LO STOP DELL’UE AGLI IMPRENDITORI PARACULI CHE FANNO I VAGHI CON LE RETRIBUZIONI
IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA UNA DIRETTIVA CHE OBBLIGA LE AZIENDE, PRIMA DI UN COLLOQUIO, A “INDICARE IL LIVELLO RETRIBUTIVO INIZIALE DA CORRISPONDERE AL FUTURO LAVORATORE” SENZA CHE IL CANDIDATO DEBBA CHIEDERLO…IL PROVVEDIMENTO DOVRÀ ESSERE ADOTTATO IN TUTTA EUROPA
Lo stipendio non dovrà essere più un argomento taboo nei colloqui di lavoro e soprattutto non toccherà al candidato fare domande relative alla retribuzione.
A sancirlo la nuova direttiva europea proposta dalla Commissione nel marzo 2021 e già approvata dal Parlamento europeo.
Tra le novità principali contenute nella direttiva c’è l’articolo 5 che prevede l’obbligo per le aziende di “indicare il livello retributivo iniziale o la relativa fascia (sulla base di criteri oggettivi e neutri sotto il profilo del genere) da corrispondere al futuro lavoratore per una specifica posizione o mansione”.
Le informazioni sullo stipendio dovranno dunque essere fornite sia nell’offerta di lavoro, o comunque prima del colloquio, “senza che il candidato debba richiederlo”.
Adesso tocca al Consiglio dare il via libera definitivo.
(da agenzie)
Leave a Reply