JACK JOHNSON, L’EROE BAMBINO MORTO PER SALVARE TRE COETANEI DA UN LAGO GHIACCIATO NEL REGNO UNITO
L’UNICO SUPERSTITE E’ IL PIU’ PICCOLO DI 6 ANNI
Jack Johnson aveva 10 anni, è uno dei tre bambini tragicamente morti domenica pomeriggio a Solihull, nel centro dell’Inghilterra non lontano da Birmingham, mentre giocavano su un lago ghiacciato dall’ondata di freddo delle ultime ore oltremanica.
Ma ora si scopre che il piccolo Jack è stato anche un eroe. Perché il bambino ha provato a salvare gli altri coetanei sprofondati nel gelo assassino del lago del Babbs Mill Park. Il cui strato di ghiaccio, intorno alle due di pomeriggio di domenica, si è rotto, risucchiando con sé tre bambini. Jack ha provato, inutilmente, a tirarli fuori. Ed è caduto anche lui, fatalmente, in acqua.
Secondo i suoi familiari distrutti dal dolore, infatti, Jack non conosceva gli altri tre bambini caduti nel lago, a quanto pare tutti appartenenti a una stessa famiglia, e di 6, 8 e 11 anni. Tutto è iniziato quando uno di loro per primo è rimasto incastrato con la gamba in una crepa del ghiaccio. Allora gli altri piccoli si sono avvicinati per provare a salvarlo, ma in quel momento la lastra del lago ha ceduto del tutto.
Secondo il Daily Mail, dunque, Jack ha visto la scena e si è tuffato per salvare gli altri nell’acqua gelida (le temperature erano già intorno allo zero). Ma è cascato ed è morto anche lui. L’unico dei quattro bambini ancora vivo è il più piccolo, di 6 anni, che lotta tra la vita e la morte, dopo l’ipotermia e l’arresto cardiaco, di cui sono stati tutti vittima a causa della permanenza nel lago.
Secondo una zia, quando Jack si è tuffato nel gelo per cercare di salvare gli altri bambini è stato seguito dal nonno che ha provato a rompere altre parti della lastra di ghiaccio per cercare di recuperare il nipote. Anche altri residenti della zona si sono buttati in acqua e con altri soccorritori alla fine sono riusciti a recuperare i corpi dei piccoli, ma solo uno per ora è riuscito a sopravvivere. Una veglia è iniziata ieri a Solihull in onore delle vittime. Per quella che è una tragedia nazionale in Inghilterra.
(da La Repubblica)
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