LA PROPAGANDA NON SERVE: GLI ELETTORI NON SONO IDIOTI, IL PD HA VINTO ANCHE NELLE AREE ALLUVIONATE DELL’EMILIA ROMAGNA, NONOSTANTE IL BATTAGE DI SALVINI E MELONI SULLE PRESUNTE RESPONSABILITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE
A BIBBIANO, OGGETTO DELLO SCANDALO SUGLI AFFIDI CINQUE ANNI FA CAVALCATO DAL CENTRODESTRA, LA LISTA DEM HA RAGGIUNTO IL 53,8%
Il «fattore alluvione» irrompe solo nelle urne di Traversara, frazione di Bagnacavallo nel Ravennate, devastata dalle acque del Lamone, evacuata tre volte tra settembre e ottobre e molto lontana dalla ricostruzione.
Qui — poco più di 450 abitanti — l’ha spuntata la candidata del centrodestra Elena Ugolini con il 57,4% dei voti e il 16,6% dei consensi alla lista civica che porta il suo nome. Michele de Pascale si è invece fermato al 39,5% anche se il Pd resta il primo partito con un 32,7% di preferenze, cui segue Fratelli d’Italia (25,8%).
Anche l’affluenza al 62,1% è un record. Per il resto, soprattutto nella profonda Romagna, dove ancora il voto resta un rito da consumare con il vestito buono, gli eventi estremi del maggio 2023, dell’autunno 2024 e i risarcimenti rimasti al palo non hanno scalfito la tradizione del voto a sinistra.
L’affluenza è calata, certo, come un po’ dappertutto, ma nelle Province di Bologna e Ravenna in misura minore rispetto al dato regionale complessivo.
A Bologna ha votato il 51,7% (contro però il 70,9% della tornata precedente) e a Ravenna — per quanto il traino sia stato il sindaco del capoluogo de Pascale — il 49,7% contro il 69,7%).
«La minore affluenza non è stata dove abbiamo avuto le alluvioni — ha dichiarato Irene Priolo, candidata nella lista del Pd e presidente ad interim della Regione — quindi anche il risultato, che è trainato dai territori, è positivo. Credo che stia vincendo chi ha dimostrato di amare di più la propria terra».
Piccole conquiste personali, Ugolini però le ha raccolte a Monterenzio, e pure Pianoro (Bologna) dove a ottobre è morto il giovane Farinelli trascinato dalla piena del torrente Zena: per quanto la vittoria sia andata all’avversario con una media del 60%, la sua lista civica ha incassato rispettivamente il 12% e il 10%.
De Pascale si attesta sul 60% anche a Faenza, e Forlì (59%), le due città tra le più colpite dagli eventi di maggio 2023 (Faenza anche il 18 ottobre di quest’anno) e a Conselice, nel Ravennate, uno dei Comuni simbolo degli allagamenti del 2023, rimasto sotto l’acqua stagnante per settimane.
(da il Corriere della Sera)
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