EUROFLORA, AUMENTANO LE VOCI CRITICHE: “BELLA, MA NON E’ UNA FLORALIE”
EUROFLOP, NON E’ TUTTO ROSA E FIORI…CRITICHE DEI VISITATORI, LETTERE AI GIORNALI: “LA FIERA ERA UN’ALTRA COSA”
Tutto bello: tranne i fiori. Si potrebbe sintetizzare con questo paradosso, la stroncatura di tanti visitatori agli allestimenti di Euroflora.
Perchè il leitmotiv delle lettere e delle recensioni che si leggono sulla pagina Facebook della manifestazione è proprio questo: la floralie non è all’altezza della ricchezza e dell’elaborazione delle scorse edizioni alla Fiera.
E non vale il prezzo (giudicato molto caro) del biglietto.
Mentre i numeri degli ingressi venduti continuano a salire – siamo a quota 195 mila – i riscontri di molti visitatori sono impietosi: l’accusa, infatti, è quella di non reggere il confronto con le precedenti edizioni organizzate alla Fiera di piazzale Kennedy.
Scrive a Repubblica Roberto Mezzadri: “Sono molto deluso, mi sento ingannato e truffato. Al costo di 23 euro, oltre alle spese di viaggio da Piacenza, ho visto una esposizione che non ha nulla a che vedere con le precedenti tanto da non meritare, per onestà e rispetto verso i visitatori, nemmeno di essere chiamata Euroflora, e da giustificare persino la richiesta di rimborso del biglietto: opinione condivisa da numerosi visitatori provenienti da Emilia, Lombardia, Piemonte, Veneto”.
Abbiamo visitato la pagina Facebook ufficiale della manifestazione che si è aperta sabato 21 aprile ai parchi di Nervi e il rating ottentuto attraverso 155 recensioni del pubblico è, al momento, pari a 3,2 stellette. In 67 hanno definito Euroflora eccellente. Ma in 42 l’hanno votata con appena una stella, e altri 27 con due.
Le critiche esistono, insomma. E riguardano, nella maggior parte dei casi, il contenuto stesso della floralie.
“A Euroflora pensavamo di trovare dei fiori”, è un po’ il concetto che si ripete da una recensione all’altra. Perchè i Parchi di Nervi sono stupendi, la cornice meravigliosa, il mare e il sole fantastici, ma secondo molti visitatori le piante sono tutto sommato poche e poco particolari. Insomma, non esistono — dicono i detrattori di Euroflora — quelle scenografie che, alle edizioni precedenti, toglievano il fiato.
Commenti negativi anche riguardo al mercato delle piante, limitato e piuttosto costoso, a detta di alcuni.
Feedback con pollice verso per via del roseto non fiorito. “Sì, è aprile — scrive una visitatrice — ma si sarebbe potuta inserire qualche rosa in vaso per rendere l’idea”.
Il tutto al costo di 23 euro di biglietto (l’intero), una cifra considerata piuttosto alta. Dando una scorsa ai commenti on line, quello che emerge è la netta separazione tra “foresti” molto delusi e genovesi abbastanza soddisfatti: se l’organizzazione ha retto, e la logistica risulta generalmente apprezzata, per chi è stato costretto a fare centinaia di chilometri la delusione è tanta.
I commenti sono molto variegati, ma tra i fattori comuni c’è il contrasto tra la grandiosità dei parchi e la “pochezza” dell’allestimento: “Scadente! Avete perso una grande opportunità — dice Zaira Antonucci, appioppando una sola stella sulla pagina Facebook dell’evento — il finto prato rosso del labirinto puzzava e il il paesello ricreato(non ricordo il nome) sembrava il classico presepio. Per chi viene da fuori come me è stato un viaggio a vuoto, 24 euro rubati”.
“Una grandissima delusione — scrive Giulia Mitrugno, arrivata a Nervi da Bologna — Abbiamo fatto centinaia di chilometri con l’aspettativa di rimanere a bocca aperta per la grandiosità degli allestimenti e la varietà di piante esposte, come è sempre stato ad Euroflora. Invece, le aiuole sono tutte uguali, le piante sempre le stesse e anche piuttosto comuni. Nulla si può dire della location: il parco è davvero molto bello. L’organizzazione, invece, pietosa, con l’area mostra-mercato minuscola, con piante che si trovano in qualsiasi vivai di provincia vendute qui a prezzi altissimi”
C’è addirittura chi trova più interessanti le aiuole cittadine: “Allestimento di Euroflora praticamente inesistente — segnala Luca Agostini, dopo aver dato due stelle su cinque alla kermesse — dopo un’ora son riuscito ad uscire e ad aver il tempo per visitare la bella Nervi con la sua passeggiata lungo mare, la via dei commercianti e la bellissima piazza Vittoria, nonchè la scalinata delle “Tre Caravelle” Bellissime aiuole! peccato non fossero ad Euroflora”.
(da agenzie)
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