GIOIELLI, VINI E ANCHE UNA SMART: TUTTE LE SPESE FOLLI DEL PDL NEL CONTO-BANCOMAT DELLA REGIONE LAZIO
CONTI DI UN’ENOTECA DI 14.000 EURO, 11.000 EURO PER UN ARREDAMENTO, BONIFICI A SAMANTHA, 2.896 EURO AL MESE PER IL SUV, BOLLETTE TELEFONICHE DA 17.000 EURO
Quattordicimila euro in enoteca, tremila e ottocento all’Apple store, ottocento per una cena, undicimila per comprare arredamento per chissà quale immobile.
Poi, ancora, oltre 14mila euro per la Smart, oltre sedicimila per saldare una bolletta telefonica (morosa) e altre bollette telefoniche che sfiorano quell’importo.
Ci sono i versamenti di somme per “collaborazioni” a Samantha Weruska Reali, l’ex fidanzata di Fiorito, e cifre da capogiro versate ad associazioni sportive o culturali, pagamenti da centinaia di euro a gioiellerie, negozi di lusso e di tecnologia.
E ristoranti, ristoranti e ancora ristoranti.
Le centodue pagine che raccontano le movimentazioni del conto Unicredit 72093 del Pdl sono un pozzo di San Patrizio in cui un ruolo centrale lo hanno i bonifici a Franco Fiorito.
TUTTO REGOLARE
«Tutto regolare, tutto secondo la legge», dice Fiorito. Eppure a vederli nero su bianco in un estratto conto bancario, i suoi 109 bonifici sono impressionanti. Quelli che lui chiama «i soldi che spettano a un capogruppo» sono davvero tanti.
Il 3 aprile scorso, l’allora capogruppo gira sul suo conto tre versamenti da 4.190,5 euro, due da 4.191,0, due da 4.194,2 e due da 8.384,2.
Appena otto giorni dopo, l’11 aprile, altri due bonifici “a favore di Franco Fiorito” da 8.381 e altri due da 4.191. Per un totale da 71.254,3 in una settimana.
Solo un esempio perchè la frequenza dei versamenti, a cui vanno aggiunte anche le operazioni sull’estero, è più o meno quella.
I BONIFICI A SAMANTHA
Ci sono alcune voci, nascoste tra i tanti versamenti a favore dei collaboratori del gruppo consiliare che non possono non destare qualche sospetto.
Sono quelli a favore di Samantha Weruska Reali per “compenso collaborazione gruppo consiliare popolo della libertà ”.
L’ex fidanzata dell’allora presidente riceve dal gruppo 2.059 euro l’8 novembre del 2011 e altri 2.053, con la stessa causale, appena un mese dopo.
Tra i bonifici a chi lavorava per il Pdl, uno dei pochi nomi che figura (ai consiglieri da questo conto sembra non andare un euro) ci sono i rimborsi per le spese di viaggio di Isabella Rauti, moglie del sindaco di Roma Alemanno.
LA SMART E LA BMW
Francesco Battistoni, il grande accusatore di Fiorito, aveva contestato al suo predecessore l’acquisto di una Smart e di una Bmw X5, vetture comprate con i soldi del partito che, però, erano nelle disponibilità di Batman.
E i pagamenti per i due mezzi sono, anche quelli, nell’estratto conto.
Il 23 maggio 2011 la Mercedes Benz Spa di Roma riceve il saldo da 14.839 euro per la due posti.
Mentre sono un’uscita costante e mensile, i 2.896,50 euro per il Suv.
LE ASSOCIAZIONI
Tra le spese più onerose del gruppo, ci sono i finanziamenti ad associazioni sportive e culturali.
Tra queste, oltre all’Unione Rugby Pontina (25mila euro) e all’associazione “Gente dell’Agro Pontino”, figura anche l’associazione giovani del Ppe, quella di cui è sponsor il consigliere regionale Carlo De Romanis, che Fiorito, oggi, qualifica come «un’associazione di amici suoi».
Sta di fatto che, finchè Batman ha guidato il Pdl, «la patacca» ha ricevuto decine e decine di migliaia di euro. Il 5 ottobre 2011, ad esempio, sono stati versati al Ppe 13mila euro.
Stesso stanziamento anche venti giorni dopo e, di nuovo, il 3 novembre.
GIOIELLI E HI TECH
Spese pazze, poi, per quanto riguarda gli acquisti con bancomat e carte di credito.
Ecco così che il 23 dicembre 2010 vengono spesi 2.841 euro per “regali vari” alla gioielleria Biondo, mentre il 24 aprile del 2011 qualcuno spende 500 euro al negozio Montblanc di Roma.
Ancora, stando all’estratto conto, i consiglieri Pdl bevevano parecchio.
È del 18 gennaio 2011 un bonifico da 6.601 euro all’Angolo di Vino.
L’acquirente evidentemente rimane soddisfatto: lo stesso esercizio il 2 febbraio riceve un altro versamento, ma stavolta da 14.4001 euro.
Sono invece una consuetudine dei politici laziali del Pdl gli acquisti negli Apple Store, nelle grandi catene di tecnologia e, soprattutto le cene nei ristoranti.
Tante le strisciate in locali di Anagni, Frosinone e San Felice Circeo (che farebbero pensare a Fiorito gourmant).
Cene che, dati gli importi da poche decine di euro, non potevano certo essere a fini elettorali. Molti anche i locali a Roma, alcuni dei quali storici, come Tullio, nei pressi di piazza Barberini, citato molte volte nell’estratto conto, il Caminetto ai Parioli o lo Shangri-la dell’Eur.
BOLLETTE TELEFONICHE
Chiamavano, chiamavano, chiamavano.
I conti delle Telecom fanno registrare cifre da capogiro. Il 3 agosto 2011 dal conto Unicredit vengono versati 16.794,30 euro alla Tim con la causale: “morosità business”.
Accanto, un codice fiscale: è quello di Fiorito.
Tra ricariche via sportello e via internet, la telefonia è una voce che grava sul bilancio del Pdl. Ma a pesare sono soprattutto le bollette di chi ha un contratto che, ovviamente, viene caricato sul conto del partito: il 16 settembre viene pagata una bolletta da 13.114 euro.
E questa volta non c’è nessuna mora da pagare.
(da “La Repubblica”)
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