BASTA RACCONTARE PALLE: L’IMU SULLA PRIMA CASA E’ COSTATA IN MEDIA APPENA 206 EURO A FAMIGLIA E IL 74% DEGLI ITALIANI HA PAGATO MENO DI QUANTO VERSAVA CON L’ICI
TASSA ODIOSA? E’ APPLICATA IN TUTTA EUROPA ED E’ NORMALE CHE CHI PIU’ HA PIU’ PAGHI… SEMMAI SONO ODIOSI IL CANONE RAI, LE ACCISE SULLA BENZINA, LE PERCENTUALI CHE LO STATO BISCAZZIERE INCAMERA SUI GIOCHI
In Italia ogni nuova campagna elettorale fa rimpiangere quella precedente: ogni volta infatti si riesce a scendere un gradino più in basso nella scala dell’ipocrisia dei cosiddetti benpensanti, facendo leva sulla grettezza umana di “chi più ha e meno vorrebbe pagare”.
Lontani i tempi di De Gasperi e Togliatti, ma anche quelli di Berlinguer, Almirante e Craxi, in cui si dibatteva di modelli ideali di società e di linee di sviluppo, ormai molti politici attuali si dedicano all’accattonaggio di voti, promettendo irrealizzabili regalie fiscali.
La recente polemica scatenatasi sul rimborso dell’ Imu ne è un esempio: “una tassa odiosa”, “restituirò la tredicesima agli italiani” straparla Berlusconi dopo peraltro averla votata.
Tutte le tasse possono essere “odiose” per chi deve pagarle: soprattutto se ad esse lo Stato non fa corrispondere i relativi servizi.
Visto che ha governato, insieme a Maroni, per otto degli ultimi dieci anni, il minimo che il Cavaliere dovrebbe fare è tacere.
Avesse pensato ai problemi degli Italiani, invece che a promulgare leggi ad personam, oggi sarebbe ancora al 37% di consensi, invece che arrancare al 18%
Ma c’è un limite anche al falso e all’ipocrisia:
1) In tutti gli Stati europei si tassa la proprietà immobiliare
2) In Italia il 72,4% possiede la casa in cui vive.
Sono stati 23,8 milioni gli italiani che hanno pagato l’Imu, di cui 16 milioni solo per la prima casa.
Quanto hanno pagato in media? Complessivamente 761,5 euro, ma per quelli che hanno solo la prima casa in cui vivono la cifra media è stata di 206 euro.
Nono solo: in questa seconda categoria (prima casa) ben il 74% ha pagato meno di quanto ha pagato in passato per l’Ici.
E allora, di cosa stiamo parlando?
Uno che possiede una casa intera paga 206 euro, uno che possiede solo un televisore paga una tassa di 113,50.
Quale dei due casi è odioso?
Quando fai benzina metà del pieno finisce nelle tasche dello Stato.
Quando giochi al lotto o alle macchinette chi ti apre la porta è lo Stato biscazziere che lucra sulle tue debolezze e i tuoi sogni.
Lo stesso Stato che ti invita a smettere a fumare ma incassa milionate ogni giorno con le tasse sul tabacco.
E c’è chi vuole prenderti per il culo restituendoti con una mano 206 euro e sottraendoti la stessa cifra con l’altra .
E dovresti dirgli pure grazie e votarlo, ti rendi conto a qual punto di coglioneria siamo arrivati?
Si dice: “la prima casa è sacra, è frutto del sacrificio degli italiani”: perchè, chi sta in affitto non ha fatto gli stessi sacrifici, o è forse figlio din un dio minore?
Chi ha una casa ha un bene, giusto che paghi una cifra equa e proporzionale al valore dell’immobile.
Se avessero fatto la riforma del catasto, bloccata da 20 venti anni, oggi tutti pagherebbero in base al valore reale, quindi chi si lamenta dovrebbe avere almeno il buon gusto di tacere, visto che paga sulla metà del valore reale.
Certo si può anche non tassare la casa.
Se gli italiani non evadessero per 200 miliardi l’anno e la corruzione nella P.A. non portasse via altri 60 miliardi ogni dodici mesi, cosa volete che sarebbe rinunciare a 4 miliardi di Imu sulla prima casa.
Ma casualmente chi ora promette di ridare agli italiani i soldi dell’Imu è lo stesso che non vuole il reato di falso in bilancio e auspica invece condoni tombali.
In Europa un politico del genere raccoglierebbe solo pernacchie, solo nel Paese della ipocrisia globale può ancora avere cittadinanza.
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