“IO, TERRORIZZATA IN TRENO DAGLI ULTRAS DEL VERONA”
UNA CONSIGLIERA COMUNALE DI NAPOLI: “INNEGGIAVANO ALLA MORTE DEI MERIDIONALI, DICEVANO CHE SIAMO MONGOLOIDI E AFRICANI, CHE AMMAZZARCI NON E’ UN REATO”
“Ho dovuto sentirmi per più di 4 ore cori che inneggiavano alla morte mia in quanto meridionale, dicevano che puzzo, che siamo mongoloidi e africani (come se fosse un’offesa), che io sono una putt.. (poichè tutte le mamme meridionali lo sono) e che ammazzarci non è un reato”.
Questo è solo uno dei passaggi dello sfogo di Francesca Menna, consigliere comunale a Napoli del M5S che racconta su Facebook del suo viaggio sul treno con i tifosi del Verona diretti a Napoli per la sfida di campionato contro gli azzurri (gara vinta poi da questi ultimi per due reti a zero).
“Mi sono trovata sul percorso da Verona a Bologna e da Bologna a Napoli con gli ultras del Verona, ci hanno terrorizzato tutto il tempo! Hanno iniziato a bere dalle 6 del mattino, ognuno di loro, infatti aveva una busta di plastica con almeno 20 lattine di birra a testa e ubriachi persi urlavano cori violenti e apprezzamenti volgari su ogni donna che passava”.
La consigliera ha specificato che tutto questo si è verificato su un treno Italo in prima classe.
Questa è l’immagine che diamo ai turisti stranieri che vengono in Italia, ma dato che i teppisti non erano immigrati ma fogna padana, nessuna istituzione ha pensato bene di intervenire, nessun politico sovranista ha speso un post per denunciare questa vergogna, nessun ministro degli Interni ha ritenuto di neutralizzare e denunciare la teppaglia.
E l’Italia del futuro, godetevela.
(da agenzie)
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