BERLUSCONI RESTITUISCE L’IMU AI CITTADINI ATTRAVERSO LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI CON I SOLDI DEI DEPOSITI POSTALI DEI CITTADINI
SE NON FOSSE INCREDIBILE LA PROMESSA SAREBBE DAVVVERO IL MASSIMO DELLA COMICITA’
In buona sostanza, è come incassare con la mano sinistra e restituire con la mano destra.
Che la “bomba” elettorale di Silvio Berlusconi faccia acqua da tutte la parti lo ha spiegato, chiaramente, il Professor Giacomo Vaciago nell’intervista all’Huffington Post.
Ma la mossa di Silvio Berlusconi, oltre che dell’incredibile, ha anche risvolti quasi comici.
Il Cavaliere ha fatto sapere di voler prendere i 4 miliardi necessari al rimborso da un trattato con la Svizzera per la tassazione dei capitali italiani a Berna.
Ma “in attesa di perfezionare l’accordo, — ha spiegato il Cav — prenderemo in prestito i soldi dalla Cassa depositi e prestiti”.
In pratica, sostiene l’ex premier, a finanziare la “proposta shock”, visto che non si sa se e quando l’accordo con Berna entrerà mai in vigore, dovrebbe subentrare la Cdp, vero e proprio serbatoio dei depositi postali dei cittadini.
I vecchi e cari libretti postali.
In altri termini, un pensionato che ha i suoi soldi alla posta finirà col presentarsi allo sportello e ottenere il rimborso Imu “prelevando” gli stessi soldi che ha affidato all’azienda statale.
Così si chiude il cerchio: a pagare la proposta di Silvio Berlusconi ai cittadini sarebbero, appunto, gli stessi cittadini.
Un gioco di prestigio degno del migliore illusionista.
Un meccanismo confermato anche da Mario Seminerio, economista e blogger.
“Anche volendo soprassedere sul paradosso di restituire ai cittadini soldi prelevati dai depositi dei cittadini stessi, c’è un problema di fondo. Lo statuto della Cdp non prevede assolutamente una mission di questo tipo. Quindi bisognerebbe, tanto per cominciare, cambiare lo statuto”.
“La proposta dell’ex premier? Un’emerita idiozia”, taglia corto. –
“L’ha fatta così grossa stavolta che viene da citare Petrolini ‘Non ce l’ho con te, ma con quello che ti sta accanto, perchè non ti butta giù’. Il problema — da tempo — non è più lui ma quelli che continuano a seguirlo”.
Nel merito, anche Seminerio come Vaciago smonta l’ombrello “svizzero” come ipotetica copertura della misura prospettata dal Cavaliere.
“Stiamo parlando di un accordo che è già stato bocciato dalla Camera alta tedesca e che lo stesso Monti, nonostante fosse sulla buona strada, non è riuscito a portare a casa”.
Ma questa, secondo Seminerio, è soltanto una delle tante acrobazie del premier.
“Ha detto di volere tagliare spesa — anche se non ci è mai riuscito — e aumentare le accise. Tagliare le tasse, insomma, aumentando altre tasse”.
Un’altra magia.
Flavio Bini
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