IL PORTAVOCE DELLE MILIZIE FILORUSSE NEL DONETSK: “A MARIUPOL SERVIRANNO ARMI CHIMICHE“
I VIGLIACCHETTI HANNO PAURA AD ENTRARE NELL’ACCIAIERIA DI AZOVSTAL
Eduard Basurin, classe 1966, ha ricoperto diversi incarichi nella Repubblica Popolare del Donetsk, la regione nell’Est dell’Ucraina che sarà il prossimo terreno di battaglia per le truppe di Mosca. Basurin viene accreditato ora come un portavoce delle milizie filorusse che prima dell’invasione iniziata lo scorso 24 febbraio contendevano i territori del Donbass all’esercito regolare di Kiev.
In una dichiarazione pubblicata dall’agenzia stampa russa Ria, Basurin ha spiegato che il prossimo passo per la presa definitiva di Mariupol sarà quello di utilizzare delle truppe abilitate all’uso di armi chimiche.
In particolare per entrare nei sotterranei dell’acciaieria AzovStal: «Nello stabilimento da conquistare ci sono edifici che hanno molti piani sotterranei. C’è il rischio di perdere un gran numero di soldati. Per farlo bisognerà rivolgersi alle truppe chimiche che troveranno un modo per stanare quei topi».
Nelle ultime ore sono state diffuse alcune segnalazionii sull’uso di armi chimiche a Mariupol. Nello specifico si parla di una sostanza che provocherebbe problemi respiratori.
(da agenzie)
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