IN CASO DI SEPARAZIONE, FINI COSTERA’ MENO DI VERONICA?
AN E FORZA ITALIA SI SONO FUSI NEL PDL, MA FINANZIARIAMENTE HANNO BILANCI SEPARATI….A DIFFERENZA DI FORZA ITALIA CHE AVEVA SOLO DEBITI, GARANTITI DA FIDEIUSSIONI DEL PREMIER, AN AVEVA UN PATRIMONIO IMMOBILIARE DI 400 MILIONI DI EURO, CONFLUITO IN UNA FONDAZIONE GESTITA DA UN UOMO DI FIDUCIA DI FINI
Dopo quello di Veronica, in caso di separazione nel tempo anche da Fini, quanto costerà il divorzio dall’ex leader di An a Silvio Berlusconi?
Intanto la fusione tra Forza Italia e An fu una fusione a freddo anche dal punto di vista economico.
I due partiti infatti si sciolsero politicamente, ma non giuridicamente e finanziariamente.
Entrambi esistono ancora e controllano a loro volta delle società .
Chi se la passa peggio è sicuramente Forza Italia che ha solo debiti, in primis i 2,7 milioni di euro derivanti dal buco della Tv della Libertà srl, rilevata dalla Michela Brambilla.
Altri debiti sono stati sempre coperti dalle fideiussioni personali del premier, attraverso le sue società controllate.
Positivo invece il patrimonio di Alleanza nazionale: il partito, ovvero Fini attraverso il fidato Donato La Morte, controlla tre società immobiliari e una editoriale.
Si tratta di Italimmobili srl (proprietà a bilancio di 4 milioni), della Immobiliare Nuova Mancini (1 milione di proprietà ) e della Immobiliare sociale Venezia estuario ( valore 3 milioni).
La società editoriale è quella che pubblica il Secolo d’Italia, trasformata in srl nel 2008.
Poi ci sono i rimborsi elettorali: alle politiche del 2008 la divisione fu di 116 milioni di euro a Forza Italia e di 39 milioni ad An.
E’ evidente che si tratta di una somma non da poco per un eventale nuovo partito, ma esso andrà rapportato al numero degli effettivi transfughi.
Se la metà dei 90 deputati, ad esempio, passasse in un gruppo a sè, esso partirebbe con un finanziamento di poco meno di 20 milioni per le strutture territoriali.
Ma il vero e proprio tesoretto è il patrimonio immobiliare: un valore stimato in 400 milioni di euro: 70 appartamenti, sedi delle federazioni, sezioni, case e palazzi sparsi in tutta Italia.
Una sorta di polizza a a vita per superare indenni qualsiasi tempesta politica, blindati in una fondazione ad hoc, come sancito dallo statuto e in mano agli uomini di Fini.
Il bilancio 2008 si è chiuso poi con una liquidità di 30 milioni di euro e un numero di crediti superiore ai 70 milioni di euro.
Insomma se andasse a finire nel tempo in un divorzio, a differenza di Veronica che ha dovuto rivolgersi al tribunale, si spera che almeno in parlamento non si assista a una lite infinita.
In fondo Berlusconi risparmierebbe, salvo che, per mantenere metà degli aennini sotto le sue bandiere, abbia in mente un’altra forma di esborso. Anche la fedeltà ha un prezzo.
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