IL GOVERNO DI SCOPO E LE ELEZIONI: FACCIAMO CHIAREZZA
QUANDO IL PRIMO PARTITO SI E’ ALLEATO CON IL TERZO NESSUNO HA GRIDATO ALLO SCANDALO, SE IL PRIMO SI ALLEA CON IL SECONDO SAREBBE INCIUCIO?… DIPENDE DA QUALE E’ LO SCOPO DEL GOVERNO CHE SI DEFINIREBBE TALE (E LE PREMESSE NON SONO DELLE MIGLIORI)
Qualche sintetica osservazione sulla fase politica contingente, fermo restando una premessa: tutti allarmati su come bloccare la “deriva sovranista-putiniana” in Italia, dimenticandosi tre cose.
1) Se il M5S fosse stato coerente ai suoi “valori presunti” sarebbe bastato votare a favore del processo per “sequestro di persona” a Salvini e non esisterebbe il problema se non per detenuti di San Vittore.
2) Se il Pd quando governava avesse applicato le leggi dello Stato (legge Mancino), centinaia di razzisti sarebbero in galera e non a diffondere odio sui social
3) Se Pd e M5S avessero posto argine a muso duro alle fake news diffuse dai 500 addetti che lavorano nella centrale di San Pietroburgo per destabilizzare l’Italia e l’Europa, oggi non saremmo nella situazione pre-agonica in cui siamo.
Detto questo veniamo alla crisi di governo e al dilemma elezioni o governo di scopo
1) I sovranisti sostengono che sarebbe “uno scandalo” un governo di scopo che impedisse le elezioni anticipate. Allora ricordiamo che è stata la Lega, dopo una campagna elettorale tutta “antigrillina”, il giorno dopo l’esito delle urne a tradire il voto ricevuto alleandosi (loro terzi) con il M5S (primo).
Tradito il voto ricevuto perchè in base all’alleanza con Fi e Fdi molti parlamentari leghisti sono stati eletti nei collegi uninominali grazie al voto dei creduloni che pensavano di votare per il centrodestra, non per un deputato che il giorno dopo tradisse il mandato.
Se ora il primo partito (M5S) si alleasse con il secondo, sarebbe la stessa cosa, ripagando della stessa moneta gli elettori.
2) L’Italia è in emergenza, non solo morale, ma anche economica, basta leggere i dati ufficiali di crescita zero. E’ evidente che occorre intervenire come farebbe un buon padre di famiglia (quelli veri, non quelli che seminano figli con compagne diverse). Ovvero ridurre le spese ed evitare di sputtanare soldi comprando una Lamborghini che non ci puo’ permettere: l’Italia sopravvive grazie a chi investe nei nostri titoli, ma nessuno di voi presterebbe soldi a chi vi dice che non ve li restituirà .
Se gli italiani vogliono votare chi promette di ridurre le tasse, fare condoni e regalare quattrini agli evasori liberi di farlo: sarà nostra cura sputargli dall’alto del ponte dove saranno costretti a finire i giorni della loro miserabile vita.
Se si vuole evitare tutto questo quale la soluzione migliore per sconfiggere la dittatura che si prospetta?
2) E qui subentra la domanda: governo per quale scopo? Se si tratta di tappullare solo le stronzate commesse dal governo precedente per fare una finanziaria “lacrime e sangue” (a causa di Lega e M5S) per poi sentirsi accusare di aver affamato gli italiani, meglio andare a votare cosi’ ognuno risponde per i disastri che ha fatto.
In particolare il M5S dovrebbe cambiare classe dirigente: o forse dovremmo vedere ancora Di Maio dare le carte dopo aver subito le sue frasi criminali sulle Ong “taxi del mare” o sopportare Toninelli prono a firmare le direttive illegali di Salvini fino a ieri?
Eh no, troppo facile.
3) Quindi il governo di scopo dovrebbe avere alcuni tratti fondamentali: rispristino della Costituzione, delle legalità , delle norme internazionali, della legge Mancino.
Chiarezza su giustizia, appalti, lotta all’evasione, aiuti alle imprese e agli italiani in difficoltà (quelli veri, non chi ha un secondo lavoro). Ritiro di tutti i decreti razzisti, gestione statale dei Centri di accoglienza, integrazione controllata, apertura dei porti nel rispetto della legge. Riaprirsi all’Europa, certo, ma basta con i furbetti di Visegrad: chi non rispetta le regole europee fuori dai coglioni.
4) Ultimo capitolo dedicato a quello che un tempo era la destra sociale e liberale in Italia. Ogni Paese moderno ha bisogno di una destra e di una sinistra “credibile” che si possano alternare o anche coalizzarsi nelle emergenze “nel superiore interesse del Paese”.
Oggi in Italia questa destra non esiste, esistono solo razzisti frustrati, sedicenti fascisti da avanspettacolo, esponenti della destra affaristico-finanziaria, speculatori invece che imprenditori, soggetti che si definiscono sociali e poi fanno affogare gli ultimi della Terra o risolvono il loro problema della casa occupando gli spazi che a parole dicono di riservare alle famiglie indigenti.
La destra sociale non ha bisogno di lisciare bulli e puttanieri, evasori e mafiosi, la destra vera li combatte.
La destra vera non lascia spazi vuoti a sinistra e al centro, li occupa proponendo soluzioni.
La destra vera ieri doveva essere in piazza a Catania e Siracusa a guidare la protesta del popolo e a spernacchiare il sedicente sovranista che ha venduto l’Italia intera a una potenza straniera anti europea
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