NEL PDL LA FIFA FA NOVANTA: SE GRILLO FA IL SORPASSO DIVENTERA’ MARGINALE
BERLUSCONI ELEGANTE COME ALLE CENE CON LE OLGETTINE: “L’OPPOSIZIONE NON SI LAVA, PUZZA E HA LA FORFORA”… E DIDERTA NAPOLI, DATA ORMAI PER PERSA LA CAMPANIA
Diserta il comizio finale per «colpa della congiuntivite», ma a Napoli Silvio Berlusconi non voleva metterci piede, lo diceva ai suoi da giorni.
Alla fine sarà forfait, si tiene lontano dalla Campania del pasticcio Cosentino, la considera «ormai persa».
Fa pubblicare un comunicato medico che parla di «distacco del vitreo», salvo poi presidiare per ore le tv Mediaset per la volata finale e in serata, in gran forma, la tribuna elettorale Rai.
Se il Pdl vincerà , si impegna a rivedere le pensioni minime, è l’ultima proposta simil-choc.
In serata, quando in tribuna Rai gli viene chiesto di Noemi e Ruby, Berlusconi perde le staffe.
E sono scintille ancora contro Repubblica, accusata di aver fatto «una campagna criminale», «disinformazione » e perfino di «aver pagato i testimoni: io non ho mai messo un dito su quella ragazzina», dice con riferimento alla 18enne campana.
E ancora: «Sono uno gioioso, mi piace avere intorno belle donne invece che vecchi politici dell’opposizione che hanno la forfora, che gli puzza l’alito, che sudano, che non si lavano».
E avverte minaccioso: «Della Procura di Milano mi occuperò dopo le elezioni».
È un Cavaliere scoppiettante, aggressivo, sembra la controfigura di chi aveva accusato un malore poche ore prima. In forma era sembrato già poco prima, quando al Tg5 della sera aveva lanciato l’ultimo amo, stavolta ai pensionati: «Dobbiamo pensare a chi ha pensioni molto basse rispetto ai costi della vita e fare qualcosa come quella che facemmo nel 2001, portando più di un milione di pensionati ad un aumento ».
A rullo continuo in tv, anche nel rush finale. A Mattino5 e poi Tg4, prima delle uscite serali. Oggi sarà a Milanello, al fianco della squadra, ma soprattutto di nuovo davanti alle telecamere, nonostante il blackout elettorale.
I dirigenti pidiellini off the record non nascondono l’apprensione di questa vigilia, il timore per il sorpasso grillino sul partito è palpabile.
Le regioni incerte nelle ultime ore sono diventate troppe.
Alla Lombardia e alla Puglia si è aggiunta la stessa Campania, la Sicilia, il Lazio. Paolo Bonaiuti smentisce: «Siamo in forte recupero, si decide tutto nelle ultime ore, la battaglia è sui tanti indecisi».
I giornalisti che alle 14.30 attendevano il Cavaliere alla stazione Termini di Roma, da dove era prevista la partenza per Napoli, restano al binario.
Non arriverà . «Distacco posteriore del vitreo monolaterale » spiega una nota di Palazzo Grazioli.
Il medico personale Alberto Zangrillo, più tardi, a “La zanzara” su Radio24, è più schietto: «Non si è risparmiato negli ultimi due mesi, alla fine la paghi, da qualche tempo non sta bene. Deve tornare a una vita normale. Ma se si rimette potrebbe attraversare a nuoto lo Stretto».
Il padiglione della Mostra d’Oltremare nel primo pomeriggio è gremito da 5 mila simpatizzanti. Gli altoparlanti lanciano «Meno male che Silvio c’è», ma dal palco annunciano che Silvio invece non c’è.
“Buu” di disapprovazione.
Berlusconi è in videomessaggio, attacca ancora Grillo, definendo «la persona più cattiva del mondo», «uno che farà pastette con la sinistra, come i suoi stanno già facendo in Sicilia con Crocetta».
Il segretario Alfano, spedito a Napoli con aereo privato dal capo, dice che il presidente è dispiaciutissimo, è in collegamento, in realtà tutto lascia presumere che sia un precotto registrato prima: non c’è collegamento Fly, Silvio non interagisce, non risponde ad Angelino.
Da oggi, ritiro ad Arcore, in attesa del responso.
Sipario.
Carmelo Lopapa e Conchita Sannino
(da “La Repubblica“)
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