FATE QUALCOSA DI DESTRA: OCCUPATE L’AMBASCIATA EGIZIANA A ROMA
SE DESTRA E’ SOVRANITA’ E LEGALITA’, CHE ASPETTANO I CANDIDATI ROMANI DEL CENTRODESTRA A DARE UN SEGNALE PER TUTELARE LA DIGNITA’ DELL’ITALIA DI FRONTE ALL’ASSASSINIO DI GIULIO REGENI E ALLE MENZOGNE CHE CI PROPINA IL REGIME MILITARE DI AL SISI?… BERTOLASO, STORACE, MELONI, SALVINI: FUORI GLI ATTRIBUTI O TACETE PER SEMPRE
La “non notizia” è di poche ore fa: “sono incompleti e insufficienti” gli atti fin qui trasmessi dall’autorità giudiziaria egiziana a quella italiana che indaga sull’omicidio di Giulio Regeni, il 28enne ricercatore di origine friulana, scomparso al Cairo in circostanze misteriose il 25 gennaio scorso e trovato morto dopo otto giorni.
E così la procura di Roma ha rinnovato agli inquirenti egiziani la richiesta di atti e documenti sul caso, dopo la rogatoria partita qualche settimana fa.
Tra le altre cose mancano ancora sia i verbali di alcune testimonianze, sia i dati delle celle telefoniche e i video delle telecamere di sorveglianza di metropolitane e negozi del quartiere nel quale Regeni viveva e dal quale è sparito il 25 gennaio scorso.
Tutti documenti dei quali la procura capitolina aveva fatto esplicita richiesta.
A fronte di una vicenda che è stata viziata da omertà , depistaggi e criminali connivenze, il governo italiano non ha ancora ritenuto di fare un passo ufficiale nei confronti di un regime militare che ha fatto “scomparire” oltre 1.400 persone negli ultimi mesi, come denunciato da tutte le organizzazioni umanitarie.
Il 35% degli italiani, in un recente sondaggio, chiedeva la rottura delle relazioni diplomatiche con l’Egitto, ma Renzi tergiversa, prende tempo, forse nella speranza che il caso venga “dimenticato”.
Siamo uno dei pochi siti web di area (sicuramente il primo) che ha denunciato il “silenzio” della destra italiana di fronte a un caso evidente di violazione della nostra sovranità e della dignità del nostro Paese.
E’ inammissibile tacere di fronte al sequestro, alle sevizie e all’assassinio di un nostro connazionale da parte di apparati di uno Stato straniero.
Ci chiediamo: dov’è quella destra che parla di sovranità e legalità solo quando gli fa elettoralmente comodo?
Forti coi deboli e deboli coi forti: è questa la destra che si richiama ai “valori” e che si propone di governare l’Italia?
Cosa aspettano i leader nazionali e i candidati romani del centrodestra a dare un segnale forte, recuperando il ruolo che persino un Renzi è riuscito a a sottrarre loro?
Non esistono vittime di serie A e di serie B, esistono Italiani.
E chi vuole governare l’Italia deve dimostrare di averne capacità e determinazione.
Ai vari Berlusconi, Salvini, Meloni, Bertolaso e Storace diciamo: fuori gli attributi o tacete per sempre.
Per una volta fate una cosa di destra: occupate simbolicamente l’ambasciata egiziana a Roma.
Per la memoria di Giulio che chiede giustizia e per la dignità del nostro Paese.
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