LEGITTIMA DIFESA, ANM: “NON SERVE UNA NUOVA LEGGE, LA RIFORMA RISCHIA DI AUTORIZZARE L’OMICIDIO”
“SE UNO MINACCIA DI SCHIAFFEGGIARMI NON POSSO SPARARGLI”… I MAGISTRATI LANCIANO ANCHE L’ALLARME SULLA LIBERALIZZAZIONE DELLA VENDITA DI ARMI
Usano parole forti i magistrati italiani per lanciare l’allarme sulla possibile riforma della legittima difesa, tanto cara al governo gialloverde, in particolare alla sua componente leghista (e con qualche resistenza dei 5Stelle).
Il presidente dell’Anm, Francesco Minisci, ribadisce le critiche sul ddl depositato al Senato ed esprime anche preoccupazione per “una eventuale ‘liberalizzazione’ della vendita di armi: siamo contrari alla vendita nei supermercati”, dice.
“La legge regolamenta già in maniera adeguata tutte le ipotesi di legittima difesa”, precisa Minisci.
“All’esame del Parlamento – ricorda – ci sono 8 disegni di legge sulla legittima difesa. Uno di questi, quello che rappresenta il cavallo di battaglia dei proponenti (il n. 652), se approvato, rischierebbe addirittura di legittimare reati gravissimi, fino all’omicidio. Non si può prescindere – spiega – dal principio della proporzionalità fra offesa e difesa e dalla valutazione, caso per caso, del giudice: se un soggetto minaccia di schiaffeggiarmi o di sottrarmi un bene, io non posso reagire sparandogli; se, da fuori casa, vedo un tizio che si arrampica sul mio balcone, non posso essere autorizzato a sparargli”.
Poi entra nel dettaglio: “Serve una norma per difendersi dai ladri in casa? Nel 2006 è già stata approvata: è il secondo comma dell’ art. 52 del codice penale, che presume la legittima difesa in caso di reazione a chi si introduce nella propria abitazione e minaccia il proprietario o il furto dei suoi beni. Nel 2006 sono stati già attuati alcuni interventi di modifica prevedendo ipotesi particolari nel caso di legittima difesa all’interno del domicilio. Non vediamo quali possano essere gli ulteriori interventi”.
E spiega cosa si rischia: “Tra i disegni di legge vi è uno che prevede che un soggetto che torna a casa la sera può sparare ad una persona che vede arrampicarsi sul proprio balcone. In questo caso sarebbe prevista la legittima difesa, questa è una distorsione inammissibile”.
L’Anm poi lancia un altolà anche sulla diffusione delle armi. “Ci allarma una eventuale ‘liberalizzazione’ della vendita di armi: siamo contrari alla vendita nei supermercati”, dice Minisci. E il pensiero corre subito alla nuova normativa che rende più facile possedere un’arma da guerra.
(da agenzie)
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