IN AUMENTO LE DOMANDE D’ASILO IN EUROPA, MA L’ITALIA E’ SOLO AL QUARTO POSTO, DOPO GERMANIA, FRANCIA E SPAGNA
LA CLASSIFICA DELL’AGENZIA EUROPEA PER L’ASILO DIMOSTRA CHE IN ITALIA C’E’ SOLO UNA EMERGENZA DEI RAZZISTI CON IL CERVELLO SCONNESSO: SU 110.000 ARRIVI SOLO 62,400 RIMANGONO NEL NOSTRO PAESE
Secondo i dati dell’Agenzia dell’Unione europea per l’Asilo (Euaa), nei primi sei mesi di quest’anno sono 519mila le richieste d’asilo presentate dai migranti nei Paesi Ue, più Svizzera e Norvegia. Le proiezioni prevedono almeno un milione di domande entro fine anno, cifra che avvicinerebbe il 2023 al record del biennio 2015-2016, segnato con l’arrivo di migliaia di siriani in fuga dalla guerra dell’Isis.
Il rapporto, reso pubblico martedì scorso, segnala un aumento di domande del 28% sullo stesso periodo del 2022. Anno che aveva già registrato un complessivo +53%, in forte ripresa dopo le restrizioni della pandemia e, soprattutto, dopo l’accordo dell’Ue con la Turchia nel 2017.
Tra le nazionalità di provenienza, oltre a siriani e afgani che costituiscono quasi un quarto del totale dei richiedenti, si segnala l’incremento di ivoriani e guineani, costretti a lasciare i Paesi d’origine per l’acuirsi di tensioni e violenze tra il Sahel e il Golfo di Guinea, culminate nei recenti colpi di Stato.
La Germania risulta sempre il Paese più sotto pressione: dall’inizio dell’anno ha ricevuto 154.677 richieste d’asilo, seguita dalla Spagna (86.786) e dalla Francia (81.158).
Al quarto posto c’è l’Italia che, pur avendo dato prima accoglienza a oltre 110mila migranti, ha ricevuto 62.484 domande d’asilo. Con l’aumento delle richieste nel primo semestre di quest’tanno, l’Agenzia registra un incremento del 34% delle pratiche pendenti, in accumulo dall’anno scorso, per un totale di 682mila decisioni di prima istanza ancora da definire. Anche su questo fronte è la Germania il Paese più in affanno, con 175 mila casi pendenti, seguita dalla Spagna (132mila) dall’Italia (119mila) e dalla Francia (48mila).
(da Fanpage)
Leave a Reply