IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ATTRATTO DALLE TRASPARENZE
REPETTO COLTO IN FALLO MENTRE RINCORRE UNA CASTANA… NO SOLO BRUNETTA …
Il presidente della Amministrazione provinciale di Genova, Alessandro Repetto, uomo dall’occhio vispo e dal portamento austero, non contento di essersi circondato da assessori in quota ” sciacqua di rosa”, ormai punta in alto, là dove osano solo le aquile. E se il suo verbo eloquente seduce, non da meno colpisce quando prende carta e penna e si cimenta in lettere di appassionato e inusuale vigore.
Ultimamente le assessoresse lo avevano visto assente, i loro sorrisi smaliziati non avevano più su di lui quell’effetto su cui avevano fondato la loro fortuna, lo sbattere di ciglia non intercettava più la sua sobria ammirazione. Avevano capito che il presidente era distratto, qualcosa lo turbava ed erano cominciate le prime indiscrezioni: chi parlava di una bionda, chi giurava di averlo visto con una castana mentre, novello Romeo, le recitava giù dal balcone di largo Lanfranco, l’art. 8 del Regolamento provinciale, nulla di più romantico e coinvolgente. Mentre ormai l’invidia verso la nuova misteriosa preferita cominciava a serpeggiare per i corridoi del secondo piano, ecco una attendibile indiscrezione farsi strada: si trattava non di castana, ma di brunetta.
Un documento compromettente, scritto di suo pugno, incastrava il Presidente della Amministrazione provinciale di Genova. Ne abbiamo copia inoppugnabile e siamo in grado di svelarvene il contenuto, ma trattandosi di argomenti relative a “trasparenze” mettiamo il bollino rosso e di conseguenza allontanate i minori…
La lettera è indirizzata al prof. Alessandro Finazzi Agrò, Magnifico Rettore dell’Università di Tor Vergata di Roma e in essa Repetto chiede ufficiamente, nello spirito di leale collaborazione istituzionale, se, tra il 1999 e il 2008, il prof. Renato Brunetta ( ve lo avevamo detto che era brunetta, no?), ordinario di economia del lavoro presso l’ateneo romano, abbia preso aspettativa o, in caso contrario, come abbia conciliato tutti i propri incarichi, compresi quelli al Parlamento europeo, e quante ore di presenza abbia garantito, con quali retribuzioni ed eventuali ulteriori consulenze.
Una richiesta espressa ” in rispetto e sintonia con la stessa operazione Trasparenza promossa e avviata dal neo ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione”. Repetto conclude ” ritengo doveroso che i rappresentanti istituzionali siano i primi a testimoniare un virtuoso esempio di quei valori e principi che si impegnano a difendere” affermando di essere rimasto “molto colpito” ( era scoccata la scintilla vedete?) dal curriculum del prof. Brunetta (Vicepresidente Commissione Industria al Parlamento Europeo, membro delle delegazioni miste Ue-Croazia, Ue-Turchia, nonchè per le relazioni con la Cina).
Ma, purtroppo per lui, il buon Repetto non ha gli informatori attendibili che abbiamo noi quando solleviamo i casi della cattiva amministrazione della Provincia di Genova. E poi, presidente Repetto, dovrebbe saperlo che noi raccogliamo voci, ma anche documenti ( persino le fotocopie degli scontrini con cui qualche consigliere andava a fare colazione nel bar interno e poi scaricava la colazione a spese del gruppo, senza che nessuno dicesse nulla, può essere utile…). Ci vuole precisione in queste cose “border line”, non ci si muove come un elefante in cristalleria…ci vuole classe, suvvia.
Altrimenti capita come a lei che si è vista recapitare la risposta dal prof. Agrò, Magnifico Rettore di Tor Vergata, che recita ” Nel caso da Lei sollevato, il prof. Brunetta non ha mai accumulato lo stipendio di docente universitario con le indennità di parlamentare, avendo rinunciato fin dal 20 luglio 1999 a tutt’oggi allo stipendio di docente universitario”. Il Rettore poi la canzona pure, quando la ringrazia ” per la sensibilità dimostrata verso il problema di un disinvolto comportamento in merito al cumulo di retribuzioni e prebende” e conclude ” lieto di trovare conferma, nel ministro Brunetta, della coerenza e serietà del suo impegno di moralizzazione”.
Presidente Repetto…ma che ci combina? Proprio lei che è un “esperto del diritto di famiglia” (che le piglia? Assunta la madre, assunta la figlia ) ci casca sul Brunetta? Ma ci assuma come consulenti la prossima volta, le diamo le dritte giuste almeno … le evitiamo qualche figuraccia agratis … Va beh, non se la prenda, se è andata male con brunetta, magari le va meglio con una bionda… tanto di Cappello, presidente.
A presto.
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