTRO DISABILI SFRATTATO DAL COMUNE DI ROMA

Luglio 3rd, 2017 Riccardo Fucile

IL CAMPIDOGLIO CHIEDE LA RESTITUZIONE DEI LOCALI AVUTI IN COMODATO D’USO, MA LORO NON INTENDONO ANDARSENE

Hagape2000 Onlus è un centro disabili che si trova in via Pullino 71 in zona Garbatella. Entro il 28 giugno la Hagape 2000 avrebbe dovuto lasciare i locali: l’invito è arrivato dal Comune di Roma il 26: con un avviso il Campidoglio chiedeva la restituzione dei locali avuti in comodato d’uso.
Loro però non se ne sono andati, anzi: sono rimasti dentro.
Hanno inviato una mail alla sindaca ricordando che nei locali della Garbatella si incontrano quotidianamente 50 persone dai 22 anni in su, per fare attività  e assistenza: laboratori, musica, teatro, ceramica pittura, danza popolari, gite.
Infatti il Comune di Roma ha deciso di portare avanti una delibera del commissario Tronca che rimette in discussione le concessioni per gli enti no profit, le quali devono essere assegnate tramite bando: «Questa delibera viene applicata senza alcun senso di responsabilità : sugli enti no profit bisogna entrare nel merito e valutare caso per caso di che tipo di associazione si tratti, se veramente siano no profit o se portino reali benefici alla comunità  al posto di uno Stato latitante e indifferente», scrive l’associazione in un lungo comunicato stampa su Facebook.
«L’Hagape2000 ONLUS è vittima di un’inerzia gestionale del sindaco, degli assessori e del presidente del Municipio VIII che condanna alla solitudine e alla morte, con un gesto sprezzante, 50 famiglie con ragazzi disabili», continua. Le famiglie che formano l’Hagape2000 Onlus sostengono con regolari contributi in denaro i servizi erogati dall’associazione in quanto i fondi del 5à—1000 sono scarsi: i genitori sono presenti quotidianamente nell’associazione occupandosi di tutto ciò che serve al funzionamento dei laboratori e per mantenere gli spazi.
I locali della zona vengono assegnati nel 2004 a un’altra associazione con l’impegno alla cura di un parco vicino.
Poi la concessione viene rinnovata dalla Hagape2000 Onlus fino a giugno 2016: le verifiche degli uffici del comune sulle attività  svolte hanno avuto sempre esito positivo. Nel frattempo i locali di Via Pullino sono diventati sede del Polo della Disabilità  del Municipio VIII: tre giorni a settimana vengono usati dal Servizio Sociale per ricevere i cittadini, fare riunioni di servizio e molto altro.
A giugno 2016 il comodato viene rinnovato per un biennio ma all’associazione viene comunicato che il locale sarà  messo a reddito, ma alla decisione non segue nessuna quantificazione.
All’inizio del 2017 l’associazione scopre che i locali devono essere messi al bando e che c’è stata una memoria della Giunta che li destina alla disabilità .
Ad aprile 2017 viene inviata la richiesta di proroga, ma i volontari non ricevono nessuna risposta scritta.
A fine maggio la presidente dell’associazione Francesca De Masi viene convocata dal servizio sociale che comunica verbalmente che a fine giugno devono essere restituite le chiavi.
Prova a parlare con gli uffici del Municipio VIII ma le ribadiscono che devono restituire le chiavi. A questo punto l’associazione prova la via del Comune: «Giovedì 8 giugno veniamo ricevuti da un delegato dell’assessore Laura Baldassarre, Emanuele Montini, Capo Staff tecnico dell’Assessore. Quest’ultimo si dichiara sensibile alla nostra richiesta di proroga e a cercare una soluzione per assegnare definitivamente i locali secondo le prescrizioni di legge. Intanto nell’assemblea dell’Associazione, il 17 giugno 2017, discutiamo del problema e decidiamo di inviare una nuova richiesta per avere la proroga da far pervenire alla sindaca Virginia Raggi, all’Assessore Baldassarre e a tutte le forze politiche. Il 26 giugno arriva la richiesta scritta di consegna chiavi e si indica come data il giorno 28 giugno».
«Non vogliamo criticare l’amministrazione M5S, ma i precedenti sindaci hanno sempre creduto in quello che facciamo. Ora temporeggiamo sperando di essere contattati da Virginia Raggi e dall’assessore al Sociale, Laura Baldassarre: chiediamo loro di trovare al più presto una soluzione», ha detto la presidente a Repubblica.
Non appena ricevuta la lettera di sfratto, la onlus si è attivata inviando una email in Comune. “Nessuna risposta dalla sindaca — prosegue De Masi — Però un delegato dell’assessorato ai Servizi sociali ci ha mandato una mail dicendo che si stanno attivando. Ma abbiamo bisogno di garanzie. Senza, da qui non ce ne andiamo”.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: Grillo | Commenta »

LA GAG DI BERLUSCONI IN TV E’ SOLO RINVIATA

Luglio 3rd, 2017 Riccardo Fucile

ENTRARE IN STUDIO CLAUDICANTE E CON LE STAMPELLE POI BUTTARE VIA TUTTO PER DIMOSTRARE IL RITORNO IN FORMA

La storia la racconta Ugo Magri sulla Stampa: durante la sua ultima comparsata di una decina di giorni fa da Bruno Vespa, Silvio Berlusconi era pronto a una gag fenomenale: aveva previsto di presentarsi in tv curvo e zoppicante, aggrappato a una stampella, avanzando così di fronte alla telecamera fino a dire: «Questo vecchietto avrebbe voluto cedere il testimone a qualcuno più nuovo di lui. Ma siccome nessuno dei giovani è in grado, eccomi di nuovo qui», via la stampella, «costretto a tornare in campo per il bene dell’Italia».
Una scenetta che all’ultimo è saltata perchè “il paese non è nel mood adatto”; ma non è detto che l’ex presidente del Consiglio non ci riprovi più avanti, magari mentre gioca in casa ovvero sulle telecamere di Mediaset che non vedrebbero l’ora di mandare in onda una scenetta del genere.
E in ogni caso Berlusconi non ha intenzione di mollare l’osso e vuole continuare con il ritmo inaugurato durante le elezioni comunali che alla fine hanno visto il trionfo del centrodestra e la sconfitta del centrosinistra e dei grillini.
Continuerà  a dare due interviste a settimane e a occupare la scena politica in attesa del voto, l’ultimo, il più decisivo da quando è sulla scena politica.
Silvio vorrà  convincerli che il vero “giovanotto” è lui, perchè ha in testa un paio di idee dirompenti. Di sicuro, spericolate.
Va dicendo ai suoi che stiamo sull’orlo di una guerra civile. Con 15 milioni di famiglie in difficoltà  e il 40 per cento dei giovani disoccupati, «non potremo uscirne fuori con le ricette ordinarie, serve uno doppio shock», è il mantra berlusconiano.
Cosa ci può essere di più scioccante di un taglio netto delle imposte attraverso una «flat tax» sotto il 20 per cento?
Chiaro che si porrebbe qualche problemuccio con Draghi e con Bruxelles, perchè almeno nell’immediato salterebbero i conti. Finiremmo in bancarotta: il Cav ammette che ci ritroveremmo con l’inflazione a livelli di Sud America.
Però «diversamente della Germania, incapace di conviverci, negli anni ’70 e ’80 noi non siamo stati così male nell’inflazione a due cifre, la priorità  adesso è rimettere in moto l’economia».
Naturalmente la proposta non è nuova (la promise lo stesso Berlusconi nelle campagne elettorali precedenti) e soprattutto somiglia pericolosamente a quella della Lega targata Salvini. Ma questi sono dettagli trascurabili per l’uomo che tenterà  l’impresa di rivincere le elezioni a ottant’anni suonati.
Perchè lui pensa davvero che ci siano pochi ostacoli davanti al suo prossimo ritorno al potere in qualità  di azionista di maggioranza di un governo di centrodestra. Per questo vuole farsi vedere giovane fino all’ultimo:
E qui sta l’altro obiettivo della gag con la stampella: aggredire l’idea, sparsa in primis da Salvini, che con 80 primavere sulle spalle Berlusconi non possa incarnare il futuro. L’anagrafe conta poco, «è più importante la freschezza politica», si ribella Silvio.
Gli hanno segnalato la popolarità  di Jeremy Corbyn nel Regno Unito, e di Bernie Sanders negli Usa, per citare due vecchioni.
Qualcuno gli ha rammentato che Peron tornò al governo quando aveva 78 anni, e in fondo Giorgio Napolitano domina la scena nonostante abbia passato i 90. L’importante è conservarsi bene.
Perciò le feste «eleganti» fino alle tre di notte sono ormai un ricordo. Qualora cadesse in tentazione, non troverebbe la compiacenza di chi ora lo assiste: da Licia Ronzulli in veste di segretaria ai due assistenti Valentino Valentini e Sestino Giacomoni, quasi filiali nel loro affetto, con la supervisione dell’avvocato Niccolò Ghedini e di Gianni Letta, ritornato vicino a Silvio dopo una fase di disincanto.
Il risultato è che adesso raramente chiude le palpebre mentre qualcuno gli parla, e se ciò accade è segno di noia più che di età  avanzata, perchè quando l’argomento gli interessa sarebbe capace di discuterne ore.
E la sua partita si giocherà  su più fronti. Alle elezioni, per prendere un voto in più della Lega e rivendicare così la possibilità  di scegliere il presidente del Consiglio in caso di (improbabile) maggioranza per il suo centrodestra che vedrà  anche Giorgia Meloni ma soprattutto una miriade di piccole sigle con cui stringerà  accordi parlamentari.
E dopo le elezioni in caso di mancata maggioranza per creare i presupposti per un governo con il Partito Democratico in cui lui potrebbe essere l’azionista di peso e responsabile. Senza Renzi al comando.

(da “NexQuotidiano”)

argomento: Berlusconi | Commenta »

QUANTO VALE IL CONCERTO DI VASCO ROSSI

Luglio 3rd, 2017 Riccardo Fucile

36 MILIONI DI EURO IL GIRO DI AFFARI… 12 MILIONI L’INCASSO AL MODENA PARK, 6 NELL’INDOTTO, 700.000 EURO DAI 48.000 BIGLIETTI DEI 197 CINEMA IN CUI E’ STATO PROIETTATO LO SHOW

Un evento da 36 milioni di euro. Dodici con gli incassi al Modena Park, sei nell’indotto del territorio, 700mila euro dei 48mila biglietti nei 197 cinema in cui è stato proiettato in diretta lo show. Senza contare diritti tv, merchandising, raccolta pubblicitaria.
Camilla Conti sul Giornale di oggi fa i conti del concerto di Vasco Rossi e arriva a contare 36 milioni di euro di giro d’affari totale.
tiamo dall’incasso dello show di sabato sera. Per i biglietti sono state previste tre fasce di prezzo, per i tre diversi pit in cui è divisa l’area dello show: si andava dal primo pit da 75 euro più prevendita a un secondo pit da 65 euro più prevendita, ciascuno da 27mila posti circa, fino al terzo pit da 50 euro più prevendita.
Risultato? Il concerto-monstre da 220mila spettatori, record storico nel mondo per data singola a pagamento, ha fatto incassare circa 12 milioni.
E secondo una stima del Sole 24 Ore il sold out di Modena equivale, per presenze e introiti, ai quattro show che il rocker di Zocca tenne l’anno scorso allo Stadio Olimpico di Roma, quando la bigliettazione era ancora affidata a TicketOne.
Questa volta l’evento è stato infatti messo in piedi dalla società  bolognese Best Union di Luca Montebugnoli che fattura 62 milioni a livello internazionale, attraverso le controllate Vivaticket e Big Bang (la prima ha gestito la vendita fisica e online dei biglietti, la seconda ha curato il promoting) dopo che a gennaio il Blasco nazionale ha deciso di interrompere il rapporto storico con Live Nation dopo il servizio delle Iene sul «secondary ticketing» e lo scandalo dei biglietti per il Live dei ColdPlay esauriti in tre minuti.
Il fatturato totale di Modena Park, che sarà  appannaggio di una società  creata ad hoc e chiamata Big Bang bisogna aggiungere diritti televisi, ingressi nei cinema e nelle piazze, i diritti per il cibo e il merchandising.
La società  di Vasco Rossi è la Giamaica SRL, dove è stata fusa l’etichetta Bollicine SRL e dove arrivano gli incassi.
L’ultimo bilancio disponibile nella banca dati della Camera di Commercio è quello 2015 che è stato chiuso con un utile di 1,5 milioni in aumento rispetto agli 1,1 milioni del 2014 e un patrimonio netto di quasi 21 milioni (19,3 milioni l’anno precedente).
Vasco Rossi, attraverso Giamaica srl, controlla poi altre tre società  statunitensi, che, sostanzialmente, sovrintendono alle proprietà  immobiliari del rocker in California e in Florida: Glendower Estate Inc, per un immobile civile a Los Angeles, Toffee development inc, per un terreno a Los Angeles, e Gulpging inc, per un altro immobile civile a Miami..

(da “NextQuotidiano”)

argomento: arte | Commenta »

EUROPA SENZA ANIMA E SENZA FUTURO: LE ONG FANNO QUELLO CHE DOVREBBERO GLI STATI, MERITEREBBERO IL NOBEL

Luglio 3rd, 2017 Riccardo Fucile

UN MINISTRO DEGLI INTERNI INCAPACE DI GESTIRE QUELLO CHE ALTRI PAESI FANNO SENZA PIANGERSI ADDOSSO… QUESTA EUROPA DI CIALTRONI E VIGLIACCHI NON CI APPARTIENE

Mentre in Europa si commemora la scomparsa di due personalità  come Helmut Kohl e Simone Weil, che hanno, ciascuno per la propria parte, contribuito a dare un senso all’idea di Europa, l’incontro di domenica tra i ministri degli interni d’Italia, Francia e Germania, con la presenza del Commissario europeo Avramopoulos, mostra come l’Europa si stia dissolvendo anche perchè alla sua classe dirigente manca proprio quel senso di responsabilità  e dell’interesse generale, che ha caratterizzato una parte importante della storia recente del vecchio continente, ormai seppellito dal calcolo politico e dal cinismo.
L’intesa raggiunta non comporta alcuna soluzione concreta e praticabile e ha come obiettivo di alimentare la retorica dell’invasione e indicare un capro espiatorio nelle organizzazioni umanitarie che salvano vite umane e che fanno, almeno in parte, il lavoro di soccorso che dovrebbero fare gli Stati, per obbligo di legge e non per divertimento.
I numeri dicono che quest’anno ci avvicineremo, forse supereremo, quota 200 mila arrivi. Un numero ampiamente prevedibile e gestibile se, com’era possibile, si fosse attuata una programmazione adeguata del sistema d’accoglienza.
Ma anche in questo caso si sono fatti molti discorsi, lasciando al territorio e, soprattutto, ai prefetti, l’onere di trovare soluzioni all’ultimo minuto, senza alcuna programmazione e investendo le comunità  locali di arrivi disorganizzati e casuali, con un impatto fortemente negativo, che produce sprechi, ingiustizie e razzismo.
Il ministro Minniti, non riuscendo a trovare soluzioni, rilancia da una parte il vittimismo contro la chiusura europea (fingendo di non sapere che la Germania solo l’anno scorso ha accolto più di 700 mila domande d’asilo e non ha chiesto aiuto a nessuno), e dall’altra riprova la strada della criminalizzazione delle Ong, visto che ha funzionato qualche settimana fa, dando ancora una volta in pasto all’opinione pubblica un capro espiatorio: sarebbero le organizzazioni umanitarie a far arrivare da noi i migranti, fungendo da fattore di attrazione, chissà  per quale scopo e con quale disegno!
Una bugia che ripetuta più volte è diventata una di quelle false evidenze di cui è costellata la retorica pubblica.
Questo dopo aver sparato, a salve, l’ipotesi della chiusura dei porti per le Ong straniere, ben sapendo che non si può fare.
Il ministro Minniti è ben consapevole che le organizzazioni umanitarie fanno quegli interventi che dovrebbero fare gli Stati e che quindi meriterebbero solo di essere ringraziate e proposte per il Nobel per la pace.
Invece si chiedono maggiori controlli, addirittura sui bilanci, suggerendo in tal modo che si tratti di organizzazioni poco trasparenti e con chissà  quali interessi alle spalle.
Infine, l’elemento peggiore emerso dal summit parigino è ancora una volta l’idea di puntare tutto sull’esternalizzazione delle frontiere, ossia sull’ipotesi di bloccare i richiedenti asilo prima che riescano a partire dalla Libia.
Pagare, come è stato già  fatto con quel campione di democrazia di Erdogan, le bande che oggi in Libia controllano il territorio, sulla frontiera sud, come sulla costa, affinchè impediscano alle persone in fuga, di attraversare il confine sud della Libia e di partire dai porti libici.
Che questi gruppi, peggio che nel regime turco, uccidano, ricattino, torturino i migranti prigionieri e violentino le donne, è un dettaglio trascurabile per l’agenda del nostro Ministro.
A proposito del dibattito di questi giorni su quali scelte e quali programmi siano di destra e quali di sinistra, in questo caso mi pare che non ci siano dubbi.
Siamo di fronte a scelte che fanno di un Paese come il nostro e dell’Unione Europea uno spazio senza anima e senza futuro.

(da “Huffingtonpost”)

argomento: denuncia | Commenta »

LA RIVOLTA DEL MONDO DEL VOLONTARIO CONTRO L’INFAME ACCORDO TRA ITALIA, FRANCIA E GERMANIA

Luglio 3rd, 2017 Riccardo Fucile

LE ONG: “ERAVAMO UNA RISORSA, ORA SIAMO UN PROBLEMA”… ORA I POLITICI ITALIANI CHE HANNO ISTIGATO A DELINQUERE AVRANNO SULLA COSCIENZA I MORTI DEL MEDITERRANEO

Rabbia, indignazione, ma non stupore, perchè, dice all’Huffington Post uno degli operatori sulla “rotta della morte”, “avevamo ben chiaro che più che una risorsa eravamo ormai visti come il problema”.
È la rivolta del mondo del volontariato, delle Ong che agiscono nel Mediterraneo. È la rivolta contro la “securizzazione” dell’emergenza migranti della quale l’Italia, con   Marco Minniti, è capofila.
Tante le considerazioni che abbiamo raccolto, il cui filo conduttore è il seguente: ora è tutto chiaro.
Il problema sono coloro che portano soccorso, non coloro che saccheggiano, distruggono, bombardano e che spesso sono in combutta con i trafficanti di esseri umani.
Il coro delle critiche è trasversale: “Parigi, Roma e Berlino hanno lavorato a un patto per regolamentare l’attività  delle Ong nel Mediterraneo. Il Forum del Terzo Settore esprime viva preoccupazione per le notizie rilanciate dai mezzi di comunicazione in questi ultimi giorni in merito alla ventilata intenzione da parte delle autorità  italiane ed europee di procedere con misure per limitare gli interventi di salvataggio dei migranti che attraversano il Mar Mediterraneo verso l’Europa, fino a prevedere la chiusura dei porti alle navi di soccorso”.
E ancora: “Il Forum raccoglie l’esperienza di una molteplicità  di organizzazioni italiane impegnate per affrontare il fenomeno delle migrazioni con gli strumenti della solidarietà , in Italia e nel mondo. La chiusura dei porti sarebbe una misura inaccettabile, che contraddice i più elementari obblighi di assistenza e solidarietà ; misure punitive verso le organizzazioni non governative potrebbero portare alla ingiustificata restrizione della loro capacità  di prestare soccorso, in presenza di un’iniziativa europea ancora lacunosa”.
Per concludere: “Ci uniamo a quanti in questi mesi hanno richiamato l’Europa nella sua interezza alle proprie responsabilità  in termini di assistenza. In particolare, crediamo che Paesi come l’Italia, che si trovano ad affrontare il carico maggiore del soccorso in mare, non possano essere lasciati soli nella gestione delle fasi di ospitalità  di medio e lungo periodo. I governi europei devono assumere scelte coerenti, adottando decisioni credibili per la realizzazione in tempi rapidi di un piano di ricollocazione di rifugiati e migranti dei Paesi dell’Unione. Richiamiamo quindi l’attenzione del Presidente del Consiglio Gentiloni e del Ministro Minniti, in vista dell’incontro informale di Tallin di questa settima, a fornire rassicurazioni sul fatto che l’Italia non intenda abdicare alle proprie responsabilità  in termini di assistenza e solidarietà  e richiediamo, in questo senso, un incontro urgente”.
In totale sintonia è la presa di posizione dell’Aoi, la maggiore rappresentanza di Ong e organizzazioni sociali di solidarietà  e cooperazione internazionale:
“Aoi esprime forte preoccupazione per quanto nei media emerge degli esiti del prevertice di Parigi, che anticipa di pochi giorni il summit di Tallin, sul tema dei flussi migratori. Italia, Germania e Ue hanno deciso: di dare ‘fiducia’ e autonomia nel controllo dei flussi dei migranti e profughi al governo libico, che non ha rispetto alcuno dei diritti umani, con la conseguente piena e libera operatività  alla sua guardia costiera, quella stessa che spara alle navi che salvano vite umane, anche a quelle della guardia costiera italiana; di colpire le ONG, limitandone fortemente l’operato umanitario e stabilendo livelli di controllo addirittura delle loro fonti di finanziamento. In questi mesi ONG e associazioni impegnate nell’asilo e accoglienza dei profughi e migranti hanno inviato appelli, posizionamenti e proposte al Governo italiano chiedendo incontri per un confronto e hanno sensibilizzato le reti sociali della solidarietà  europea perchè chiedessero un impegno dei loro Paesi a fianco dell’Italia nell’affrontare la crisi umanitaria. Ma non questo tipo di impegno, teso a erigere nuovi ‘muri'”. Il dissenso è totale: ”
Le Ong attive sulle navi della solidarietà  — ricorda l’Aoi- sono state oggetto di attacchi mediatici e commissioni d’inchiesta da cui è emersa chiaramente la loro missione e la loro azione trasparente e coerentemente solidale.
Oggi di nuovo Italia, Francia, Germania e Ue insieme hanno deciso di ‘sposare’ la linea di Frontex e di individuare nel soccorso umanitario in mare delle organizzazioni sociali il problema, il mitico ‘pull factor’ del fenomeno migratorio.
L’Aoi chiede che il Governo italiano incontri le rappresentanze Ong, il Tavolo Asilo e le associazioni tutte che stanno sulle navi della solidarietà  nel nostro Mediterraneo per spiegare prima del vertice di Tallin quali sono le posizioni certe dell’Italia e quali le motivazioni: perchè venga data una risposta certa alle tante richieste di incontrarsi e confrontarsi. L’Italia non si può permettere una divisione netta tra la politica e la società  civile solidale e responsabile”.
Le organizzazioni attive nel Mediterraneo sono 9, presenti con 12 imbarcazioni.
Di queste, secondo Medici Senza Frontiere, battono bandiera italiana solo 2: la Prudence (di MSF) e la Vos Hestia, di Save the Children.
Chiudere i porti alle ONG straniere, significherebbe quindi non solo chiudere i porti alla maggior parte delle centinaia di volontari che, da tutta Europa, partono per cercare di salvare chi, nel Mediterraneo, rischia di morire ogni giorno, mentre i loro governi stanno a guardare.
L’ultimo rapporto della Guardia costiera, relativo al mese di aprile, conferma che circa il 40% dei soccorsi in mare viene effettuato proprio dalle navi ONG: su 12.590 migranti salvati, 5.015 sono stati tratti in salvo dalle Organizzazioni non governative e ben 3.523 da navi commerciali (pescherecci, mercantili), che sommati fanno circa il 68% dei soccorsi effettuati nel Mediterraneo.
Nel 2016, stando al rapporto della Guardia Costiera Italiana, le ONG hanno recuperato complessivamente 46.796 migranti, più del doppio di quanti ne avevano soccorsi l’anno precedente (20.063).
E nei primi 4 mesi del 2017 hanno salvato 12.646 persone, il 35% del totale. Il resto degli interventi sono stati fatti da mercantili (16%), Guardia Costiera italiana (29%), Marina organizzazioni che fanno ricerca e soccorso in mare, ma Militare (4%), Frontex (7%) e Eunavformed (9%). Eppure, le ONG restano “il problema”.
Rimarca in proposito Francesco Petrelli, portavoce di Concord Italia: “L’attacco politico degli ultimi mesi è stato evidente, ricordiamo tutti chi ha usato per primo l’espressione ‘taxi del mare2. A questo si aggiunge una grande imprecisione e mancanza di informazioni, tanto che, davanti alla commissione parlamentare, chi ha detto le cose più positive e veritiere sono gli ammiragli della marina italiana, che conoscono bene come operano le Ong in mare”. Le convenzioni internazionali, ricorda ancora Petrelli, “impongono di salvare le persone in mare e di portarle nel porto vicino più sicuro.
Le Ong salvano tra il 30% e il 40% dei migranti e questo è un indicatore che può essere letto anche al contrario e indica la risposta mancata dell’Europa. Sembra quasi che si voglia impedire alle organizzazioni di fare la cosa più giusta e naturale, il terreno più neutro: salvare chi rischia la morte, così da usare i morti come deterrente. Si ignora però che chi scappa dalla guerra e dalla miseria non si ferma nemmeno coi carri armati, non ha nulla da perdere. Siamo davanti a un problema epocale, strutturale storico, possiamo farlo diventare un’opportunità , altrimenti sarà  una catastrofe”. Una catastrofe annunciata.
“Se le notizie emerse ieri sera nei media rispetto agli esiti del prevertice di Parigi saranno confermate dai documenti adottati dal vertice di Tallin — dice ad Hp Elisa Bacciotti, direttrice delle campagne di Oxfam Italia – l’Unione Europea compirà  un enorme passo indietro sul fronte della protezione dei diritti umani nel proprio territorio e a livello internazionale. E’ giusto che l’Italia chieda, e ottenga, un maggiore impegno degli altri Stati Membri nel gestire le sfide collegate all’aumento dei flussi migratori, che vedono il nostro paese in prima linea: è questa la strada da percorrere. Altre soluzioni, come la delega del controllo delle frontiere europee alla Libia, un paese che non è stabile e che non può in alcun modo essere “la porta sud dell’Europa”, o la limitazione dell’operato delle Ong che rispondono oggi all’imperativo umanitario di salvare vite umane, non solo sono inefficaci per gestire il fenomeno, ma aumenteranno il numero di persone che soffrono e muoiono davanti alle nostre coste, in terra e in mare”.

(da “Huffingtonpost”)

argomento: denuncia | Commenta »

« Previous Entries
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.598)
    • criminalità (1.406)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.304)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (517)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.810)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.417)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (31.697)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.693)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.522)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Maggio 2025 (156)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (548)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (336)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (403)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (394)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (448)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (260)
    • Dicembre 2011 (227)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (213)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2017
    L M M G V S D
     12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    24252627282930
    31  
    « Giu   Ago »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • “VOGLIAMO ESSERE UNA CHIESA SINODALE, UNA CHIESA CHE CAMMINA, UNA CHIESA CHE CERCA SEMPRE LA PACE E LA CARITÀ”: IL DISCORSO INTEGRALE DI PAPA LEONE XIV ALLA LOGGIA DELLA BASILICA DI SAN PIETRO DOPO L’ELEZIONE
    • CHI SONO GLI AGOSTINIANI, I FRATI DELLA “CARITA’ E POVERTA” DELL’ORDINE A CUI APPARTIENE PAPA LEONE XIV
    • CHI E’ ROBERT PREVOST, IL PRIMO PAPA AMERICANO SCELTO DAL CONCLAVE
    • ALBANIA, RIMPATRI, LISTE D’ATTESA: TUTTE LE BALLE DI MELONI IERI AL SENATO
    • SALVINI È COSTRETTO A FARE RETROMARCIA SUL NUOVO CODICE DELLA STRADA; UNA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE E DELL’INTERNO RIPORTA CHE CHI È AL VOLANTE POTRÀ ESSERE ACCUSATO DI GUIDA SOTTO L’EFFETTO DI DROGHE SOLO SE HA ASSUNTO LE SOSTANZE POCO PRIMA DI SALIRE A BORDO DEL VEICOLO
    • GIORGIA CON UNA MANO DA’, CON L’ALTRA TOGLIE, UNA PARTE DEI PENSIONATI DOVRÀ RESTITUIRE I SOLDI RICEVUTI NEL 2022 GRAZIE AL BONUS ENERGIA
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA