JACOBS E TAMBERI NELLA STORIA: ORO NEI 100 METRI E NEL SALTO IN ALTO
IL MERAVIGLIOSO GIORNO DELLO SPORT ITALIANO
Due ori per l’Italia alle Olimpiadi in 10 minuti, tra le 21.42 e le 21.53 ora locale, ed è festa grande col tricolore sulla pista dello stadio olimpico di Tokyo.
Subito dopo la conclusione della finale dei 100, Gianmarco Tamberi – che stava festeggiando con il gesso portato a Rio 2016 – è corso ad abbracciare il compagno azzurro Marcell Jacobs, l’uomo più veloce del mondo ha aspettato e abbracciato all’arrivo dei 100 metri vittoriosi Marcell Jacobs nella serata del trionfo dell’atletica italiana a Tokyo.
I due si sono stretti in un un lungo, commovente abbraccio.
Marcell Jacobs è nella storia. L’azzurro ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri in 9.80, nuovo record italiano ed europeo. Era la prima volta che un italiano correva la finale olimpica nella gara regina dell’atletica.
Jacobs ha preceduto lo statunitense Fred Kerley (9″84) e il canadese Andre de Grasse (9″89).
“Questo successo è il mio sogno da quando sono bambino. Già arrivare in finale era eccezionale, ho dato il mille per cento, sono partito come non mai ed è successo” ha detto Jacobs dopo la gara.
“Ci metterò una settimana più o meno a capire quello che ho fatto. Vedere Tamberi vincere mi ha gasato un sacco – ha proseguito l’azzurro – ho pensato di potercela fare anche io. Dopo Bolt c’è Jacobs? E’ reale e bisogna crederci. E’ una emozione fantastica, sono corso ad abbracciare subito Tamberi. Forse stanotte guardando il soffitto senza riuscire a prendere sonno capirò cosa ho fatto”.
E ancora: “Al traguardo mi è venuto spontaneo urlare, ho abbracciato Gimbo. Questa medaglia è reale, ci devo credere, e arriva dopo tutte le batoste e le sofferenze, però adesso ho una medaglia al collo e non vedo l’ora domani di sentire l’inno italiano”.
(da agenzie)
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