Destra di Popolo.net

PRONTI A RISALIRE SUL CARRO DI SILVIO

Luglio 18th, 2017 Riccardo Fucile

DA COSTA A FORMIGONI… TRA GLI ESULI DI FORZA ITALIA E’ PARTITA LA CORSA AL RIENTRO

Onorevoli migranti di ritorno.
Così il Corriere della Sera definisce gli esuli che, dopo aver abbandonato Forza Italia, ora puntano a risalire sul carro del leader Silvio Berlusconi.
Secondo il Corsera, c’è già  una bella fila. Ne fa parte anche il ministro degli Affari regionali Enrico Costa, che in un’intervista a Repubblica spiega di essere “pronto a lasciare il governo” per ricostruire un ponte con il partito di Berlusconi.
In prima linea c’è la senatrice salernitana Eva Longo, la stessa che tre anni fa — ricorda il Corriere — si era precipitata a farsi un selfie con Matteo Renzi.
Ora è acqua passata: Berlusconi è come rinato. Si sente che è ancora in grado di capire come nessun altro i bisogno della gente”, dice.
E ancora: “Io me n’ero andata per la situazione locale di Salerno, non per Berlusconi. In ogni caso — aggiunge — avevamo fatto un discorso più ampio sulla necessità  di sostenere le riforme. Adesso vediamo se tornare dentro Forza Italia”.
Quella della Longo, in realtà , sembra una speranza condivisa da molti ex forzisti. Secondo il Corriere, a breve si sfilerà  dal governo per ricongiungersi al Cavaliere anche un ministro, Enrico Costa:
Il dado è tratto, siamo alle formalità . “Costa è un amico, un liberale. Non posso far altro che apprezzare il livello di attrazione di Forza Italia nei confronti di chi ci aveva, momentaneamente, lasciati”, esulta Renato Brunetta.
Ed è lo stesso ministro, intervistato da Repubblica, a esprimersi così:
“Con Berlusconi è capitato di sentirci, anche se non in questi ultimi giorni, il rapporto umano è stato sempre positivo. Pur non avendo condiviso il percorso degli ultimi anni. Ma tutto è avvenuto sempre nel rispetto reciproco. Quel che conta è la sua apertura di domenica. Denota una grande visione del futuro per l’area moderata. E io sono favorevole alla ricostruzione di un ponte con quell’area. Non occorre avere tanti ingegneri e progettisti, ma manovali, per farlo. I panni del manovale li indosserei volentieri”.
Gli esuli pronti a tornare si contano sia tra gli “alfaniani” che tra i “verdiniani”. Scrive ancora il Corsera:
Da Massimo Cassano a Pippo Pagano, da Guido Viceconte a Roberto Formigoni, che già  aveva divorziato dal ministro degli Esteri […]. In subbuglio anche la pattuglia di Verdini. Oltre alla Longo, scalpitano il duo siciliano Scavone-Compagnone e Ciro Falanga.
Alfano, intanto, in un’intervista a La Stampa, dichiara ufficialmente conclusa la collaborazione con il Pd. “La collaborazione con loro si è ormai conclusa, sosteniamo lo stesso governo, ma non facciamo parte della stessa coalizione: diciamo che abbiamo un parente in comune, di nome Gentiloni, ma tra noi e loro non c’è più alcun legame”.
Come dire, se ancora ce ne fosse bisogno: liberi tutti.

(da “La Stampa”)

argomento: Berlusconi | Commenta »

ALLARME UNICEF: “IL NUOVO CODICE PER LE ONG METTE IN PERICOLO I BAMBINI”

Luglio 18th, 2017 Riccardo Fucile

PREVISTO L’ATTRACCO A CATANIA DELLA NAVE DEI RAZZISTI, SI TEMONO INCIDENTI

«Il codice di condotta proposto per le Ong che eseguono missioni di ricerca e salvataggio potrebbe mettere a rischio molte vite, soprattutto quelle dei bambini».
A lanciare l’allarme è l’Unicef: il nuovo documento, illustrato dal ministro Minniti ai colleghi europei per contrastare la tratta e il traffico dei migranti, da un lato prevede un quadro legislativo più chiaro, dall’altro limita gli spostamenti e le operazioni delle navi delle Ong nel Mediterraneo.
«Dall’inizio della crisi migratoria, l’Italia ha compiuto degli sforzi incredibili per salvare i rifugiati e i migranti bloccati in mare e garantire supporto a tutte le persone messe in salvo dalle navi», ha dichiarato Justin Forsyth, vice direttore generale dell’Unicef. Secondo il codice a bordo delle navi dovrebbero essere presenti ufficiali di polizia e di sicurezza, cosa che potrebbe potenzialmente comprometterne l’indipendenza.
Secondo l’organizzazione internazionale, con l’applicazione del nuovo codice i bambini potrebbero essere esposti al rischio di essere rimandati in Libia senza misure di protezione. Quest’anno sono arrivati via mare in Italia quasi 90mila rifugiati e migranti, il 15% bambini e ragazzi. Nei primi sei mesi dell’anno le squadre supportate dall’Unicef sulle navi di salvataggio hanno identificato 2.343 bambini a rischio.
«L’Italia continua a farsi carico in percentuale sproporzionata della responsabilità  della cura e del sostegno dei rifugiati e migranti in tutta l’Ue – continua Forsyth -. Ma restrizioni sui salvataggi in mare o rimandare i bambini rifugiati in Libia, non sono soluzioni. I Paesi europei e della comunità  internazionale devono aumentare in modo deciso l’aiuto all’Italia, sostenendo le missioni di salvataggio, consentendo alle navi di sbarcare e operare nell’interesse dei bambini sradicati».
Nei recenti Meeting del G20 e del G7, l’Unicef ha invitato i governi a proteggere i bambini rifugiati e migranti nell’ambito del suo piano d’azione in sei punti:
1. Proteggere i bambini rifugiati e migranti, in particolare quelli non accompagnati, da sfruttamento e violenza.
2. Porre fine alla detenzione dei bambini richiedenti lo status di rifugiato o migranti, introducendo una serie di alternative pratiche
3. Tenere unite le famiglie, come migliore mezzo per proteggere i bambini e dare loro il riconoscimento di uno status legale
4. Consentire ai bambini rifugiati e migranti di studiare e dare loro accesso a servizi sanitari e di altro tipo, di qualità 
5. Chiedere di intraprendere azioni sulle cause che spingono a movimenti di massa di migranti e rifugiati
6. Promuovere misure che combattano xenofobia, discriminazioni e marginalizzazione nei paesi di transito e di destinazione
Il caso della nave razzisti
Girerà  il Mediterraneo per impedire i salvataggi dei profughi da parte delle imbarcazioni delle Ong. Lunga 40 metri, batte bandiera dello stato africano di Gibuti: è una nave noleggiata da un movimento che si definisce apartitico, ma è vicino all’estrema destra. L’obiettivo è impedire gli sbarchi dei migranti in Europa e il nome scelto della campagna in mare è appunto “Defend Europe”.
E ora c’è chi vuole fermare loro. Diverse associazioni – tra cui Rete Antirazzista Catanese, Comitato NoMuos/NoSigonella, Catania Bene Comune e altre – chiedono di non far attraccare la nave al porto di Catania, dove il gruppo estremista è diretto già  martedì.
Per le associazioni «la sosta nel porto di Catania sarebbe funzionale all’imbarco delle provviste necessarie alla missione e all’imbarco di volontari arruolati nell’operazione paramilitare».
«Sarebbe assai grave – affermano le associazioni scese in campo – che si concedesse l’attracco e l’utilizzo delle infrastrutture pubbliche a organizzazioni che hanno l’intento di compiere azioni paramilitari nel Mar Mediterraneo, intercettando imbarcazioni di migranti e arrogandosi il diritto di intervenire, consegnando i naufraghi alla guardia costiera libica e violando di fatto l’obbligo di legge che vuole l’accompagnamento verso il porto più sicuro. Non certo quello libico».

(da “La Stampa”)

argomento: denuncia | Commenta »

GRANDI (UNHCR): “UN PIANO PER VALUTARE LE RICHIESTE DI ASILO IN AFRICA E CORRIDOI UMANITARI PER L’EUROPA”

Luglio 18th, 2017 Riccardo Fucile

L’ALTO COMMISSARIO ONU: “LAVORIAMO PER UNO SCHEMA DA 40.000 POSTI L’ANNO”

Un maxi-piano Ue di reinsediamenti per valutare le richieste d’asilo direttamente in Africa e portare in Europa chi ne ha diritto attraverso i corridoi umanitari.
Ci sta lavorando la Commissione con il sostegno operativo dell’Unhcr, che è pronto a gestire uno schema «da 40.000 posti l’anno». Filippo Grandi, Alto Commissario Onu per i Rifugiati, ne ha parlato ieri a Bruxelles durante un pranzo con i ministri degli Esteri e Federica Mogherini.
Una strategia che aiuterebbe a frenare le attraversate in mare, anche se non risolverebbe l’intero problema.
Secondo le stime dell’Unhcr, i rifugiati che arrivano attraverso il Mediterraneo centrale sono «il 30-40% del totale. Per questo gli Stati europei – spiega Grandi – dovrebbero anche stabilire quote organizzate per l’immigrazione regolare».
Come pensate di intervenire per portare in Europa i richiedenti asilo in modo sicuro?  
«Lavorando nei principali Paesi di transito, ma anche nella stessa Libia, nonostante lì ci siano parecchi problemi di sicurezza. Non c’è nulla di nuovo in questa attività , che già  portiamo avanti da tempo a livello mondiale. Si tratterebbe soltanto di potenziarla. Noi siamo in grado di affrontare un piano da 40 mila trasferimenti l’anno in Europa. Bisogna spingere i richiedenti asilo che fuggono dai loro Paesi a rivolgersi a noi: dobbiamo diventare un’alternativa reale ai trafficanti».
A oggi quanti reinsediamenti fate in Europa?  
«Pochi. A livello globale siamo sui 200 mila l’anno, ma la maggior parte riguardano gli Usa. O meglio, riguardavano: l’ultimo anno di Obama siamo arrivati a quota 85 mila, oggi siamo scesi a 50 mila. Un passo indietro che speriamo sia solo temporaneo. Dall’Europa ci attendiamo una proposta che preveda quote più ampie di reinsediamenti. La Commissione ci sta lavorando».
Il problema è che i precedenti non lasciano ben sperare: il piano di redistribuzione dei richiedenti asilo da Italia e Grecia è fallito…  
«È vero, è stato un progetto abbastanza fallimentare. C’è un problema di solidarietà  interna, ma anche di criteri. Attualmente possono partecipare solo i rifugiati che appartengono a una nazionalità  con un tasso di riconoscimento delle domande pari al 75%. Questo va cambiato: le liste di candidati vanno fatte su base individuale, non secondo la nazionalità ».
Quali sarebbero i Paesi coinvolti dal vostro piano di reinsediamenti?  
«Molti di quelli in cui li facciamo già . Penso al Kenya e all’Etiopia, che ospitano i rifugiati somali. O all’Africa occidentale, per esempio: Niger, Burkina Faso, Ciad, Sudan… Non solo dobbiamo evitare che queste persone attraversino il Mediterraneo, ma anche che si mettano in marcia nel deserto. Intervenire in Libia è già  tardi».
Ma in Libia già  oggi ci sono quasi 300 mila migranti: ci sarebbero le condizioni per allestire punti in cui vagliare lì le domande d’asilo?  
«È uno dei nostri obiettivi e infatti abbiamo deciso di aumentare la nostra presenza. Ma la situazione è molto complicata dal punto di vista della sicurezza. In Libia bisogna uscire dalla logica dei centri di detenzione e stabilire dei centri di accoglienza in cui aiutare queste persone a trovare delle soluzioni».
Non tutti però hanno i requisiti per l’asilo: che fare con gli altri?  
«Bisogna far funzionare i programmi di rimpatrio. Finora sono gestiti su base bilaterale, servirebbe una maggiore coesione a livello europeo. Anche se tutto non si può risolvere con i reinsediamenti e i rimpatri…».
Servono canali di immigrazione regolare?
«Premetto che questa non è la mia materia, visto che io mi occupo di rifugiati. Però i Paesi europei dovrebbero trovare il coraggio di stabilire quote organizzate per le migrazioni regolari. Bisogna capire che la gente emigra comunque. E se non ci sono vie legali, continuerà  a farlo nell’illegalità . Anzi, se l’unica via legale che offriamo è quella del diritto d’asilo, chiunque cercherà  di infilarsi lì. Con il rischio di logorare il sistema».
In Italia si parla della possibilità  di rilasciare visti per ragioni umanitarie: ci sono le condizioni?  
«Non ne abbiamo parlato a Bruxelles, nessuno l’ha richiesto ufficialmente. Io sono a favore di un più equo sistema di sbarchi, per ridurre la pressione sull’Italia. Però qualsiasi iniziativa deve passare da un accordo collettivo. Le azioni unilaterali rischiano di non essere sostenibili».

(da “La Stampa”)

argomento: emergenza | Commenta »

OBAMACARE, ALTRO SCHIAFFONE A TRUMP: SENATORI REPUBBLICANI FANNO SALTARE LA RIFORMA

Luglio 18th, 2017 Riccardo Fucile

SOLO IL 24% DEGLI AMERICANI E’ D’ACCORDO CON TRUMP

Nuova pesante sconfitta di Donald Trump sulla Sanità : altri due senatori repubblicani hanno dichiarato la loro opposizione al nuovo testo, affondando definitivamente la riforma.
Il senatore Mike Lee dello Utah e il senatore Jerry Moran del Kansas hanno dato il colpo di grazia al progetto di riforma, annunciando che avrebbero votato contro l’ennesima versione sviluppata dai leader della maggioranza, che hanno cercato invano di conciliare le sue fazioni conservatrici e moderate.
In tutto, quattro dei 52 senatori repubblicani hanno dichiarato la loro opposizione, mentre occorrono almeno 50 voti per approvare la riforma.
Donald Trump, in un tweet, ha chiesto ai parlamentari di adottare una soluzione radicale di cambiamento: abrogare totalmente l’Obamacare, la legge di Obama sulla copertura sanitaria, rinviando lo sviluppo di un ipotetico testo sostitutivo.
“I repubblicani dovrebbe abrogare Obamacare adesso e ripartire da zero per sviluppare un nuovo piano sulla sanità . I democratici si uniranno a loro!”, ha scritto Trump su Twitter.
I democratici hanno chiesto ieri notte ai loro avversari politici di rinunciare per sempre al loro progetto di riforma sanitaria.
“Invece di ripetere lo stesso processo di parte, i repubblicani devono ripartire da zero e trovare un accordo con i democratici”, ha detto Chuck Schumer, uno dei principali senatori democratici.
Intanto, secondo un sondaggio pubblicato dal Washington Post, la metà  degli americani continua a preferire l’Obamacare al progetto repubblicano, che riscuote solo il 24% delle preferenze delle persone interpellate.

(da “Huffingtonpost”)

argomento: Esteri | Commenta »

“ABBIAMO SALVATO 60 GAY CECENI, L’ITALIA NON HA MOSSO UN DITO”

Luglio 18th, 2017 Riccardo Fucile

RUSSIAN LGBT NETWORK RACCONTA LA NUOVA ONDATA DI REPRESSIONE… MENTRE ALTRI PAESI EUROPEI COLLABORANO IL NOSTRO GOVERNO SUI DIRITTI UMANI VIOLATI TACE VERGOGNOSAMENTE

Continua a scorrere sangue in Cecenia.
Lo racconta a HuffPost Italia, un portavoce di Russian Lgbt Network, la semiclandestina associazione di attivisti Lgbt (Lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) che si sta occupando dei superstiti e raccoglie le denunce sulle prigioni segrete dove vengono torturate le persone accusate di essere omosessuali.
Il portavoce ci chiede di mantenere l’anonimato: “Fa parte del protocollo di sicurezza”, spiega. Cautela è la parola d’ordine. Elena Milashina, la giornalista di Novaya Gazeta che a Huffpost denunciò l’inferno delle purghe cecene oggi vive sotto protezione in un luogo segreto. “La Russia — scriveva Anna Politoskaja- continua a permettere che esista un angolo del Paese dove i diritti civili non esistono. Se solo il mondo potesse vedere”. Era il 2002.
Quindici anni dopo a mostrare al mondo l’orrore ceceno, insieme alle inchieste di Novaya Gazeta, c’è l’associazione russa LGBT Network che ha anche organizzato un piano di evacuazione per le vittime: “Sessanta persone sono riuscite a fuggire verso altri paesi” spiegano: “Ma l’Italia non ha ancor mosso un dito”.
Cosa sta succedendo in Cecenia distanza di tre mesi dall’inchiesta di Novaya Gazeta che denunciava torture e uccisioni di persone “sospettate” di essere omosessuali?
Al momento Russian LGBT Network può confermare con certezza che tre omosessuali sono morti. Dall’inizio di aprile più di 120 persone hanno chiesto aiuto e 60 sono riusciti a fuggire da questo inferno, 27 hanno trovato asilo fuori dalla Russia. Se all’inizio pensavamo che la persecuzione si fosse fermata, adesso possiamo affermare che persone LGBT sono di nuovo sotto attacco, arrestate e torturate. Abbiamo prove che le autorità  cecene stiano minacciando non solo le vittime ma anche i familiari.
Eppure la Russia ha avviato un’indagine su quello che sta accadendo, giusto?
Le forze dell’ordine della Federazione Russa continuano a restare in silenzio. Devono ancora comunicare diverse informazioni sul processo di indagine. Continueremo a fare del nostro meglio, pretendiamo un’indagine seria. Questi sono crimini contro l’umanità  i responsabili devono pagare le conseguenze
Abbiamo letto su Novaya Gazeta, che 26 persone sono state uccise solo nel mese di gennaio. Senza un processo, seppelliti in fosse comuni. Erano tutti millenials Le notizie che ci arrivano però sono discordanti, cosa ci potete dire a riguardo?
Domenica 9 luglio Novaya Gazeta ha pubblicato un articolo affermando che dozzine di ragazzi sono stati giustiziati nella Repubblica Cecena nel mese di gennaio. Hanno pubblicato la lista dei nomi delle vittime. E dopo la questa pubblicazione è passato questo messaggio a livello internazionale: erano tutti omosessuali Riconosciamo che precedentemente il comitato investigativo russo ha ricevuto informazioni riguardo a persone assassinate in Cecenia (inclusi i nomi di uomini omosessuali). Per quanto ci riguarda, la lista di nomi inclusa in quella pubblicazione non include persone omosessuali.
Di recente durante un’intervista rilasciata al canale televisivo statunitense HBO per la trasmissione Real Sports, il leader ceceno Razman Kadyrov ha dichiarato: “Non abbiamo persone gay qui. Se ce ne sono portatele lontano da noi così non le avremo in casa”.
La solita retorica piena di odio. Non ci sorprende più.
Quello che avviene in Cecenia è chiaramente una violazione dei diritti umani come non si era mai vista, cosa dovrebbe fare la comunità  internazionale?
Siamo grati alla comunità  internazionale per quello che sta già  facendo ma ci sono due cose importanti: abbiamo bisogno di di visti per permettere a questa gente di scappare dalla Cecenia. Abbiamo bisogno che l’attenzione dei media sulle autorità  russe e sulla questione non cali, non venga meno.
Per quanto riguarda i visti che ha concede il nostro paese, ci può dire se qualche rifugiato ha chiesto asilo in Italia ?
A differenza di altri Stati europei, il governo italiano non ha mosso un dito per offrire asilo e protezione a chi ha bisogno.

(da “Huffingtonpost”)

argomento: Diritti civili | Commenta »

Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.761)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (59)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2017
    L M M G V S D
     12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    24252627282930
    31  
    « Giu   Ago »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • LA MAGGIORANZA RISCHIA DI FINIRE IN FRANTUMI SULLO IUS SCHOLAE, FORZA ITALIA VA ALLO SCONTRO CON LA LEGA E SI DICHIARA PRONTO A VOTARLO CON IL PD
    • EUTANASIA DI UNA NAZIONE, TRUMP FERMA GLI AIUTI MILITARI ALL’UCRAINA MOLLANDOLA TRA LE FAUCI DI PUTIN: L’ENNESIMO VOLTAFACCIA DI WASHINGTON E’ SOLO UN ASSIST A MOSCA
    • ISRAELE HA USATO UNA BOMBA ILLEGALE CONTRO IL BAR AL-BAQA A GAZA: E’ UN CRIMINE DI GUERRA
    • ELETTRICITA’ : BOLLETTE GONFIATE PER 5 MILIARDI
    • FESTA ALL’AMBASCIATA USA, DA TREMONTI A FICO: SALSE, CARNE E CHIPS, ASSALTO AL BARBECUE
    • M5S, SI’ AI CENTRISTI SENZA SIMBOLO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA