NELLA FERRARA LEGHISTA 6.000 SARDINE RIEMPIONO PIAZZA CASTELLO, PARTECIPAZIONE TRASVERSALE, SUL PALCO ANCHE ILARIA CUCCHI
“CONTRO L’ARROGANZA DI UN MESSAGGIO DI ISTIGAZIONE ALL’ODIO”
I primi arrivano in anticipo, quando piazza Castello è ancora un acquario in cui si può nuotare agevolmente. Ma con il passare dei minuti è un crescendo e il popolo delle Sardine ferraresi diventa sempre più fitto fino a riempire la piazza e confortare con tutta probabilità l’obiettivo delle seimila persone auspicato dagli organizzatori.
“Siamo sardine nell’animo, siamo sardine da una vita”, dichiara una coppia sventolando due pesciolini piccoli ma agguerriti. E poi aggiungono: “Non siamo contro un particolare personaggio, ma siamo contro l’arroganza e la forzatura di un messaggio politico che ha toni e contenuti che non dovrebbero essere diffusi tra un popolo che vuole vivere con serenità “.
“Sardina vecchia fa buon brodo” è l’adagio rivisitato da una ironica manifestante.
E la fantasia galoppa, anzi nuota, tra sardine di stoffa cucite su un basco sulle 23, sardine colorate, sardine che sembrano il fantasmino Casper, sardine timide disegnate a pastello, sardone di cartone fino a una sardina-dirigibile portata orgogliosamente in processione da più mani e issata a ogni invito degli organizzatori a levare in alto le sardine.
Trasversale la partecipazione, per età , appartenenza (o non appartenenza) politica e sensibilità . Ci sono sindacalisti, ex amministratori, si scorge anche Ilaria Cucchi che poi sale sul palco, reduce da scontri anche aspri con Salvini.
“La mia battaglia è anche la vostra, siamo insieme contro l’odio e la violenza”, scadisce dal microfono.
“Salvini fa rima con confini, solidarietà fa rima con umanità “, ricorda un altro slogan, mentre le sardine, niente affatto mute come pesci, cominciano a cantare
(da agenzie)
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