LA MELONI RASSICURA: “NON MOLLO” (LA POLTRONA)
SI DICHIARA “RAMMARICATA” PER IL VOTO EUROPEO: HA RASCHIATO IL FONDO DEL BARILE DI OPPORTUNISTI EX AN CON CLIENTELE ELETTORALI LOCALI, RECUPERANDO IMPRESENTABILI E ZOMBIE, PER POI FALLIRE L’OBIETTIVO…MA DI TORNARSENE A CASA NON NE PARLA
In conferenza stampa con la solita cantilena blo-blo-blo afferma: «Non nascondo il rammarico per il risultato di queste elezioni Europee in cui il nostro obiettivo era quello di superare la soglia di sbarramento che invece abbiamo “lisciato” per uno 0,3%».
Poi continua in politichese alla Casini : «Non nego la delusione ma non posso non tener conto che in numeri assoluti è un buon risultato “.
Contenta lei…
Inevitabile arriva l’autogol: “Prendere più di un milione di voti in un momento in cui il centrodestra non va bene è un risultato di tutto rispetto». Semmai logica direbbe l’opposto: se non aumenti i voti quando gli altri partiti di centrodestra li perdono, quando speri di prenderli? Mah…
«Questo farà mancare anche la voce della destra italiana al prossimo Parlamento europeo, dove la destra scompare per la prima volta”: ma non era lei che si era arrogata il diritto a rappresentarla?
Semmai ci penserà il suo amico Salvini a stendere un rotolo di carta igienica tricolore sui banchi di Bruxelles, vista la simbiosi tra la sua concezione di destra e quella padagna.
Infatti il magnanimo Salvini ha già fatto pervenire a Giorgia la “proposta di collaborare”.
Da rinascita della “destra identitaria” a ruota di scorta della Lega: il grande riscatto della destra italiana…che mirabile progetto.
Qualche autocritica? “Il richiamo alla stagione di Alleanza Nazionale non sembra aver avuto l’effetto sperato” dice qualcuno sottovoce. Ci voleva tanto a capirlo?
Nessuna parola sull’assalto alla diligenza per un posto in lista da parte di vecchi tromboni ex An e piccoli ras locali portatori di pacchetti di voti personali.
Non sono serviti a nulla, se non a dare l’immagine di accettare qualsiasi compromesso.
La Meloni infine garantisce: “Ci arrivano dei messaggi in cui ci si esorta a non mollare, voglio rassicurare tutti, questo risultato è uno stimolo ad andare avanti”. Pronta ovviamente ad allearsi come sempre con quello che resterà di Forza Italia, Lega e Ncd e assicurarsi in coalizione la mancetta di un drappello di deputati ovviamente “identitari”.
Per loro le anticamere di palazzo Grazioli sono sempre aperte.
Tornarsene a casa per manifesto fallimento? Da quelle parti è una parola sconosciuta.
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