ECCO QUELLO CHE SUCCEDE ALLA REGIONE SICILIANA
LA REGIONE SICILIA SPENDE TANTISSIMO PER QUELLE VOCI CHE LA REGIONE LOMBARDIA HA INVECE RIDOTTO: CONSULENZE, TRASFERTE, MANUTENZIONE IMMOBILI, CANCELLERIA, TRASLOCHI, ARREDI
La spesa del Consiglio regionale della Lombardia per il 2012 è stata ridotta del 7,18 per cento passando da 71 a 67 milioni di euro.
Anche se Milano non è più la capitale morale d’Italia, considerati i 14 indagati su 80 consiglieri regionali, i conti del Consiglio regionale rimangono tra i più virtuosi d’Italia.
167,7 milioni di euro sono invece previsti nel bilancio preventivo 2012 dell’Ars che, grazie ai tagli di ottobre, sono diventati 163,4 milioni.
Una riduzione, pensata in extremis dal presidente uscente Cascio, che ha riguardato, però solo, il 2,4 per cento del Bilancio preventivo 2012.
L’Ars spende tantissimo per quelle voci che invece il Consiglio Lombardia ha ridotto: consulenze, trasferte per scambi culturali ma anche trattamento economico dei dipendenti, manutenzione immobili, cancelleria, traslochi e arredi. In totale 95,7 milioni di € in più che non ci possiamo più permettere.
SPESE PER IL PALAZZO ANTICO
Il Palazzo reale sede dell’Ars richiede una manutenzione costosissima.
“Non potete immaginare — ha detto Francesco Cascio in una recente intervista a Radio 24 — quanto possa costare solo riscaldare le stanze del Palazzo antico”.
Noi ci chiediamo, in verità , come mai non si decide di tagliare i costi di riscaldamento, del resto più di mille anni fa si viveva nelle stanze del Palazzo senza riscaldamenti e tra l’altro moltissime sono le scuole in Sicilia dove alunni e insegnanti sono senza riscaldamenti.
Si scopre, infatti, che tra i prelievi del cospicuo fondo di riserva per spese impreviste (che nel 2012 all’Ars ammonta a 1,3 milioni di euro, mentre quello del Consiglio della Lombardia ammonta addirittura a 80 mila euro) all’Ars nel 2011 (vedi conto consuntivo) ben 68.500 euro sono state spese per “interventi straordinari negli impianti tecnologici” e 44.500 euro solo per “riattamento del giardino”.
Da queste voci si capisce poi come si fa ad arrivare a 167 milioni di euro di bilancio preventivo che, grazie ai tagli di ottobre, sono diventati 163,4 milioni.
Una riduzione, pensata in extremis dal presidente uscente Cascio, che ha riguardato il 2,4 per cento del Bilancio preventivo 2012, mentre il Consiglio della Lombardia ha praticato rispetto al 2011, come abbiamo detto, tagli per il 7,18 per cento , tra l’altro nell’ambito di una filosofia di riduzione della spesa già applicata nel 2010 con una riduzione dell’8,5% della spesa rispetto al 2009.
VESTIARIO DI SERVIZIO
Ancora più eclatante è la spesa per il vestiario che al Consiglio è preventivata per il 2012 di 50 mila euro, all’Ars, invece, di 360 mila euro, più di sette volte tanto, eppure è stata abbassata di 40 mila euro!
TRASFERIMENTI AI GRUPPI
Al capitolo VI del bilancio dell’Ars, per i “Trasferimenti ai gruppi parlamentari”, erano previsti prima dei tagli di ottobre 12,6 milioni di euro che sono stati ridotti di 810 mila euro, per diventare 11,8 milioni che però vanno ad aumentare nel 2013 a 11,9 milioni.
Il Consiglio della Lombardia destina al contributo per il funzionamento dei gruppi consiliari 1 milione 650 mila euro, cifra identica a quella del bilancio di previsione 2011.
I gruppi Ars vengono foraggiati più di sette volte tanto rispetto ai gruppi consiliari della Regione Lombardia.
È su questa voce che si misurano le spese esagerate dell’Assemblea e anche sui fondi riservati.
Per cerimonie di rappresentanza, contributi e beneficenza al presidente dell’Ars sono riservati 342 mila euro, al presidente del Consiglio regionale della Lombardia la metà 180 mila euro.
FONDI RISERVATI PER SPESE IMPREVISTE
Poi ci sono i fondi riservati per spese impreviste pari all’Ars a 1,3 milioni di euro, mentre al Consiglio Lombardia sono pari a 80 mila euro, più di 16 volte di meno!
La differenza enorme tra le spese totali dell’Assemblea regionale siciliana e del Consiglio Lombardia, 163,4 milioni l’una e 67,7 milioni l’altro, pari a 95,7 milioni è dovuta al peso che grava sul Bilancio dell’Ars degli oneri non ripartibili pari a 11,3 milioni dove pesano di più imposte e tasse per 11 milioni di euro (voce assente nel bilancio consiglio lombardia).
CONSULENZE, STUDI E RICERCHE
Poi ci sono le consulenze insieme a studi e ricerche che toccano 3 milioni di euro, mentre la Lombardia se ne esce con 300 mila euro, dunque 2,7 milioni in meno e siamo già a 13,7 milioni di differenza.
SPESE PER IL PERSONALE
La voce spese per il personale del Consiglio è pari a 17,7 milioni di euro, mente il capitolo corrispondente del bilancio dell’Ars è di 40,3 milioni nonostante l’Ars abbia una cinquantina di dipendenti in meno.
Risultato: noi spendiamo 22,6 milioni in più solo per il personale.
Ricordiamo che il Consiglio della Lombardia non ha il peso del pagamento delle pensioni.
L’unica voce in merito (contributi previdenziali ed assistenziali a carico del Consiglio) è inglobata nei 17,7 milioni di spese per il personale. Invece l’Ars non solo ha da versare 5 milioni di conferimenti al fondo di previdenza per il personale delle quote maturate per il trattamento previdenziale, ma anche c’è da dire che questa è solo una voce di un capitolo a parte che si chiama “Competenze personale in quiescenza” e che pesa per 44,8 milioni di euro. Già spiegati 81 milioni e 100 mila euro in più.
SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO
Le spese varie di funzionamento del Consiglio della Lombardia di 4,5 milioni di euro all’Ars sono sparse in vari capitoli (Biblioteca e archivio; Servizi informatici, servizi ausiliari e di supporto, manutenzione ordinaria, beni di consumo e servizi vari) per un totale che raggiunge 9 milioni di euro.
Basti pensare che per la gestione dell’autoparco, il noleggio vetture e benzina il Consiglio Lombardia spende 30 mila euro, l’Ars 350 mila euro, più di dieci volte tanto.
PREMI ASSICURATIVI E SPESE LEGALI
E ancora se la Lombardia nel suo Consiglio per Inail e altri premi assicurativi spende 100 mila euro, 35 mila per le spese legali e 300 mila per Spese per consulenze studi, totale 435 mila euro, all’Ars per quelle voci si vedono premi assicurazione per 85 mila euro, spese legali 200 mila, collaborazioni esterne 2,8 milioni, studi e ricerche 270 mila euro, totale circa 3,4 milioni di euro.
SPESE PER I DEPUTATI
Già con tutte le voci che abbiamo indicato si arriva ad una differenza di spesa in più dell’Assemblea di 88,6 milioni.
Da ultimo ci sono le spese per le indennità dei deputati, per i vitalizi e per l’indennità di cessazione di mandato, più elevate fino a tre volte di più. Infatti, per esempio, per gli assegni vitalizi si legge nel bilancio preventivo del Consiglio Lombardia una cifra di 7,6 milioni, invece per gli stessi all’Ars 20,5 milioni!
Ecco come l’Ars, dunque. regala 95,7 milioni, che se si allineasse ai conti virtuosi del Consiglio Lombardia, potrebbe risparmiare.
Ma la prima mossa dei nuovi deputati dovrebbe essere quella di abrogare la legge di equiparazione al Senato (L.r. 44/65). Senza questa mossa, qualsiasi altra sarebbe inutile.
Lucia Russo
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