BURIONI ATTACCA IL GOVERNO SUI MEDICI NO VAX: “FA CADERE LA FIDUCIA NEI VACCINI”
“I MEDICI ‘PREMIATI’ HANNO AGITO CONTRO LA SCIENZA”
Sulla liberalizzazione del Coronavirus il professor Roberto Burioni va all’attacco del governo Meloni. Le nuove norme sull’emergenza, che fanno decadere l’obbligo vaccinale e reintegrano medici e infermieri No vax, secondo il virologo, rischiano di far cadere la fiducia nei vaccini. Burioni spiega oggi in un editoriale su Repubblica che i provvedimenti vanno nella giusta direzione ma la normalità non si può ottenere per decreto.
La rimozione dell’obbligo ha scientificamente un senso perché le condizioni di partenza sono cambiate: adesso abbiamo un virus meno pericoloso e un vaccino meno efficace nel prevenire il contagio.
Ma rimane il fatto che i sanitari oggi premiati hanno preso una decisione che va contro la scienza. E adesso la politica dovrà decidere se e come proteggere i cittadini da loro. In più con questa scelta il governo rischia di far cadere la fiducia nell’immunizzazione.
Ora, è il ragionamento del professore, ci sarà bisogno di una comunicazione impeccabile perché in nessun modo qualcuno possa trarre la conclusione (sbagliata) che il governo è diventato tollerante nei confronti dei No vax. Infine, sulle mascherine in ospedale e nelle Rsa, è necessario utilizzare i dispositivi di protezione individuale quando ci si trova davanti una persona fragile. E qui va ricordato che il ministro Schillaci, dopo le prime indiscrezioni che parlavano di un addio all’obbligo, lo ha rinnovato fino al 31 dicembre. Anche a causa delle tante voci di protesta sollevatesi nel frattempo. E mentre il presidente dell’Ordine dei Medici Anelli aveva detto che avrebbero deciso comunque i camici bianchi.
(da agenzie)
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