LOPALCO: “RISCHIAMO UNA SECONDA ONDATA, IL 47% DEI CONTAGIATI RIENTRA DALLE VACANZE”
L’EPIDEMIOLOGO: “IL VIRUS NON HA PERSO CARICA VIRALE”
«Se lasciamo correre, rischiamo davvero una seconda ondata. Adesso il nostro obiettivo è bloccare i focolai e rallentare la circolazione del Coronavirus». A parlare a Open è il professor Pier Luigi Lopalco, epidemiologo dell’Università di Pisa a capo della task force pugliese per l’emergenza sanitaria. Oggi, in Italia, 6 morti e oltre 500 contagi.
«Siamo ancora in piena pandemia. Abbiamo meno casi gravi perchè l’età media dei contagiati si è abbassata, non perchè la carica virale è inferiore. E poi basta puntare il dito contro qualcuno, basta con questo atteggiamento da tifoseria, non serve dare la colpa ai giovani o ai migranti. Ognuno deve fare la propria parte e dobbiamo allearci contro il virus».
Il virus non è cambiato affatto e l’estate non ci ha aiutato. Ne è convinto Lopalco secondo cui il vero problema adesso sono soprattutto gli italiani che tornano dalle vacanze all’estero: «In Puglia (dove è scattato l’obbligo della mascherina all’aperto e in discoteca, ndr) nelle ultime due settimane il 47% dei contagiati rientra da Malta e Grecia».
Riflettori puntati anche sulle discoteche dove molti giovani «si ammassano» e non rispettano il distanziamento sociale. Proprio Open ha raccontato il caso dei nove ragazzi tornati positivi da Malta dopo il viaggio di maturità . I contagi sociali avvengono soprattutto tra «giovani coetanei» spiega l’epidemiologo.
L’augurio è che «non debba esserci un secondo lockdown» e il consiglio, quasi un appello, è quello di frequentarsi in piccoli gruppi, viaggiare il meno possibile, restare comunque in Italia ed evitare, ad esempio per il Ferragosto, di affollare le spiagge con tende e falò (già vietati da alcuni comuni). «Le onde di oggi sono quelle di una mareggiata. Se siamo bravi a contenerle, probabilmente non svilupperanno lo tsunami» conclude.
(da Open)
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