FITTO: “IL DOPO BERLUSCONI SI DECIDE CON LE PRIMARIE”
ESPLODE LO SCONTRO NEL CENTRODESTRA…. ALFANO: “NON CI SONO LE CONDIZIONI PER UNA RIUNIFICAZIONE CON FORZA ITALIA”
Il giorno dopo il voto delle Europee, che hanno visto il trionfo di Renzi, nel centrodestra è tempo di interrogarsi su come rimettere in sesto una coalizione frammentata e divisa che, anche volendo unire le diverse sigle che la compongono, arriva appena al 30% dei consensi.
Una ricomposizione che appare tutt’altro che scontata, viste le dichiarazioni dei leader in questo dopo elezioni.
Forte del suo successo personale con 284.547 preferenze nella circoscrizione sud, è tornato a far sentire la sua voce Raffaele Fitto che, pur ribadendo la leadership di Berlusconi, rilancia l’idea delle primarie in un’intervista su Repubblica: “Rispetto al futuro, qualsiasi scelta da assumere non potrà che essere legittimata. Le formule possono essere le più varie. Ma quella legittimazione dovrà esserci”.
Ospite della trasmissione Agorà , l’ex ministro traccia la strategia del partito per i prossimi mesi. In linea con quanto affermato da Silvio Berlusconi ieri, ribadisce la validità del patto del Nazareno: “Le riforme istituzionali, cioè le regole, al di là dei contenuti, meritano un ampio confronto e una condivisione. Dobbiamo quindi essere all’opposizione del governo Renzi, ma sulle riforme il tavolo di confronto deve proseguire”.
L’ex ministro dedica anche un passaggio al futuro del centrodestra e sulla frammentazione dello schieramento emersa da quest’ultima tornata elettorale: “Durante la campagna elettorale abbiamo sostenuto tesi diverse da Lega Nord e Fratelli d’Italia. Ora, più che sommare sigle, dobbiamo cercare di capire quali possono essere i punti di convergenza per essere credibili nei confronti degli elettori”.
Intanto il coordinatore regionale ligure di Forza Italia, Sandro Biasotti, ha rassegna le sue dimissioni nelle mani di Silvio Berlusconi come “atto dovuto a seguito del deludente risultato elettorale”.
Anche il leader del Nuovo centrodestra Angelino Alfano, parlando a ‘La telefonata’ su Canale 5, è intervenuto sul futuro del suo partito e della coalizione di centrodestra.
E dà un altolà ai forzisti: “A giudicare dalle prime reazioni di Forza Italia ho molte difficoltà a pensare a una riunificazione tra Ncd e Fi, perchè da esponenti di Forza Italia sono arrivate posizioni che spiegano come non hanno capito quanto è successo”. Alfano si è detto soddisfatto del risultato elettorale: “Il nostro obiettivo era superare la soglia di sbarramento”, ha affermato il ministro, che aggiunge: “Non casca il mondo se non abbiamo preso un punticino in piu”.
E su twitter delinea le prossime battaglie: “Ampliamento bonus Irpef tenendo conto numero figli, rivoluzione nella burocrazia, preferenze nell’Italicum”.
(da “La Repubblica”)
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